ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00642

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 295 del 08/03/2010
Firmatari
Primo firmatario: DE MICHELI PAOLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/03/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
PIZZETTI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
MADIA MARIA ANNA PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
FERRARI PIERANGELO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
VACCARO GUGLIELMO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
MOSCA ALESSIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
MARCHIONI ELISA PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
BORDO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
CASTAGNETTI PIERLUIGI PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
VANNUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
ZUCCHI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
BRANDOLINI SANDRO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
VIOLA RODOLFO GIULIANO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
MIGLIAVACCA MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
TENAGLIA LANFRANCO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
PISTELLI LAPO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
ALBONETTI GABRIELE PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
BARETTA PIER PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
FLUVI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
LULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
MATTESINI DONELLA PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
STRIZZOLO IVANO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
DUILIO LINO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
LETTA ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
MOTTA CARMEN PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
TRAPPOLINO CARLO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2010
POLLASTRINI BARBARA PARTITO DEMOCRATICO 08/03/2010
CODURELLI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 08/03/2010
DAMIANO CESARE PARTITO DEMOCRATICO 08/03/2010
DE BIASI EMILIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 08/03/2010
LOVELLI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 08/03/2010
MISIANI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 08/03/2010
SANGA GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 08/03/2010
MELIS GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 08/03/2010
VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 08/03/2010
FARINONE ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 09/03/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 04/03/2010
Stato iter:
11/03/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/03/2010
Resoconto DE MICHELI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 11/03/2010
Resoconto VICECONTE GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 11/03/2010
Resoconto DE MICHELI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 09/03/2010

DISCUSSIONE IL 11/03/2010

SVOLTO IL 11/03/2010

CONCLUSO IL 11/03/2010

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00642
presentata da
PAOLA DE MICHELI
lunedì 8 marzo 2010, seduta n.295

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per sapere - premesso che:
alle ore 3.30 della notte tra lunedì 22 e martedì 23 febbraio 2010, orario di fine turno del custode, venivano aperti i rubinetti di 7 cisterne che contenevano migliaia di metri cubi di gasolio e idrocarburi nel deposito della Lombarda Petroli, sito a Villasanta (in provincia di Monza e Brianza);
sono state manomesse le valvole dei rubinetti che consentono la fuoriuscita dei liquidi dalle cisterne che hanno il loro percorso nelle fogne, lungo 6 chilometri, fino al depuratore di Monza, unico ostacolo prima dell'ingresso nel fiume;
l'apertura delle cisterne necessità di una mano esperta che non compia nessun errore tra i complessi ingranaggi delle macchine;
non è chiaro perché un'azienda in fase di chiusura avesse quantità di carburante molto superiori a quelle che la regione Lombardia aveva autorizzato;
l'area del deposito, vasta chilometri, non aveva un sistema di sicurezza efficiente, in quanto nelle barriere di recinzione ci sono molteplici brecce e varchi in più punti e l'area non è completamente sottoposta a videosorveglianza;
la procura di Monza sta indagando ipotizzando anche condotte finalizzate alla speculazione edilizia. Infatti, l'area della ex raffineria è dal 2005 al centro di un progetto di recupero destinato a un'area ecologica verde, chiamata «Ecocity Villasanta Monza», approvato dal comune di Villasanta;
le vasche del depuratore di Monza, già piene viste le piogge degli, ultimi giorni, hanno trattenuto il 70 per cento dei liquidi. Il resto, galleggiando sull'acqua, è fuoriuscito dalle vasche riversandosi nel fiume Lambro. A quello dello sversamento nel fiume Lambro, nelle prossime settimane, si sommerà un ulteriore problema legato proprio al depuratore con la conseguenza che gli scarichi di circa 800 mila persone verranno immessi direttamente nel fiume senza alcun filtro;
soltanto alle ore 8.00 del mattino di martedì 23 febbraio 2010, gli operai della Lombarda Petroli hanno dato l'allarme relativo alla fuoriuscita dei liquidi, quando già oltre 2500 litri erano già usciti;
nella prima mattinata di mercoledì la macchia nera oleosa era già arrivata alla confluenza del Lambro nel Po. Anche qui la sera prima erano state poste barriere, poi rimosse perché instabili;
a Piacenza, il presidente della regione Emilia Romagna Errani ed il sindaco Reggi, convocavano la protezione civile e in poche ore con il presidente della provincia, il prefetto, i vigili dei fuoco l'Agenzia regionale per la protezione ambientale e la questura veniva attivato un coordinamento intraregionale che predisponeva il piano d'intervento con cinque sbarramenti: due nel territorio del comune di Calendasco (Cà del Bosco e località Emanuella), uno nel territorio del comune di Piacenza (all'altezza dello scalo del II reggimento del Genio pontieri), uno nel territorio del comune di Caorso, all'altezza della foce del torrente Nure, a protezione dell'isola di Pinedo, e l'ultimo nel territorio del comune di Monticelli d'Ongina, all'altezza del ponte di Sannazzaro, a monte della diga di Isola Serafini. Dopo questi ultimi c'è l'unico vero sbarramento lungo il corso del Po: la centrale ENEL a Isola Serafini, a Monticelli d'Ongina, provincia di Piacenza. Le barriere posizionate nel Piacentino sono risultate efficaci, così come lo sbarramento dell'isola Serafini, area principale diventata strategica per l'intervento di risanamento per l'asta del fiume fino alla foce;
sarebbero da approfondire i motivi per cui l'allarme è stato così ritardato sia dall'impresa coinvolta che dalle autorità lombarde considerato che le ore intercorse tra l'accaduto e il primo allarme sono state oltre cinque -:
se ci sia stata un'effettiva sopravalutazione delle misure adottate lungo il corso del fiume Lambro;
in quali impianti di smaltimento si intenda portare i materiali di risulta dalla prima bonifica che è in corso d'opera presso l'Isola Serafini considerato che gli impianti attivati a Piacenza non risultano sufficienti a ricevere l'intera quantità dei suddetti materiali di risulta;
se sia intenzione del Governo accogliere la richiesta degli enti locali, regione Emilia Romagna, provincia di Piacenza e comuni di Piacenza e Monticelli d'Ongina, di realizzare un coordinamento con sede sul territorio per l'intervento di bonifica finale, superata la fase emergenziale, e se si intenda assumere ogni iniziativa utile per lo stanziamento delle risorse necessarie per il ripristino delle condizioni ambientali del fiume Po, tenuto conto che l'area dell'Isola Serafini di fatto ha salvato il resto del corso del fiume da un danno ambientale ben maggiore.
(2-00642) «De Micheli, Maran, Pizzetti, Madia, Fiano, Ferrari, Vaccaro, Mosca, Marchioni, Bordo, Verini, Castagnetti, Vannucci, Zucchi, Brandolini, Viola, Migliavacca, Tenaglia, Pistelli, Albonetti, Baretta, Fluvi, Lulli, Mattesini, Strizzolo, Bratti, Duilio, Causi, Letta, Motta, Vico, Trappolino, Pollastrini, Codurelli, Damiano, De Biasi, Lovelli, Misiani, Sanga, Melis, Velo, Farinone».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

amministrazione locale

carburante

corso d'acqua

Emilia-Romagna

idrocarburo

impianto sanitario

inquinamento

protezione dell'ambiente

protezione delle acque

raffinazione del petrolio

rettile