ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00509

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 231 del 13/10/2009
Firmatari
Primo firmatario: MAZZARELLA EUGENIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/10/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRESSA GIANCLAUDIO PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
PICCOLO SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
LO MORO DORIS PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
MOSELLA DONATO RENATO PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
GINEFRA DARIO PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
RECCHIA PIER FAUSTO PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
PICIERNO PINA PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
LOLLI GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
SIRAGUSA ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
SARUBBI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
BUCCHINO GINO PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
MARCHIONI ELISA PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
MISITI AURELIO SALVATORE ITALIA DEI VALORI 08/10/2009
NICOLAIS LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
RUSSO ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
CESARIO BRUNO PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
BOFFA COSTANTINO PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
D'ANTONI SERGIO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
BONAVITACOLA FULVIO PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
MOTTA CARMEN PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
CONCIA ANNA PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
MELIS GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
FERRANTI DONATELLA PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
CIRIELLO PASQUALE PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
MERLO GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
BORDO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
CODURELLI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
GATTI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
GAROFANI FRANCESCO SAVERIO PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
CAVALLARO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
VANNUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2009
CUPERLO GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 13/10/2009
D'ANTONA OLGA PARTITO DEMOCRATICO 13/10/2009
MASTROMAURO MARGHERITA ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 13/10/2009
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 13/10/2009
VACCARO GUGLIELMO PARTITO DEMOCRATICO 13/10/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 08/10/2009
Stato iter:
15/10/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/10/2009
Resoconto MAZZARELLA EUGENIO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 15/10/2009
Resoconto PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 15/10/2009
Resoconto MAZZARELLA EUGENIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/10/2009

SVOLTO IL 15/10/2009

CONCLUSO IL 15/10/2009

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00509
presentata da
EUGENIO MAZZARELLA
martedì 13 ottobre 2009, seduta n.231

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per sapere - premesso che:

dall'anno accademico in corso il numero programmato di studenti previsti per i corsi di laurea in scienze della formazione primaria nella regione Campania è stato ridotto drasticamente rispetto agli anni precedenti;

in merito a questa previsione programmatica si deve osservare che:

il riferimento programmatico, anche per il corso di laurea di formazione primaria come di ogni altro, non può che essere nazionale (legge n. 264 del 1999, articolo 3, comma 1, lettera b). È evidente infatti che una corretta programmazione formativa non può che partire dalla disponibilità di risorse espresse dall'Università ad hoc correlata al fabbisogno nazionale. Il riferimento esclusivo al fabbisogno regionale costituisce di fatto lesione dei diritti costituzionalmente garantiti nei confronti dei cittadini studenti;

la proiezione utilizzata dal Ministero per tale programmazione fa riferimento al fabbisogno stimato di uno solo, per quanto assai importante (lo Stato), dei possibili «datori di lavoro» del settore, ma esclude ogni riferimento ai numerosi altri soggetti presenti nel sistema scolastico italiano: regioni, comuni, enti pubblici in genere, scuole paritarie;

non si tiene in alcun modo conto del grandissimo deficit di offerta formativa (specie sul territorio regionale campano e meridionale) nel campo della scuola d'infanzia. Addirittura del fabbisogno nel settore della scuola d'infanzia nella nota richiamata non si tiene conto alcuno;

la durata quadriennale del corso di laurea farà si che i primi (e più veloci) contingenti di laureati iscritti nell'anno accademico 2009/2010 si affacceranno al mondo del lavoro tra la fine del 2013 e il 2014. Effettuare previsioni tanto stringenti per tale periodo (tali da incidere sin da ora sul destino dei futuri studenti universitari) appare francamente azzardato ignorandosi ora del tutto quali potranno essere, tanto l'andamento demografico (gli iscritti alla scuola materna di allora devono ancora nascere...) quanto le politiche di collocamento a riposo in atto in quegli anni e in quelli successivi;

è noto come sia più che probabile la previsione a partire dal prossimo anno accademico, di una durata quinquennale del corso de quo il che potrebbe nel prossimo futuro al «salto» di un'intera «annata» formativa;

il corso di laurea in formazione primaria è l'unico veicolo per la formazione degli insegnanti di sostegno nei gradi della scuola pubblica e privata. È nota la carenza in moltissime realtà territoriali di tali insegnanti e la conseguente occupazione di insegnanti senza titolo di specializzazione;

non può non tenersi conto della tradizionale e, assai forte, propensione degli abitanti della Campania all'occupazione in tale settore. La messa «fuori mercato» di circa ottocento studenti campani già solo per quest'anno costituirebbe un danno ingiusto e dalle conseguenze sociali e politiche francamente imprevedibili ma certo gravi a causa dell'immagine di «egoismo formativo» che ne deriverebbe con riferimento al rapporto Nord/Sud. Tutto questo apparirebbe tanto più grave ed incomprensibile visto che negli ultimi anni le università collocate al Nord raramente hanno raggiunto il 60 per cento di studenti iscritti rispetto alla quota assegnata, a meno che non si voglia indurre un esodo forzoso delle aspettative formative dei giovani campani e del Sud verso realtà universitarie del Nord, «aiutate» per regolamento a raggiungere le «quote» formative assegnate, con un improprio aggravio dei costi formativi per le famiglie del Sud;

le università della Campania - come tutte le università del Paese - hanno da tempo effettuato le proprie programmazioni, disponendo locali, risorse formative, laboratori di tirocinio. Esse subirebbero, in una fase di grande difficoltà finanziaria, un danno gravissimo e del tutto ingiusto;

in tale situazione le università sarebbero letteralmente costrette ad intraprendere ogni azione politica, di opinione e legale a tutela dei legittimi interessi propri e dei propri studenti;

quanto sopra si palesa di particolare evidenza nel caso dell'università suor Orsola Benincasa di Napoli, la più antica università libera d'Italia, da due secoli specializzata nella formazione degli insegnanti, il cui bilancio dipende esclusivamente dalle iscrizioni degli studenti -:

se il Ministro interrogato non ritenga opportuno rideterminare il numero programmato per i corsi di laurea in scienze della formazione nella regione Campania attenendosi alle disposizioni di cui la legge 2 agosto 1999, n. 264.

(2-00509)
«Mazzarella, Bressa, Piccolo, Lo Moro, Mosella, Ginefra, Ginoble, D'Incecco, Recchia, Picierno, Lolli, Pes, Iannuzzi, Siragusa, Sarubbi, Bucchino, Marchioni, Misiti, Nicolais, Antonino Russo, Cesario, Fedi, Boffa, Sbrollini, Peluffo, D'Antoni, Bonavitacola, Motta, Concia, Melis, Ferranti, Ciriello, Vico, Giorgio Merlo, Bordo, Gnecchi, Codurelli, Gatti, Garofani, Cavallaro, Zampa, Villecco Calipari, Vannucci, Cuperlo, D'Antona, Mastromauro, Miotto, Vaccaro».
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1999 0264

EUROVOC :

Campania

diritto dell'individuo

emigrazione

formazione degli insegnanti

impatto sociale

insegnamento superiore

insegnante

istruzione

selezione degli alunni

situazione sociale

studente

universita'