ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00851

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 381 del 12/10/2010
Firmatari
Primo firmatario: DELFINO TERESIO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 12/10/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ADORNATO FERDINANDO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
BINETTI PAOLA UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
BOSI FRANCESCO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
CARRA ENZO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
CERA ANGELO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
DE POLI ANTONIO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
DIONISI ARMANDO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
FORMISANO ANNA TERESA UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
LUSETTI RENZO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
MANTINI PIERLUIGI UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
MARCAZZAN PIETRO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
MEREU ANTONIO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
MERLO RICARDO ANTONIO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
MONDELLO GABRIELLA UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
NARO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
PEZZOTTA SAVINO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
POLI NEDO LORENZO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
RAO ROBERTO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
RIA LORENZO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
RUGGERI SALVATORE UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
SCANDEREBECH DEODATO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
TASSONE MARIO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
TESTA NUNZIO FRANCESCO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
ZINZI DOMENICO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLA SALUTE 12/10/2010
MINISTERO DELLA SALUTE 12/10/2010
MINISTERO DELLA SALUTE 12/10/2010
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 14/10/2010
Stato iter:
14/10/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/10/2010
Resoconto DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO
 
RISPOSTA GOVERNO 14/10/2010
Resoconto VICECONTE GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 14/10/2010
Resoconto DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/10/2010

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 14/10/2010

SVOLTO IL 14/10/2010

CONCLUSO IL 14/10/2010

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00851
presentata da
TERESIO DELFINO
martedì 12 ottobre 2010, seduta n.381

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere - premesso che:

nei giorni scorsi il quotidiano La Stampa ha dato voce all'ennesima incredibile vicenda sulle difficoltà che incontrano le famiglie nella generosa assistenza ai loro famigliari;

è la storia di una ragazza di Borgo San Dalmazzo (Cuneo) in coma da otto anni a seguito di un aneurisma;

dal 2002 la ragazza, in stato vegetativo, è assistita a casa dai genitori entrambi pensionati che vivono ai limiti del possibile per garantirle tutte le cure necessarie;

a scatenare l'indignazione dei familiari e di quanti conoscono e vivono l'impegno della famiglia è stata la richiesta dell'INPS di una visita di accertamento, pena la revoca della pensione di invalidità, nonostante i servizi sociali abbiano più volte inviato all'Istituto il certificato medico della ragazza che ne attesta l'impossibilità ad essere trasportata;

l'aspetto più deprimente è legato, ancora una volta, al fatto di essere considerati dalle strutture pubbliche una pratica più che una persona, con una evidente mancanza del senso di responsabilità di tutti gli organi competenti; infatti, più volte il padre della ragazza si è rivolto agli enti locali per ottenere il contributo specifico regionale per l'affitto, a fronte di una spesa mensile di seicento euro sostenuta dalla famiglia per l'affitto della casa in cui vivono;

la richiesta è stata, però, rigettata perché il reddito familiare (duemila euro mensili) risulterebbe troppo alto per usufruire del predetto contributo regionale;

la stessa risposta è stata data per la richiesta di un lettino antidecubito, poiché questo particolare presidio non risulterebbe nel nomenclatore tariffario approvato dal Ministero;

si tratta di un lettino specifico, indispensabile in casi come questo, dotato di elementi comandati da un computer che si gonfiano e si sgonfiano ciclicamente, per il quale sono necessari oltre quattromila euro;

la famiglia, secondo i parametri assistenziali risulterebbe «benestante» sulla base dei duemila euro percepiti dai genitori per le loro pensioni, mentre le spese mensili affrontate dal medesimi per le cure sono di gran lunga superiori a tali entrate, spese che, se la ragazza dovesse essere portata in una struttura pubblica, ammonterebbero mensilmente a circa novemila euro;

la «Fondazione La Stampa Specchio dei tempi» ha aperto, nei giorni scorsi, una sottoscrizione per trovare al più presto le risorse necessarie per l'acquisto del lettino antidecubito;

quanto finora premesso rappresenta l'ennesimo «schiaffo» alla dignità umana, confermando, ancora una volta, come sia più semplice, da parte degli enti pubblici, nascondersi dietro un sostanziale rimpallo delle responsabilità piuttosto che affrontare concretamente e adeguatamente i problemi; è sufficiente pensare che casi come questo sono migliaia ma vengono tenuti nell'ombra dall'indifferenza pubblica e collettiva;

da un lato ci sono la famiglia e i famigliari, «eroi coraggiosi e silenziosi», che affrontano quotidianamente e dignitosamente una scelta dettata dall'amore nei confronti di una figlia, e dall'altro enti pubblici e burocrazia che negano qualsiasi assunzione di responsabilità rispetto al dettame normativo;

è indispensabile che le Istituzioni nazionali e gli enti locali, in accordo tra loro, intervengano a colmare le lacune più vergognose e permettere a chi è in difficoltà di ottenere adeguati sostegni per poter far fronte alle ingenti spese quotidiane -:

quali urgenti iniziative di competenza, anche normative, si intendano avviare, in accordo con le regioni, anche mediante una revisione dei parametri previsti per l'accesso ai contributi, che non tengono conto solo del reddito ma che valutino, soprattutto, le spese sostenute per le cure, al fine di dare puntuali indicazioni agli enti locali per assicurare alle famiglie, con persone in situazioni analoghe a quella in premessa, la possibilità di accedere agli interventi economici e assistenziali previsti dalla vigente normativa.

(2-00851)
«Delfino, Adornato, Binetti, Bosi, Capitanio Santolini, Enzo Carra, Cera, Ciccanti, Compagnon, De Poli, Dionisi, Anna Teresa Formisano, Galletti, Libè, Lusetti, Mantini, Marcazzan, Mereu, Ricardo Antonio Merlo, Mondello, Naro, Occhiuto, Pezzotta, Poli, Rao, Ria, Ruggeri, Scanderebech, Tassone, Nunzio Francesco Testa, Volontè, Zinzi».