ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00668

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 305 del 13/04/2010
Firmatari
Primo firmatario: TASSONE MARIO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 13/04/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VIETTI MICHELE GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 13/04/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13/04/2010
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13/04/2010
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/04/2010
Stato iter:
15/04/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/04/2010
Resoconto TASSONE MARIO UNIONE DI CENTRO
 
RISPOSTA GOVERNO 15/04/2010
Resoconto DAVICO MICHELINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 15/04/2010
Resoconto TASSONE MARIO UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/04/2010

SVOLTO IL 15/04/2010

CONCLUSO IL 15/04/2010

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00668
presentata da
MARIO TASSONE
martedì 13 aprile 2010, seduta n.305

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:



a Sant'Onofrio, il piccolo centro (commissariato per `ndrangheta) nel vibonese, domenica 11 aprile 2010 si è svolto il rito pasquale tradizionale dell'«Affruntata». La manifestazione avrebbe dovuto svolgersi la domenica di Pasqua, ma è stata sospesa dal vescovo Luigi Renzo, a causa dei colpi di pistola esplosi davanti all'abitazione del priore della Confraternita;



la secolare rievocazione, che richiama nella piazza di Sant'Onofrio migliaia e migliaia di persone, dove fede e tradizione popolate si mescolano, divenuta una delle manifestazioni più suggestive della Calabria, non si è svolta nel giorno stabilito perché le cosche della mafia l'hanno impedito in quanto escluse dalla manifestazione, così come disposto dal vescovo. Anche quest'anno il vescovo monsignor Luigi Renzo ha impartito direttive ai parroci affinché vigilassero sulle manifestazioni religiose ed impedissero agli uomini riconducibili alla criminalità organizzata di portare le statue dei santi;



nel 2009 il vescovo aveva inviato una direttiva a tutte le parrocchie della diocesi sui comportamenti da tenere in occasione dell'organizzazione di iniziative a carattere religioso. In particolare, a Sant'Onofrio negli anni precedenti esponenti della criminalità organizzata hanno colto l'occasione dell'Affruntata per sfoggiare tutto il loro potenziale e trasmettere alla comunità intera il loro messaggio di forza -:


se il Governo non ritenga urgente e improcrastinabile, anche alla luce dei recenti fatti di Vibo, predisporre misure efficaci atte a contrastare la criminalità organizzata e ad affrontarla senza attendere ulteriori attentati o atti intimidatori prima di intervenire.

(2-00668) «Tassone, Vietti».
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

SANT'ONOFRIO, VIBO VALENTIA - Prov, CALABRIA

EUROVOC :

clero

criminalita' organizzata

lotta contro la criminalita'

mafia

religione