ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00596

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 275 del 28/01/2010
Firmatari
Primo firmatario: CAPODICASA ANGELO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/01/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 28/01/2010
Stato iter:
08/06/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/06/2010
Resoconto CAPODICASA ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 08/06/2010
Resoconto RAVETTO LAURA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 08/06/2010
Resoconto CAPODICASA ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 08/06/2010

SVOLTO IL 08/06/2010

CONCLUSO IL 08/06/2010

Atto Camera

Interpellanza 2-00596
presentata da
ANGELO CAPODICASA
giovedì 28 gennaio 2010, seduta n.275

Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:
il 24 novembre 2009 il sindaco del comune di Licata, il vice presidente del consiglio comunale e l'Assessore comunale ai servizi sociali sono stati tratti in arresto con l'accusa di corruzione aggravata in concorso per atti contrari ai doveri d'ufficio;
in seguito insieme al provvedimento di revoca degli arresti domiciliari al Sindaco, è stato disposto il divieto assoluto di soggiorno nel territorio comunale per la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza;
viste le limitazioni sulle proprie capacità di movimento, che impediscono al Sindaco, di soggiornare nel proprio comune e di recarsi presso il Palazzo di città per l'assolvimento dei doveri d'ufficio, il sindaco anziché rimettere il mandato ha scelto di soggiornare in territorio di un altro comune, e da lì continuare ad esercitare le sue funzioni;
a seguito di questi avvenimenti tutti gli assessori in carica, tranne due, hanno rassegnato le loro dimissioni, uno dei due assessori che sono rimasti in carica è l'assessore ai servizi sociali coinvolto nell'inchiesta e sospeso nelle sue funzioni su provvedimento della magistratura;
il sindaco ha nominato dei nuovi assessori, ma non riesce a nominare la Giunta nella sua completezza poiché - come riportato dagli organi di stampa - tanti cittadini interpellati hanno opposto un rifiuto a far parte dell'esecutivo comunale;
per poter completare la giunta comunale il sindaco ha dovuto far ricorso a cittadini di altri comuni;
stante tale situazione, due terzi dei consiglieri comunali hanno presentato le dimissioni contestuali dal civico consesso provocandone lo scioglimento, a tal fine la regione siciliana ha già, provveduto alla nomina di un commissario regionale che sostituirà il consiglio Comunale nelle sue funzioni;
nei giorni scorsi, considerata la perdurante paralisi amministrativa, si è svolta una manifestazione promossa da una ventina di sigle tra cui partiti, associazioni culturali, organizzazioni sociali e professionali per richiedere le dimissioni del sindaco ed il ritorno alle urne;
sono già in avanzata fase organizzativa ben altre due manifestazioni tra cui lo sciopero generale indetto dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative;
essendo il comune di Licata un grosso centro dell'agrigentino dove si svolge una intensa e fiorente vita economica nel settore della pesca, dell'agricoltura e dell'artigianato, della piccola impresa e del turismo, il protrarsi di questa insostenibile situazione si ripercuote con gravissimi danni sulla città e sui cittadini;
fra i cittadini si è diffusa una sensazione di frustrazione e di impotenza per la paradossale situazione che vede il sindaco in «esilio», una giunta comunale estranea ai bisogni comunali, gli impiegati ed i dirigenti comunali costretti a fare la spola tra gli uffici comunali e l'attuale domicilio del sindaco, il consiglio comunale sciolto;
pendono davanti alla Corte dei conti, e presso i competenti uffici della regione siciliana, diversi esposti per violazioni delle norme di contabilità e di spesa, per il mancato rispetto del patto di stabilità avanzate in modo circostanziato dall'ex segretario comunale, in pensione, del comune di Licata -:
se sia a conoscenza della situazione in cui versa il comune di Licata e se non ritenga di acquisire ulteriori elementi tramite gli ordinari canali istituzionali.
(2-00596)«Capodicasa».
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

LICATA, AGRIGENTO - Prov, SICILIA

EUROVOC :

amministrazione locale

comune

industria della pesca

nomina del personale

piccola industria

servizio sociale

sistema di contabilita'

sistema normalizzato di contabilita'

struttura sociale