Atto Camera
Interpellanza urgente 2-00847
presentata da
VINCENZO D'ANNA
mercoledì 6 ottobre 2010, seduta n.379
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere - premesso che:
nel mese di febbraio 2010, ai dottori Corrado Marino e Giuseppe Vitale, biologi regolarmente iscritti all'Ordine nazionale dei biologi, è stato recapitato in forma anonima, un plico contenente una relazione con i relativi allegati informatici dalla quale si evincono gravissime irregolarità nella gestione economico finanziaria dell'Ordine nazionale dei biologi per il periodo 2000-2009. La relazione, a dire dell'ignoto estensore, sarebbe stata redatta attraverso la revisione contabile dei libro giornale e dei bilanci di esercizio dell'Ordine. In particolare, dall'analisi della documentazione contabile effettuata dall'anonimo, sarebbero emerse precise e circostanziate violazioni dei principio di corretta gestione dell'ente che vanno dall'anomala appostazione di consistenti investimenti di cui si perde traccia nel corso degli anni alla realizzazione di interessi privati da parte dei legale rappresentante dei consiglio dell'Ordine fino alla ipotizzata vera e propria appropriazione indebita di fondi ad opera dei presidente ovvero di alcuni componenti dei consiglio dell'Ordine;
in data 23 aprile 2010, i dottori Corrado Marino e Giuseppe Vitale hanno denunciato mediante esposto al Ministro interpellato, a direttori generali ed agli uffici competenti, la sussistenza di ipotesi di reato e di violazione contabile che si evincono dallo scritto anonimo, chiedendo l'intervento del Ministro al fine dell'esercizio del potere di vigilanza di cui lo stesso Ministro è titolare;
in data 12 maggio 2010, il Ministero della giustizia, con una generica comunicazione, prot. n. 404 del 2010, a firma del direttore dell'ufficio III dottoressa Luisa Bianchi ha interessato il Consiglio nazionale dei biologi, cui competono i poteri di vigilanza e di disciplina, affinché venga inoltrata apposita denuncia al procuratore regionale della Corte dei conti ai sensi dell'articolo 90 del decreto del Presidente della Repubblica 27 febbraio 2003, n. 97, previo accertamento delle irregolarità contabili denunciate;
in merito ai fatti sopra descritti, in data 28 maggio 2010, i dottori Corrado Marino e Giuseppe Vitale, hanno depositato presso la procura di Roma, un atto di denuncia/querela contro gli eventuali autori dei reati che il procuratore generale della Repubblica di Roma dovesse ravvisare. Il procedimento (n. 4151/2010 registro notizie di reato) è stato affidato alla dottoressa ML Golfieri, la quale ha incaricato la Guardia di finanza di acquisire sommarie informazioni testimoniali dalle persone informate dei fatti;
in data 7 giugno 2010,è stato notificato al Ministero della giustizia, un atto di invito e diffida ad esercitare direttamente e tempestivamente il potere di vigilanza di cui all'articolo 46 della legge n. 396 del 1967;
con lettera indirizzata al presidente ed ai componenti del consiglio dell'Ordine, acquisita e posta a verbale nella riunione dei consiglio dell'Ordine dei biologi del 30 settembre 2010, i consiglieri dell'Ordine nazionale dei biologi Michele Ascione e Nicola Tafuri hanno ribadito la gravità dei fatti emersi circa la mala gestione dell'Ordine ed hanno invitato il Consiglio ad attivarsi per il recupero delle somme indebitamente sottratte al fondo dei biologi e per ricostituire l'integrità del patrimonio dell'ente;
con lettera aperta del 4 ottobre 2010, pubblicata sul sito www.ilbiologo.it il presidente PT dell'Ordine nazionale dei biologi Fiorenzo Pastone, unitamente ai consiglieri Nicola Tafuri e Michele Ascione, ha comunicato gli esiti degli accertamenti di una commissione interna dell'Ordine. Dagli accertamenti emergono gravi irregolarità gestionali: «Sono stati così verificati e riscontrati i conferimenti di cospicue somme di denaro percepite da diversi soggetti negli ultimi 5 anni di gestione, in ragione delle quali è stato dato mandato ad un insigne avvocato napoletano di procedere in modo opportuno. È stato, altresì, accertato l'utilizzo di carte di credito intestate all'Ordine Nazionale dei Biologi per acquisti e spese estranee ai compiti ed ai fini istituzionali dell'Ente. Ulteriori accertamenti dovranno essere eseguiti sull'intera movimentazione bancaria dei conti corrente intestati all'Ordine Nazionale dei Biologi al fine di accertare la regolarità delle operazioni bancarie e degli incassi anche per quanto concerne gli interessi attivi maturati sui titoli e sugli investimenti fatti dall'Ente. Parimenti occorre verificare la corretta e completa acquisizione del corrispettivo finanziario spettante all'Ordine Nazionale dei Biologi per la vendita dell'immobile sito in Roma alla via Sicilia, adibito a sede della Cassa di Previdenza Interprofessionale» -:
se, e con quali iniziative, ritenga, necessario, per garantire il corretto svolgimento delle attribuzioni proprie dell'Ordine nazionale dei biologi, esercitare il potere di vigilanza di cui è titolare ai sensi dell'articolo 46 della legge n. 396 del 1967.
(2-00847)
«D'Anna, Petrenga, De Siano, Cesaro, Stasi, Ciccioli, Pugliese, Ghedini, Pagano, Iapicca, Paolo Russo, Landolfi, Di Caterina, Castiello, Papa, Rivolta, Mario Pepe (PdL), De Girolamo, Laffranco, Bianconi, Gottardo, Gioacchino Alfano, Milo, Sardelli, Belcastro, Iannaccone, Porfidia, Sbai, De Luca, Barani, Mussolini, Grimaldi».