ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00824

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 370 del 20/09/2010
Firmatari
Primo firmatario: VACCARO GUGLIELMO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/09/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COLANINNO MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
DE MICHELI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
BOCCIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
MAZZARELLA EUGENIO PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
MOSCA ALESSIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
BOFFA COSTANTINO PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
BRANDOLINI SANDRO PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
BONAVITACOLA FULVIO PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
CIRIELLO PASQUALE PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
CUOMO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
FARINONE ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
GAROFANI FRANCESCO SAVERIO PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
GINEFRA DARIO PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
LOSACCO ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
MOGHERINI REBESANI FEDERICA PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
ORLANDO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
PICIERNO PINA PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
PISTELLI LAPO PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
SARUBBI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
STRIZZOLO IVANO PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
RECCHIA PIER FAUSTO PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
ROSSOMANDO ANNA PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
SANGA GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010
VASSALLO SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 17/09/2010
Stato iter:
23/09/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/09/2010
Resoconto VACCARO GUGLIELMO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 23/09/2010
Resoconto SAGLIA STEFANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 23/09/2010
Resoconto BOCCIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/09/2010

SVOLTO IL 23/09/2010

CONCLUSO IL 23/09/2010

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00824
presentata da
GUGLIELMO VACCARO
lunedì 20 settembre 2010, seduta n.370

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere - premesso che:

in conseguenza dell'apertura di una inchiesta giudiziaria riguardante il pagamento effettuato da terzi con fondi in nero per la conclusione di un contratto di compravendita in suo favore di un immobile sito a Roma, in data 4 maggio 2010, il Ministro dello sviluppo economico, Claudio Scajola, ha presentato le proprie dimissioni dall'incarico svolto sino ad allora in seno al Governo;

in data 5 maggio 2010, dopo aver accolto le suddette dimissioni del Ministro dello sviluppo economico, il Presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi, ha assunto ad interim tale incarico ministeriale;

appare opportuno ricordare come lo stesso Presidente del Consiglio abbia sin da subito dichiarato il proprio proponimento di assumere l'interim per un breve e determinato lasso temporale, utile esclusivamente alla proposta di una nuova nomina ministeriale, ma - nonostante quanto premesso - la vacatio al vertice del dicastero del Ministero dello sviluppo economico si protrae ormai da più di centoventi giorni;

diverse sono state in proposito le dichiarazioni del Presidente del Consiglio in merito alla durata del suo interim:

"L'interim durerà qualche giorno, 6 maggio 2010;

«La prossima settimana sarà nominato il nuovo ministro dello sviluppo economico», 23 luglio 2010, durante la conferenza stampa conclusiva del vertice italo-russo con il presidente della Federazione russa, Dmitrij Medvedev;

«La settimana prossima sottoporrò al Capo dello Stato il nome di un nuovo Ministro dello sviluppo», 3 settembre 2010;

«Il nuovo Ministro per lo sviluppo economico? È questione di poco tempo, ma non posso dire il nome», 13 settembre 2010, intervista a Mattino 5;

ad oggi però la nomina del Ministro dello sviluppo economico non è stata ancora effettuata; inoltre la contingente crisi economica che ha colpito gli stabilimenti italiani della Fiat e ha messo in forte dubbio il futuro di aziende di centrale importanza come Telecom, Tirrenia, Ansaldo Breda-Firema, Agile-Eutelia, Indesit ex-Merloni e altre, richiederebbe sia una seria analisi delle prospettive di crescita e di sviluppo del panorama industriale italiano, sia una guida tecnica e politica adeguata a capo del Ministero dello sviluppo economico;

i dati degli istituti di ricerca rivelano come nel secondo trimestre del 2010 - in pieno interim - le aziende italiane che hanno portato i libri in tribunale per fallimento sono salite a 3.505 rispetto alle 2.897 dello stesso periodo del 2009. E secondo un report diffuso dallo stesso Ministero dello sviluppo economico a metà agosto 2010, i «tavoli» di crisi aziendale aperti presso il Ministero, nei primi otto mesi del 2010, sono passati da 100 a 170;

appare chiaro come il nostro Paese sia impegnato a fronteggiare l'anno più nero dell'industria italiana, nel cuore di una recessione economica di cui non si vede l'uscita e rispetto ad un Ministero strategico per la tenuta del sistema-Paese nel suo complesso e che gioca un ruolo di primo piano nel sostegno alle imprese;

dinanzi agli scenari economici e industriali che si stanno schiudendo a livello di globalizzazione e di nuove sfide del mercato è necessario e improcrastinabile, quindi, che il Governo italiano rimargini al più presto quello che si sta trasformando in un vero e proprio vulnus di crescita a livello nazionale;

occorre urgentemente procedere alla nomina del titolare del dicastero, anche in considerazione delle competenze di politica energetica di rilievo nazionale attribuite al Ministero dello sviluppo economico; tale nomina appare, quindi, imprescindibile anche alla luce dei numerosi impegni che il Governo ha assunto in questo campo durante l'intera legislatura;

è d'uopo ricordare come il Ministero dello sviluppo economico si occupa - nello specifico - anche di commercio internazionale, promozione e tutela della proprietà industriale e telecomunicazioni; a tal proposito la contingenza che, il Presidente del Consiglio, onorevole Silvio Berlusconi, si trovi ad essere titolare delle frequenze radiotelevisive e al contempo concessionario delle stesse determina, ad avviso degli interpellanti, una condizione di conflitto di interessi ancora più lampante rispetto a quella cui si è abituati -:

considerati anche i numerosi solleciti del mondo industriale, se il Presidente del Consiglio dei ministri intenda non solo confermare l'intenzione, peraltro già espressa, della rapida conclusione del suo interim, ma concretizzi a breve quanto più volte sostenuto con una effettiva proposta di nomina per il vertice del Ministero dello sviluppo economico che consenta di affrontare puntualmente le suddette tematiche attraverso politiche di tutela delle produzioni, anche al fine di permettere all'Italia di vantare al tavolo europeo dei Ministri dell'industria un'adeguata rappresentanza degli interessi nazionali con il titolare del dicastero.


(2-00824)
«Vaccaro, Colaninno, De Micheli, Boccia, Dal Moro, Mazzarella, Mosca, Boffa, Brandolini, Bonavitacola, Marco Carra, Ciriello, Cuomo, Farinone, Garofani, Ginefra, Grassi, Losacco, Mariani, Mogherini Rebesani, Andrea Orlando, Picierno, Pistelli, Realacci, Sarubbi, Strizzolo, Recchia, Rossomando, Sanga, Vassallo».