Atto Camera
Interpellanza urgente 2-01253
presentata da
ANNA TERESA FORMISANO
mercoledì 2 novembre 2011, seduta n.544
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro della salute, per sapere - premesso che:
dopo le numerose e reiterate segnalazioni avvenute nei mesi scorsi sulle criticità ambientali riscontrate nei bacini fluviali che scorrono nel territorio di Cassino e sullo stato delle aree limitrofe all'area industriale della città interessate da continue e pericolose presenze di liquami e materiali fortemente inquinamenti, oggi si riscontra che non sono state messe in atto tutte le attività di accertamento e di intervento necessarie alla bonifica dell'area;
allo stato attuale si riscontra ancora un'insopportabile presenza di miasmi nella zona Cerro e di rifiuti tossici dislocati in ogni luogo, come tra l'altro testimoniato da alcuni sopralluoghi effettuati nell'area interessata dagli organismi competenti supportati dall'attività di numerosi comitati di cittadini che vivono nella zona, che, esasperati per la mancanza di risposte concrete, hanno effettuato indagini e prodotto documenti fotografici allegati a svariati esposti presentati alle amministrazioni comunali interessate come prova testimoniale del pessimo stato delle condizioni ambientali di tutta la zona e dei corsi d'acqua Rio Fontanelle, Rio Pioppeto, Rio Vernile;
dalle verifiche effettuate dagli organi competenti intervenuti su denuncia dei comitati dei cittadini della zona sembrerebbe che le sostanze provengano, in particolare, dai siti industriali adiacenti il corso d'acqua e localizzati tra le aree di Cassino e Villa Santa Lucia, cosa che comporterebbe come effetto uno sversamento nel fiume di liquidi oleosi e di colorazione scura che sarebbero responsabili del fenomeno della moria di pesci avvenuta a più riprese nel tempo;
quelli segnalati ultimamente rappresentano gli ultimi di una serie di fenomeni già verificatisi sul corso d'acqua e che minacciano l'ecosistema e la salute dei cittadini di tutta l'area interessata, costretti a sopportare questi sgradevoli episodi; l'intera area in questione, infatti, versa in uno stato di completo abbandono ed incuria con la presenza, inoltre, di vegetazione intensa e alta che ostacola l'individuazione di eventuali ulteriori scarichi abusivi;
le segnalazioni e le richieste d'intervento e di verifiche sulla tossicità degli elementi ritrovati effettuate dai cittadini sono state puntualmente disattese, a fronte, invece, di un accertato danno ecologico fortemente presente nel territorio, che rappresenta un imperdonabile insulto a tutte le generazioni di cittadini che vivono nell'area e che da decenni assumono con i loro comportamenti rigorosi e con grande senso civico tutte le misure volte a tutela dell'ambiente in cui vivono;
è necessario un intervento chiaro e risolutore per fronteggiare l'emergenza in atto ed evitare che la negligenza e la colpevole incuria da parte delle amministrazioni competenti portino un intero territorio a subire danni irreparabili all'ecosistema, esponendo, inoltre, i cittadini a pesanti ripercussioni sotto il profilo della salute pubblica -:
quali urgenti iniziative in loro potere intendano adottare per pervenire al superamento delle criticità di cui in premessa;
se non si ritenga opportuno promuovere nelle aree interessate, anche per il tramite dell'autorità di bacino, ogni iniziativa di competenza per il recupero del territorio, prevedendo anche la realizzazione di opere pubbliche compensative in modo da alleggerire il grave disagio causato ai residenti dall'inquinamento presente.
(2-01253)
«Anna Teresa Formisano, Galletti».