ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00787

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 350 del 08/07/2010
Firmatari
Primo firmatario: LABOCCETTA AMEDEO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 08/07/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CICCHITTO FABRIZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
PITTELLI GIANCARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
VENTUCCI COSIMO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
SCELLI MAURIZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
LISI UGO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
CORSARO MASSIMO ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
MAZZOCCHI ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
TORRISI SALVATORE POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
DI CATERINA MARCELLO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
TERRANOVA GIACOMO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
FARINA RENATO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
PAPA ALFONSO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
PORCU CARMELO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
BRIGANDI' MATTEO LEGA NORD PADANIA 08/07/2010
LAFFRANCO PIETRO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
ANTONIONE ROBERTO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
CICCIOLI CARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
SCALERA GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
ROSSI MARIAROSARIA POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
IAPICCA MAURIZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
DE ANGELIS MARCELLO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
CONTENTO MANLIO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
ROSSO ROBERTO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
CASSINELLI ROBERTO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
COSTA ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
SBAI SOUAD POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
DIMA GIOVANNI POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
STRACQUADANIO GIORGIO CLELIO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
PANIZ MAURIZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
BONIVER MARGHERITA POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
MARINELLO GIUSEPPE FRANCESCO MARIA POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
MALGIERI GENNARO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
D'ANNA VINCENZO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
MILO ANTONIO MISTO - NOI SUD LIBERTA' E AUTONOMIA - PARTITO LIBERALE ITALIANO 08/07/2010
PROIETTI COSIMI FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010
BELCASTRO ELIO VITTORIO MISTO - NOI SUD LIBERTA' E AUTONOMIA - PARTITO LIBERALE ITALIANO 08/07/2010
MOFFA SILVANO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/07/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 08/07/2010
Stato iter:
15/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/07/2010
Resoconto LABOCCETTA AMEDEO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 15/07/2010
Resoconto CALIENDO GIACOMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 15/07/2010
Resoconto LABOCCETTA AMEDEO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/07/2010

SVOLTO IL 15/07/2010

CONCLUSO IL 15/07/2010

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00787
presentata da
AMEDEO LABOCCETTA
giovedì 8 luglio 2010, seduta n.350

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere - premesso che:

la procura della Repubblica di Velletri conduce ormai da anni un'inchiesta sulle attività della casa di cura San Raffaele sita in Velletri e gestita dalla Tosinvest;

la suddetta inchiesta prende in considerazione l'attività medica e ospedaliera della casa di cura San Raffaele convenzionata con la regione Lazio;

l'ipotesi accusatoria si baserebbe su una pluralità di aspetti illeciti e penalmente rilevanti nella gestione di detta struttura sanitaria;

il San Raffaele veliterno, in particolare, avrebbe, sempre secondo la ricostruzione accusatoria, conseguito illeciti profitti di varie decine di milioni di euro mediante la fatturazione di attività terapeutiche, tutte diverse ed inferiori per qualità e quantità rispetto a quelle effettivamente rese al pubblico dei pazienti ed utenti della regione Lazio;

in pratica, a fronte della fatturazione di prestazioni sanitarie del valore di un dato ammontare, sarebbero stati forniti servizi dal costo inferiore o, addirittura, talvolta, non sarebbe stato fornito alcun servizio;

l'inchiesta apparirebbe evidenziare altresì che talune prestazioni fatturate non fossero neanche state autorizzate dagli atti normativi e programmatori della regione;

tale meccanismo, sempre secondo la ricostruzione dell'autorità giudiziaria, avrebbe fatto fruttare alla Tosinvest un cospicuo arricchimento illecito, quantificabile in molte decine di milioni di euro;

