ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00510

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 231 del 13/10/2009
Firmatari
Primo firmatario: FONTANA VINCENZO ANTONIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 13/10/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CICCHITTO FABRIZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
PELINO PAOLA POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
CATONE GIAMPIERO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
DI BIAGIO ALDO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
FUCCI BENEDETTO FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
BONINO GUIDO LEGA NORD PADANIA 13/10/2009
CAZZOLA GIULIANO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
GIAMMANCO GABRIELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
MANNUCCI BARBARA POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
CECCACCI RUBINO FIORELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
GAROFALO VINCENZO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
FOTI ANTONINO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
BERNARDO MAURIZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
ANGELI GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
MOTTOLA GIOVANNI CARLO FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
GIBIINO VINCENZO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
GERMANA' ANTONINO SALVATORE POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
GIRLANDA ROCCO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
BOCCIARDO MARIELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
PIANETTA ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
BARANI LUCIO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
TORTOLI ROBERTO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
VERSACE SANTO DOMENICO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
ROSSI MARIAROSARIA POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
DE LUCA FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA NORD PADANIA 13/10/2009
CALDORO STEFANO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
LO PRESTI ANTONINO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
APREA VALENTINA POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
SALTAMARTINI BARBARA POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
MOFFA SILVANO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
VIGNALI RAFFAELLO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
LA LOGGIA ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
MARINELLO GIUSEPPE FRANCESCO MARIA POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009
SCALIA GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 13/10/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 13/10/2009
Stato iter:
22/10/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/10/2009
Resoconto FONTANA VINCENZO ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 22/10/2009
Resoconto VIESPOLI PASQUALE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO, SALUTE E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 22/10/2009
Resoconto FONTANA VINCENZO ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/10/2009

SVOLTO IL 22/10/2009

CONCLUSO IL 22/10/2009

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00510
presentata da
VINCENZO ANTONIO FONTANA
martedì 13 ottobre 2009, seduta n.231

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:

non sono più rinviabili gli interventi di cui necessita il centro storico di Agrigento per la realizzazione di una via di fuga che possa mettere in sicurezza un'ampia area della parte antica della città, che versa in condizioni di grave degrado nonostante la presenza di manufatti di notevole pregio storico, artistico e monumentale;

un'area già colpita da un evento franoso che il 19 luglio del 1966 ha interessato una superficie di 0,450 chilometri quadrati, con notevoli danni nella parte ovest della collina franata, con molti piani viari dissestati, con danni ai palazzi di recente costruzione, alcuni dei quali furono precauzionalmente abbattuti;

una frana di notevoli proporzioni che ha interessato una vastissima zona compresa fra il Duomo, il Seminario, la zona della Bibbirria e almeno cinque quartieri fino ai nuovi agglomerati urbani, più a valle;

un'area che i tecnici della Protezione civile conoscono molto bene per avere già effettuato degli interventi nell'ambito della via Duomo e per consolidare la cattedrale. Un'area che oggi presenta situazioni di grave pericolo sia per lo stato precario di conservazione di diverse abitazioni, sia per le difficoltà che si incontrano nella mobilità interna e verso l'esterno;

i tentativi, finora esperiti per individuare una via di fuga dalla zona del Duomo, non hanno trovato alcuna soluzione positiva e anche nell'ultima conferenza di servizi, appositamente convocata per definire il progetto, da parte della Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali è stato dato parere negativo, perché la pista appesantirebbe il pendio e metterebbe a rischio la stabilità della cattedrale. Tale tesi è contestata dal dirigente provinciale della Protezione civile regionale secondo il quale la via di fuga è un'opera di ingegneria naturale che verrebbe realizzata su un tracciato già esistente che non aggiungerebbe nulla al costone, sfruttando un sentiero già pronto per adattarlo allo scopo;

senza entrare nei dettagli tecnici, oggi non ci sono obiezioni che possono impedire di trovare una soluzione al problema) salvaguardando, da un lato, le esigenze di tutela e di conservazione dell'area e, dall'altro, le esigenze di sicurezza di tante famiglie che abitano nella zona;

tenuto conto dello stato d'impasse in cui si trova un progetto che potrebbe servire a salvare tante vite umane, non si intravede altra strada che quella di un intervento diretto della Protezione civile nazionale che diventa fondamentale, anche per il livello di efficienza e per la professionalità dimostrata, grazie anche al dinamismo e all'impulso del Governo Berlusconi, e che riesce ad assicurare assistenza e aiuti concreti sia nella fase dell'emergenza che della ricostruzione;

il terremoto che ha colpito l'Abruzzo e la più recente frana di Messina impongono una presa di coscienza generale rispetto ad una politica di prevenzione che è ineludibile in un territorio come quello agrigentino, che ha già subito eventi franosi come quello ricordato, le cui tracce sono ancora ben visibili;

le immagini che in questi giorni sono sotto i nostri occhi, suscitano sentimenti di partecipazione al dolore dei familiari delle vittime, ma soprattutto stimolano la volontà di voltare pagina e lavorare ad un grande progetto per rendere più sicuro il nostro territorio;

un progetto che tranquillizzi un numero rilevante di famiglie che vivono in uno stato di grande preoccupazione ed angoscia, soprattutto quando le condizioni atmosferiche sono meno clementi e le piogge aumentano i rischi di cedimento dei manufatti più fatiscenti e delle parti più fragili della collina: stati d'animo che hanno avuto un'eco molto forte nella parole dell'arcivescovo di Agrigento che, a proposito dei ritardi nella messa in sicurezza della via Duomo, è arrivato a dire che si rifiuterebbe di celebrare funerali per morti annunziate e non evitate da indecisioni esiziali e ritardi burocratici inconcepibili -:

quale sia l'intendimento del Governo in merito al coinvolgimento della Protezione civile, al fine di velocizzare i tempi per la definizione del progetto della via di fuga dalla via Duomo e per un monitoraggio della zona attraverso una mappa delle abitazioni a rischio di crollo.

(2-00510)
«Vincenzo Antonio Fontana, Cicchitto, Pelino, Catone, Di Biagio, Fucci, Bonino, Cazzola, Giammanco, Mannucci, Ceccacci Rubino, Garofalo, Antonino Foti, Bernardo, Angeli, Mottola, Gibiino, Germanà, Girlanda, Bocciardo, Pianetta, Barani, Tortoli, Versace, Mariarosaria Rossi, De Luca, Comaroli, Caldoro, Lo Presti, Aprea, Saltamartini, Moffa, Vignali, La Loggia, Marinello, Scalia».
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

AGRIGENTO - Prov, SICILIA

EUROVOC :

abitazione

agglomerato urbano

condizioni atmosferiche

manufatto

patrimonio architettonico

pianificazione dei trasporti

protezione civile