ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00914

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 415 del 11/01/2011
Firmatari
Primo firmatario: VIOLA RODOLFO GIULIANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/01/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
BARETTA PIER PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
NACCARATO ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
META MICHELE POMPEO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
FOGLIARDI GIAMPAOLO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
TEMPESTINI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
STRIZZOLO IVANO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
MARAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
MARGIOTTA SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
LEVI RICARDO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
TENAGLIA LANFRANCO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
LULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
FIORONI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
PEDOTO LUCIANA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
ZACCARIA ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
POMPILI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
VANNUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
GENTILONI SILVERI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
GASBARRA ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011
DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 11/01/2011
Stato iter:
27/01/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/01/2011
Resoconto VIOLA RODOLFO GIULIANO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 27/01/2011
Resoconto SAGLIA STEFANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 27/01/2011
Resoconto VIOLA RODOLFO GIULIANO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/01/2011

SVOLTO IL 27/01/2011

CONCLUSO IL 27/01/2011

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00914
presentata da
RODOLFO GIULIANO VIOLA
martedì 11 gennaio 2011, seduta n.415

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, per sapere - premesso che:

il recente passaggio al digitale terrestre ha comportato notevoli disagi nei territori del Veneto orientale e della confinante Friuli Venezia Giulia e oggi, a più di 40 giorni dal suo avvio, si contano a centinaia di migliaia gli utenti che non sono in grado di vedere le trasmissioni di RAI 1, RAI 2, RAI 3 e nel Veneto orientale moltissimi non riescono a vedere il TG3 Veneto;

al momento, da dichiarazioni fatte sulla stampa dai responsabili di RAI Way, l'unica soluzione possibile per i cittadini pare sia quella di modificare a spese proprie l'impianto dell'antenna;

al contrario sarebbe stato sufficiente che il piano delle frequenze per il Veneto orientale, tenendo conto della situazione antennistica locale, rimanesse in banda 5 UHF da Piancavallo o canale 22 da Udine o canale 7 (F) sempre da Udine, permettendo a tutti di ricevere i canali RAI senza alcun aggravio di costi e senza nessun intervento all'antenna;

inoltre sarebbe stato sufficiente fare un ponte radio tra Monte Venda e Piancavallo per irradiare il TGR Veneto in tutto il Veneto orientale, mentre ora gli utenti sono costretti a vedere il TGR Friuli;

l'onere per la realizzazione del ponte radio è stimata in circa 200.000 euro ma né la regione Veneto né la RAI intendono affrontare tale spesa perché è troppo esigua la popolazione che ne beneficerebbe;

non si è fatta adeguata informazione, affermando da parte della RAI che non serviva cambiare le antenne, mentre i tecnici antennisti già da mesi affermavano il contrario;

si parla di un periodo di 6 mesi di sperimentazione;

vengono privati centinaia di migliaia di cittadini del diritto ad essere informati e, nel caso del TG3 Veneto, di un organo di informazione fondamentale e tempestivo in occasione di eventi calamitosi, come dimostrato dalla recente alluvione in Veneto;

nulla si sa delle frequenze rimaste libere a disposizione della RAI oltre al già citato Canale 7 di Udine, tenendo conto che i criteri adottati nella scelta di fatto hanno penalizzato solo il servizio pubblico;

moltissime segnalazioni su problemi analoghi arrivano da altre parti del Veneto, dal Friuli Venezia Giulia e dall'Emilia Romagna;

nulla si sa delle modalità con le quali sono stati spesi i 33 milioni di euro dati dal Ministro Gentiloni a RAI Way per il passaggio al digitale terrestre nel luglio 2007, che erano un anticipo dei 145 previsti per l'adeguamento delle proprie strutture e che avrebbero potuto essere utilizzati in questo caso a vantaggio dei cittadini;

si continua a chiamare canone in tutte le documentazioni ministeriali quella che invece è una tassa di possesso, senza avere poi l'obbligo di fornire e garantire la visione dei canali radio televisivi, e sarebbe necessario adeguare anche la normativa tributaria in materia;

proprio per questo il cittadino utente, in casi di contenzioso come in questo, non sa se rivolgersi all'erogatore del servizio e, cioè, la RAI o al Ministero competente -:

quali iniziative intenda assumere il Ministro interpellato al fine di tutelare i cittadini, privati di un servizio per il quale già pagavano e pagano il canone;

se non ritenga necessario, come gli interpellanti auspicano, adottare iniziative per il rimborso delle spese sostenute dai cittadini per adeguare il proprio impianto antennistico, risolvendo nel contempo il problema della visione del TG3 Veneto nel Veneto orientale, e se, in attesa di provvedimenti di risarcimento, non ritenga di assumere iniziative per congelare il pagamento del canone per l'anno appena iniziato, individuando le forme che riterrà più opportune per evitare abusi;

quale sia con esattezza il numero dei cittadini che lamentano il disservizio e le modalità con le quali la RAI ha speso le risorse assegnate dall'allora Ministro Gentiloni.

(2-00914)
«Viola, Martella, Murer, Baretta, Rubinato, Naccarato, Velo, Meta, Fogliardi, Tempestini, Benamati, Braga, Strizzolo, Maran, Realacci, Margiotta, Levi, Tenaglia, Lulli, Fioroni, Pedoto, Bratti, Zaccaria, Iannuzzi, Pompili, Miotto, Grassi, D'Incecco, Zampa, Vannucci, Gentiloni Silveri, Gasbarra, Dal Moro».