tutto ciò sarebbe stato possibile, tra il 2004 ed il 2007, grazie ad una vera e propria organizzazione criminosa che l'autorità giudiziaria qualifica non come concorso di persone nel reato, ma, come vera e propria associazione per delinquere comune (articolo 416 del codice penale) il cui intento sarebbe stato quello del reato di truffa aggravata perché in danno di ente pubblico ai sensi dell'articolo 640 del codice penale e falso in atto pubblico, anche per induzione, ai sensi degli articoli 479 e 48 del codice penale;

sempre secondo la ricostruzione accusatoria, di tale associazione per delinquere, farebbe parte in posizione apicale, tra gli altri, Giampaolo Angelucci, e, con compiti organizzativi, diversi altri soggetti, quali ad esempio Antonio Vallone (anch'egli dirigente della Tosinvest), Rodolfo Conenna, Tiziana Petucci, Agnese D'Alessio, Claudio Ciccarelli e Domenico Damiano Tassone;

risulterebbero far parte dunque di tale associazione a delinquere anche funzionari pubblici che, invece di agire per il perseguimento e la tutela degli interessi pubblici del servizio sanitario nazionale si sarebbero prestati a tale disegno illecito;

a tal proposito, risulterebbe, in ogni caso, che nei confronti di Agostino Messineo, Agnese D'Alessio e Maurizio Iacono, la misura cautelare venne annullata;

ai sensi dell'articolo 407, comma 2, lettera a), numero 7 e lettera b) del codice di procedura penale la durata massima delle indagini preliminari non può essere superiore a due anni se quest'ultime riguardano il delitto di cui all'articolo 416 del codice penale, nei casi in cui sia obbligatorio l'arresto in flagranza, ovvero notizie di reato che rendono particolarmente complesse le investigazioni per la molteplicità dei fatti tra loro collegati ovvero per l'elevato numero di persone sottoposte ad indagini;

pur rientrando nelle ipotesi di cui sopra, le indagini preliminari relative al caso di specie risulterebbero esser in corso da almeno quattro anni contrariamente al limite di due anni consentiti;

ad oggi, altresì, non risulterebbe né esser stata richiesta l'archiviazione, né esercitata l'azione penale;

in proposito, basti considerare che le fonti indiziarie poste a fondamento della misura cautelare eseguita nel febbraio 2009, a carico di taluni degli indagati, consistenti in documenti, raffronti contabili di vario tipo, sunti di sommari e informazioni testimoniali, intercettazioni telefoniche e di altri documenti, per quanto consta agli interpellanti erano già state certamente acquisite in epoca antecedente all'applicazione della misura cautelare, unito al fatto che le intercettazioni erano certamente già in corso nel 2007;

ad avviso degli interpellanti non sembrerebbe essere stato rispettato il disposto dell'articolo 335, comma 1 del codice di procedura penale avendo il pubblico ministero, com'era suo dovere, proceduto ad iscrivere immediatamente, nell'apposito registro custodito presso l'ufficio, ogni notizia di reato (...) nonché contestualmente o dal momento in cui è risultato, il nome della persona alla quale il reato stesso era attribuito;

sembrerebbe altresì essere stato violato il disposto dell'articolo 405, in relazione all'articolo 407 del codice di procedura penale, non essendo, ad oggi, né richiesta l'archiviazione, né esercitata l'azione penale -:

se non intenda adottare iniziative ispettive al fine dell'esercizio di tutti i poteri di competenza.

(2-00787)
«Laboccetta, Cicchitto, Pittelli, Ventucci, Scelli, Lisi, Corsaro, Mazzocchi, Torrisi, Catanoso, Di Caterina, Terranova, Renato Farina, Papa, Porcu, Brigandì, Laffranco, Antonione, Ciccioli, Scalera, Mariarosaria Rossi, Iapicca, De Angelis, Contento, Rosso, Cassinelli, Costa, Sbai, Dima, Stracquadanio, Paniz, Boniver, Marinello, Malgieri, D'Anna, Milo, Proietti Cosimi, Belcastro, Moffa».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

inchiesta giudiziaria

istituto ospedaliero

prestazione di servizi

procedimento giudiziario

reato

societa' di servizi