ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01227

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 530 del 06/10/2011
Firmatari
Primo firmatario: PES CATERINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/10/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CALVISI GIULIO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
MARAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
SCHIRRU AMALIA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
RAMPI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
FADDA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
MARROCU SIRO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
MELANDRI GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
LOSACCO ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
SCARPETTI LIDO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
MELIS GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
TESTA FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
MAZZARELLA EUGENIO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
TENAGLIA LANFRANCO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
MINNITI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
MARINI CESARE PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
MOGHERINI REBESANI FEDERICA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
DE BIASI EMILIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
FERRANTI DONATELLA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
CUPERLO GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
MERLONI MARIA PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
VASSALLO SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
PICIERNO PINA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
GRAZIANO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
SORO ANTONELLO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
CILLUFFO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
TURCO LIVIA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
CAVALLARO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2011
BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 06/10/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 05/10/2011
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 07/10/2011
Stato iter:
20/10/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/10/2011
Resoconto PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 20/10/2011
Resoconto RAVETTO LAURA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 20/10/2011
Resoconto CALVISI GIULIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/10/2011

SVOLTO IL 20/10/2011

CONCLUSO IL 20/10/2011

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01227
presentata da
CATERINA PES
giovedì 6 ottobre 2011, seduta n.530

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per sapere - premesso che:

nel gennaio 2008 la Marina degli Stati Uniti ha lasciato, dopo trentacinque anni l'isola de La Maddalena;

notizie di stampa riferiscono che tra giugno e settembre del 2007 la stessa Marina ha condotto la più grande operazione di pulizia di un fondale dalla Seconda Guerra mondiale a oggi, raccogliendo nelle acque de La Maddalena detriti e rifiuti per un totale di 550 tonnellate;

le unità del Naval Sea Systems Command (Navsea) - reparto tecnico della Us Navy che presero parte alle immersioni - rivelano, stando ad un articolo di stampa (Sardegna 24, 2 ottobre 2011), quanto sia stata pesante - sotto il profilo ambientale - la presenza dei sottomarini e delle loro navi nelle acque dell'arcipelago;

l'enorme quantità di detriti è stata recuperata in un'area ristretta, limitata ai fondali della base e a una zona circostante poco più ampia;

le unità del Navsea riferiscono che l'intervento di bonifica da parte della marina statunitense è stata una scelta autonoma, non essendoci tra Italia e Stati Uniti nessun accordo che lo prevedeva;

sempre la stampa riferisce che il totale dei detriti metallici raccolti e caricati sulle navi americane per lo smaltimento ammonta a 550 tonnellate, alle quali vanno aggiunte circa 100 tonnellate di piombi e catena e quasi 200 tonnellate di materiale per la navigazione e l'ormeggio;

il documento della US Navy riporta che ogni giorno i sommozzatori prelevavano dal sito dieci tonnellate di rifiuti, per un totale di 1.311 ore trascorse sul fondale e di 88 mila ore di lavoro complessivo;

oltre ai costi diretti, si riporta che il Naval Facilities Engineering Command Atlantic ha assegnato un appalto di sei milioni di dollari ad imprese specializzate negli interventi sottomarini;

dopo l'avvio, nel giugno 2007, è stata necessario un ulteriore intervento di assistenza di sommozzatori di altre unità della Us Navy e di contractor privati e di una nave direttamente arrivata dagli Usa;

la bonifica si è rivelata sempre più complessa, tanto da far arrivare dagli Stati Uniti una nave costruita appositamente per i recuperi sottomarini, la Usns Grasp;

si è arrivati ad avere, come spiega Navsea, fino a «75 sommozzatori al lavoro in contemporanea, con l'assistenza di quattro gru su altrettante piattaforme»;

nei fondali marini, da quanto riporta la relazione e da quanto riporta la stampa, si è trovato di tutto: «dai cartellini plastificati dei marinai fino a blocchi d'acciaio del peso di due tonnellate e mezzo ciascuno»;

il 27 settembre 2007 la bonifica da parte della Marina militare statunitense giunge al termine;

l'estensione del fondale bonificato è pari a cinque ettari e mezzo;

