ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00699

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 316 del 04/05/2010
Firmatari
Primo firmatario: BUCCHINO GINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/05/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
MUSSOLINI ALESSANDRA POPOLO DELLA LIBERTA' 04/05/2010
DI BIAGIO ALDO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/05/2010
ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
PORTAS GIACOMO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
PEPE MARIO (PD) PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
BUTTIGLIONE ROCCO UNIONE DI CENTRO 04/05/2010
POLI NEDO LORENZO UNIONE DI CENTRO 04/05/2010
BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
DE MICHELI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO 04/05/2010
D'ANTONA OLGA PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
COLOMBO FURIO PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
MATTESINI DONELLA PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
LANZILLOTTA LINDA MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA 04/05/2010
AMICI SESA PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
CONCIA ANNA PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
SCARPETTI LIDO PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
SCHIRRU AMALIA PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
VANNUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
TENAGLIA LANFRANCO PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
MISITI AURELIO SALVATORE MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 04/05/2010
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
GIOVANELLI ORIANO PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
VELTRONI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
MERLONI MARIA PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2010
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI 04/05/2010
FAVIA DAVID ITALIA DEI VALORI 04/05/2010
PEZZOTTA SAVINO UNIONE DI CENTRO 04/05/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 04/05/2010
Stato iter:
20/05/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/05/2010
Resoconto PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 20/05/2010
Resoconto RAVETTO LAURA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 20/05/2010
Resoconto PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

RITIRO FIRME IL 06/05/2010

DISCUSSIONE IL 20/05/2010

SVOLTO IL 20/05/2010

CONCLUSO IL 20/05/2010

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00699
presentata da
GINO BUCCHINO
martedì 4 maggio 2010, seduta n.316

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:
la Corte di Cassazione, con pronuncia n. 4466 del 25 febbraio 2009, ha riconosciuto lo status di cittadino italiano anche ai figli di donne che hanno perso la cittadinanza a seguito di matrimonio con cittadini stranieri avvenuto prima del 1o gennaio 1948, per effetto delle disposizioni in tal senso contenute nella legge 13 giugno 1912, n. 555;
il pronunciamento della Corte di Cassazione ha formalmente richiamato le sentenze della Corte Costituzionale n. 87 del 1975 e n. 30 del 1983, che avevano dichiarato l'illegittimità rispettivamente della norma di cui all'articolo 10, comma terzo, della legge n. 555 del 1912, nella parte in cui prevedeva la perdita della cittadinanza da parte della donna che sposava uno straniero indipendentemente dalla sua volontà, e della norma di cui all'articolo 1 della medesima legge n. 555 del 1912, nella parte in cui non prevedeva l'acquisto della cittadinanza italiana da parte del figlio di madre cittadina;
la sentenza della suprema Corte risponde finalmente in modo compiuto alle affermazioni contenute nella Convenzione di New York del 18 dicembre 1979 sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne e s'ispira al principio di parità tra uomo e donna contenuto nella nostra Carta costituzionale;
la determinazione della Cassazione, per altro, consente di superare la discriminazione che colpisce i figli nati prima del 1o gennaio 1948, data di entrata in vigore della Costituzione, finora impossibilitati ad ottenere il riconoscimento della cittadinanza italiana, rispetto a quelli della stessa madre nati dopo tale data;
la sentenza in questione apre uno scenario applicativo non privo di elementi di complessità, dal momento che essa considera le formalità relative alla dichiarazione di riacquisto della cittadinanza non indispensabili per il riconoscimento giurisdizionale, al contrario di quanto è possibile configurare sul piano amministrativo, visto il dettato dell'articolo 219 della legge n. 151 del 19 maggio 1975;
precisamente un anno fa la Camera, a seguito dell'interpellanza urgente 2/00333 rivolta al Governo dal primo firmatario del presente atto e da altri deputati, ha affrontato la questione, sollecitando l'impegno del Ministero dell'interno, in collaborazione con quello degli affari esteri, a definire nel più breve tempo possibile le procedure opportune e dirette a consentire l'applicazione della sentenza, acquisita sul piano giudiziale, anche sul più agevole e meno costoso terreno amministrativo;
in quell'occasione il Governo ha dichiarato di volere esaminare la situazione per procedere in tempi ragionevolmente brevi alla delineazione di un percorso applicativo capace di rispondere alle attese e alle richieste degli aventi diritto -:
quali risultati abbia prodotto l'impegno di ricognizione, di preparazione e di regolamentazione assunto un anno addietro dal Governo sulle questioni oggetto della sentenza della Corte di Cassazione del 25 febbraio 2009;
se il Governo ritenga di poter risolvere in via regolamentare le implicazioni connesse alla sentenza della suprema Corte o se si riservi un'iniziativa di ordine normativo per dare ad essa piena attuazione;
entro quali tempi il Governo ritenga che gli interessati possano rivolgersi alla rete consolare e ai comuni di riferimento per ottenere la concreta realizzazione dei loro diritti.
(2-00699)
«Bucchino, Fedi, Porta, Mussolini, Di Biagio, Argentin, Sbrollini, Portas, Miotto, Mario Pepe (PD), Buttiglione, Poli, Boccuzzi, De Micheli, Bratti, Capitanio Santolini, D'Antona, Colombo, Braga, Mattesini, Gianni Farina, Mariani, Lanzillotta, Amici, Concia, Scarpetti, Schirru, Vannucci, Tenaglia, Misiti, Gnecchi, Giovanelli, Veltroni, Merloni, Martella, Di Giuseppe, Favia, Pezzotta».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

cittadino straniero

filiazione

matrimonio misto

nazionalita'