ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00601

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 276 del 02/02/2010
Firmatari
Primo firmatario: VIETTI MICHELE GIUSEPPE
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 02/02/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO 02/02/2010
FORMISANO ANNA TERESA UNIONE DI CENTRO 02/02/2010
PEZZOTTA SAVINO UNIONE DI CENTRO 02/02/2010
RAO ROBERTO UNIONE DI CENTRO 02/02/2010
RUGGERI SALVATORE UNIONE DI CENTRO 02/02/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 02/02/2010
Stato iter:
04/02/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/02/2010
Resoconto FORMISANO ANNA TERESA UNIONE DI CENTRO
 
RISPOSTA GOVERNO 04/02/2010
Resoconto DAVICO MICHELINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 04/02/2010
Resoconto FORMISANO ANNA TERESA UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/02/2010

SVOLTO IL 04/02/2010

CONCLUSO IL 04/02/2010

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00601
presentata da
MICHELE GIUSEPPE VIETTI
martedì 2 febbraio 2010, seduta n.276

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, per sapere - premesso che:

il 31 dicembre 2009 sono scaduti gli ecoincentivi che hanno permesso agli italiani di acquistare oltre un milione (1.059.504) di autovetture, secondo quanto riportato dall'Automobile Club d'Italia sulla base degli archivi del Pubblico registro automobilistico;

il Governo ha annunciato un nuovo pacchetto di misure al fine di rafforzare la crescita, focalizzato su incentivi al consumo nei settori che investono in innovazione e ricerca, non soltanto nel settore dell'auto;

si tratterebbe di un provvedimento di circa 1-1,2 miliardi di euro di cui al momento però non si conoscono né la tempistica né le modalità di impiego;

già il 7 dicembre 2009, a margine della riunione del Consiglio energia dell'Unione europea, ma anche in altre occasioni, il ministro Scajola aveva annunciato il varo in gennaio del decreto-legge per la proroga degli incentivi per le auto, anche se sarebbero stati «inferiori a quelli attuali per rientrare alla normalità nel 2011»;

sulla proroga degli incentivi auto, di contro, il Ministro dell'economia e delle finanze, Tremonti, non ha preso impegni, rinviando ogni decisione in attesa dell'Europa, «come è sempre stato»;

la FIAT ha annunciato la chiusura alla fine del 2011 dello stabilimento di Termini Imerese dove sono occupati circa 1.300 operai e il blocco di tutti gli stabilimenti dal 22 febbraio sino al 5 marzo;

a seguito di tale annuncio, che coinvolgerà circa 30 mila lavoratori senza contare gli effetti sull'indotto, è stato proclamato per mercoledì 3 febbraio lo sciopero dei lavoratori di tutti gli stabilimenti del gruppo FIAT;

il mancato rinnovo degli incentivi non ha certamente favorito il rinvio della difficile decisione del gruppo FIAT;

intervistato in relazione all'appello che il Pontefice ha rivolto affinché vengano tutelati i livelli occupazionali a rischio, il Ministro Scajola ha affermato che «il Governo Berlusconi è già fortemente impegnato a tutelare il sistema industriale italiano per garantire i posti di lavoro», anzi «questo è l'impegno prioritario che svolgiamo ogni giorno» -:

se non ritenga di assumere le necessarie iniziative, d'intesa con i ministri interessati e senza ulteriori ed ingiustificati ritardi, per l'adozione del provvedimento annunciato nonché atteso sia dalle case automobilistiche che da altri settori industriali in sofferenza ed in procinto di effettuare gravi e dolorosi tagli al personale se non interverranno misure di sostegno adeguate.

(2-00601)
«Vietti, Delfino, Anna Teresa Formisano, Pezzotta, Rao, Ruggeri».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

automobile

conservazione del posto di lavoro

industria automobilistica

politica di sostegno

settore secondario

sicurezza del posto di lavoro

soppressione di posti di lavoro

stabilimento