ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00738

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 330 del 01/06/2010
Firmatari
Primo firmatario: VELO SILVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/05/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
META MICHELE POMPEO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
LOVELLI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
GINEFRA DARIO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
VIOLA RODOLFO GIULIANO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
ZACCARIA ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
MATTESINI DONELLA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
FONTANELLI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
LULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
DE TORRE MARIA LETIZIA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
LO MORO DORIS PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
TRAPPOLINO CARLO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
BOFFA COSTANTINO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
SCARPETTI LIDO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
ORLANDO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
GRAZIANO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
BOCCIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
ESPOSITO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
SIRAGUSA ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
FLUVI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
CECCUZZI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
ALBONETTI GABRIELE PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
NANNICINI ROLANDO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
GATTI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
GIACOMELLI ANTONELLO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
FRONER LAURA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
ZUNINO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010
TESTA FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 27/05/2010
Stato iter:
03/06/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/06/2010
Resoconto VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 03/06/2010
Resoconto CASTELLI ROBERTO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 03/06/2010
Resoconto VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/06/2010

SVOLTO IL 03/06/2010

CONCLUSO IL 03/06/2010

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00738
presentata da
SILVIA VELO
martedì 1 giugno 2010, seduta n.330

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere - premesso che:

il settore del trasporto merci ferroviario ha visto nel corso degli ultimi due decenni un importante processo di innovazione normativa che è sfociato a partire dagli anni 2000 con la liberalizzazione del trasporto merci su ferro;

a fronte di tale evoluzione legislativa, nel periodo 2003-2007, si è registrato un incremento dei volumi di trasporto che sono passati da 10,43 a 13,19 miliardi di tonnellate/chilometro, soprattutto lungo la direttrice nord-sud e con un corrispondente incremento degli investimenti da parte degli operatori privati italiani e stranieri;

come è noto, tale modalità di trasporto può vantare il più alto valore in termini di compatibilità ambientale sia nei confronti del trasporto aereo, sia del trasporto su gomma, rispetto al quale registra un 77 per cento in meno di emissione di gas serra e un 77 per cento in meno di emissione di anidride carbonica;

la nostra infrastruttura ferroviaria può beneficiare dell'opportunità di trovarsi in diretta e funzionale correlazione con i tre principali assi di traffico europei: l'Asse ovest (Portogallo, Spagna, Inghilterra, Francia e Italia); l'Asse nord-sud (Penisola scandinava, Germania, Olanda, Svizzera, Austria e Italia); l'Asse est (Polonia, Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania, Bulgaria, Balcani, Grecia e Italia);

tuttavia, i più recenti dati indicano per l'Italia volumi trasportati su rotaia in calo, con solo il 9,9 per cento rispetto al totale annuo, contro il 17,7 per cento della media europea (Eurostat yearbook 2009), mentre la gomma arriva al 90,1 per cento, contro il 76,7 per cento dell'Europa;

si stima che in Italia la congestione stradale costi 25 miliardi di euro all'anno, circa 2 punti percentuali di Pil (dati freight leaders council), il doppio rispetto alla media Unione europea;

come sostenuto lo scorso novembre da Federmobilità, l'associazione di assessorati ai trasporti di regioni, province e comuni, in occasione della prima edizione della manifestazione MercinTreno, il rilancio e l'incentivazione del trasporto ferroviario delle merci costituisce uno dei presupposti per dare maggiore competitività al sistema economico nazionale, anche in vista della prossima ripresa economica. La situazione della mobilità, già oggi molto difficile, rischierà di diventare ingovernabile, in assenza di azioni concrete, quando l'economia ricomincerà a marciare ai livelli precedenti alla crisi economica;

la strategia aziendale di Trenitalia, alla luce di alcune scelte avviate in determinati ambiti regionali, appaiono contraddire la necessità di uno sforzo organizzativo e finanziario volto a potenziare e migliorare gli standard qualitativi del nostro sistema di trasporto merci su rotaia;

in particolare, nella regione Toscana, è stato comunicato dalla società Trenitalia, la chiusura degli scali ferroviari di Grosseto, Chiusi, Empoli, Arezzo, San Giovanni e successivamente delle postazioni logistiche di Pisa San Rossore e Massa zona industriale mentre, nel 2009, gli occupati nella divisione cargo della regione sono calati di 134 unità su un totale di 599 lavoratori; processo organizzativo gestito tutt'ora in maniera unilaterale da Trenitalia, con trasferimenti pseudo volontari ed in particolare, con elargizione di lauti compensi economici al personale, per lasciare l'azienda;

altrettanto vistosi risultano i casi della Sicilia e della Sardegna, dove rispettivamente, come denunciato dai sindacati aziendali, dopo la chiusura di quasi tutti gli scali merci siciliani, si profila l'interruzione del traffico ferroviario delle merci in Calabria, per farle proseguire sull'isola a bordo di camion, e la chiusura del collegamento Golfo Aranci-Civitavecchia, poi, solo parzialmente, ripristinato;

tali azioni di riduzione progressiva del perimetro di azione, con la chiusura di numerose relazioni di servizio e la riduzione consistente dei volumi, rischiano di lasciare intere aree del Paese sprovviste di collegamenti ferroviari per il trasporto ferroviario delle merci;

l'attuale sistema di agevolazioni fiscali prevede un evidente squilibrio a favore del trasporto merci su gomma, a discapito di quello su rotaia, soprattutto per le tratte superiori a 250 chilometri, e a differenza di quanto avviene negli altri Paesi europei -:

quali siano i dati a disposizione del Governo relativamente agli andamenti del trasporto ferroviario delle merci nel nostro Paese, sia in termini assoluti sia in termini relativi rispetto al complessivo dato nazionale, nonché con riferimento ai diversi operatori esistenti;

quali urgenti iniziative, coinvolgendo le istituzioni locali e regionali, intenda assumere per scongiurare la chiusura degli impianti ferroviari (scali merci e interporti, eccetera), in questo caso situati nella regione Toscana, che hanno la conseguenza di gravi ripercussioni sul lavoro, sull'occupazione e anche sulla dismissione delle infrastrutture ferroviarie;

quali iniziative a carattere generale, intenda assumere al fine di favorire un recupero di competitività della modalità ferroviaria di trasporto merci, in linea con le iniziative degli altri Paesi dell'Unione europea in cui il servizio ferroviario registra migliori performance;

quali siano gli intendimenti del Governo in relazione alle scelte di Trenitalia, non solo dal punto di vista della compatibilità aziendale e di conformità con gli strumenti negoziali sottoscritti, ma anche con riferimento all'interesse nazionale del riequilibrio tra le diverse modalità di trasporto;

quali iniziative intenda assumere per sostenere la domanda di trasporto ferroviario di merci da parte delle imprese presenti sul territorio nazionale, nonché per evitare che ancora una volta siano i lavoratori a pagare le scelte rinunciatarie in materia di sviluppo del settore.

(2-00738)
«Velo, Meta, Lovelli, Ginefra, Viola, Realacci, Zaccaria, Mattesini, Fontanelli, Lulli, De Torre, Lo Moro, Trappolino, Boffa, Scarpetti, Cenni, Andrea Orlando, Graziano, Boccia, Sani, Esposito, Siragusa, Fluvi, Ceccuzzi, Tullo, Albonetti, Nannicini, Gatti, Giacomelli, Froner, Zunino, Federico Testa».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

capacita' di trasporto

circolazione stradale

conservazione del posto di lavoro

infrastruttura dei trasporti

inquinamento atmosferico

politica dei trasporti

rete ferroviaria

trasporto ferroviario

trasporto merci