successivamente, su sollecito della giunta regionale della regione Sardegna, si è chiesto al Ministero della difesa italiano e al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di verificare le notizie riportate dal rapporto della Marina militare statunitense e di verificare e certificare da parte delle autorità italiane il buon esito della bonifica sul sito; l'avvenuto rispetto delle procedure previste dalla normativa nazionale ed europea per le bonifiche di tale entità dalle procedure di caratterizzazione allo smaltimento di tutti i rifiuti prelevati;

tale verifica e certificazione non è mai avvenuta e le riunioni intercorse tra il comune di La Maddalena, l'ARPAS, la provincia di Olbia Tempio e le autorità di controllo della marina militare italiana per verificare il buon esito e il completamento della bonifica non sono giunte a conclusioni in tal senso;

ad oggi pertanto non vi è alcuna certificazione di alcuna autorità italiana su come sia avvenuta tale bonifica;

anche la bonifica nell'area dell'ex arsenale della marina militare di La Maddalena, poi trasformato nel conference center che avrebbe dovuto ospitare il G8, non è mai giunta a conclusione;

in data 27 maggio 2011 la procura di Tempio Pausania ha disposto il sequestro probatorio dei fondali antistanti l'ex Arsenale della Marina militare de La Maddalena;

la decisione è stata presa in seguito al rapporto dei sommozzatori del nucleo dei carabinieri, su incarico della Corte dei conti di Roma, che indaga sui 45 milioni di euro spesi per le bonifiche in vista del G8 che si sarebbe dovuto svolgere nel 2009 nell'arcipelago della Maddalena;

le risultanze peritali hanno portato al sequestro probatorio di 60mila metri quadri di mare davanti al Main Center della Maddalena, nell'ex Arsenale;

la decisione è stata presa in seguito a dubbi e sospetti sulle modalità di smaltimento, attività sottoposte all'epoca alla completa secretazione da parte della struttura di missione;

vi è anche l'ipotesi che non tutto il materiale pericoloso ricavato dalla demolizione dell'ex Arsenale e dei moli (tra i quali l'amianto), che la struttura di missione sostiene di aver regolarmente smaltito in diverse discariche non autorizzate, potrebbe non avere mai lasciato l'isola della Maddalena;

a seguito di tali fatti, in data 7 giugno 2011, i deputati del partito Democratico hanno presentato un interrogazione (4-12202), ancora senza risposta, per avere chiarimenti circa il ritardo della prosecuzione delle bonifica, e per invitare il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare a chiarire all'opinione pubblica e le amministrazioni locali sull'attività di bonifiche già eseguite, a fronte delle risultanze puntuali emerse dalle attività di indagine della magistratura;

ad oggi si rende ancora più urgente dal Governo un chiarimento circa la quantificazione delle risorse necessarie per completare la bonifica -:

se risponda al vero quanto riportato dalla stampa circa l'attività di bonifica nell'area antistante l'isola di Santo Stefano;

quale ruolo abbia esercitato il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio del mare nella bonifica dell'isola di Santo Stefano;

quali siano le ragioni perché alcuna autorità italiana abbia verificato e certificato l'attività di bonifiche eseguite e disposte dalle autorità militari statunitensi;

quale sia stato il motivo che ha impedito che le bonifiche nell'area dell'ex Arsenale giungessero a termine;

quante risorse, e in quali tempi e con quali modalità di erogazione, la protezione civile e il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare intendano mettere a disposizione per il completamento di tale bonifica;

se il Governo non ritenga opportuno fare chiarezza su quanto esposto.

(2-01227)
«Pes, Calvisi, Maran, Sbrollini, Schirru, Rampi, Fadda, Marrocu, Maurizio Turco, Zamparutti, Mecacci, Melandri, Losacco, Scarpetti, Melis, Federico Testa, Narducci, Mazzarella, Tenaglia, Marantelli, Minniti, Cesare Marini, Mogherini Rebesani, De Biasi, Mariani, Ferranti, Realacci, Sani, Cuperlo, Merloni, Vassallo, Picierno, Graziano, Fiano, Martella, Soro, Verini, Cilluffo, Coscia, Peluffo, Livia Turco, Cavallaro, Bratti».