ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00482

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 219 del 23/09/2009
Firmatari
Primo firmatario: FONTANELLI PAOLO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/09/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TEMPESTINI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
VANNUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
MIGLIOLI IVANO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
BRESSA GIANCLAUDIO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
MARTINO PIERDOMENICO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
LOSACCO ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
GENOVESE FRANCANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
BARETTA PIER PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
CALVISI GIULIO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
FADDA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
FERRARI PIERANGELO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
PICCOLO SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
CECCUZZI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
FOGLIARDI GIAMPAOLO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
CUPERLO GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
TOCCI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
FASSINO PIERO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
RUGGHIA ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
ZACCARIA ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
BRANDOLINI SANDRO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
VACCARO GUGLIELMO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
LUCA' MIMMO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
CARDINALE DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
LOVELLI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
NICOLAIS LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
BONAVITACOLA FULVIO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
BOFFA COSTANTINO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
DUILIO LINO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
ZUCCHI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
MISIANI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
LOLLI GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
CESARIO BRUNO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
BARBI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
MATTESINI DONELLA PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
CUOMO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
D'ANTONI SERGIO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2009
VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2009
RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2009
CODURELLI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 01/10/2009
DE PASQUALE ROSA PARTITO DEMOCRATICO 01/10/2009
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 01/10/2009
GRAZIANO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 01/10/2009
MERLONI MARIA PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 01/10/2009
ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 01/10/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 22/09/2009
Stato iter:
08/10/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/10/2009
Resoconto MISIANI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 08/10/2009
Resoconto VEGAS GIUSEPPE VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 08/10/2009
Resoconto MISIANI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 30/09/2009

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 01/10/2009

DISCUSSIONE IL 08/10/2009

SVOLTO IL 08/10/2009

CONCLUSO IL 08/10/2009

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00482
presentata da
PAOLO FONTANELLI
mercoledì 23 settembre 2009, seduta n.219

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere - premesso che:
il comparto dei comuni dall'anno 2004 all'anno 2008, secondo dati ISTAT, ha migliorato il saldo di 2 miliardi e 500 milioni di euro;
il saldo di comparto dei comuni per l'anno 2008 è positivo e ammonta a circa 1 miliardo di euro;
lo stock di debito della pubblica amministrazione è pari, a luglio 2009, a 1.753 miliardi di euro mentre quello dei comuni e pari a 48 miliardi di euro, cioè il 2,7 per cento del totale;
il 60 per cento della spesa per investimenti del Paese è sostenuta dai comuni, che all'interno della pubblica amministrazione sono l'unico comparto che presenta un avanzo;
il comparto dei comuni partecipa, nel 2009, al risanamento dei conti pubblici per un importo pari ad 1 miliardo e 340 milioni di euro. Per gli anni successivi il contributo dei Comuni è, addirittura, molto più pesante: 2 miliardi e 370 milioni di euro per il 2010 e 4 miliardi e 145 milioni per il 2011; complessivamente quindi ai comuni nel triennio 2009-2011 è richiesto, in termine di miglioramento dei saldi, un contributo pari a 4 miliardi e 145 milioni di euro;
per rispettare i vincoli imposti dal patto di stabilità i comuni potrebbero essere costretti nel triennio 2009-2011 a ridurre la spesa per investimenti di almeno il 30 per cento;
i comuni potrebbero dare un forte impulso al rilancio dell'economia liberando risorse immediatamente spendibili;
l'articolo 9-bis del decreto-legge 1o luglio 2009, n. 78, convertito dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, prevede che i Comuni in regola con il patto di stabilità 2008 possano escludere per il solo 2009 dal saldo utile ai fini del patto il 4 per cento dei residui passivi in conto capitale risultanti dal conto consuntivo 2007, che ammontano a circa 1,7 miliardi su un totale di 44 miliardi di euro;
la percentuale dei residui passivi sbloccata è esigua e assolutamente insufficiente a far fronte agli impegni;
l'articolo 9, comma 1, lettera a), numero 2, del citato decreto-legge n. 78, inoltre, obbliga il responsabile finanziario ad accertare preventivamente che il programma dei pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la violazione di tale obbligo comporta responsabilità disciplinare ed amministrativa del suddetto funzionario, con la conseguenza di «frenare» l'avvio di procedure che comportino spese di investimento;
i comuni si trovano, pertanto, di fronte ad una alternativa: bloccare i pagamenti alle imprese, così rispettando le regole imposte dal patto di stabilità, ovvero ottemperare agli obblighi contrattuali precedentemente assunti, anche in deroga alle disposizioni previste dalla normativa vigente, accelerando i pagamenti per la spesa in conto capitale e così facendo fronte al generale ristagno dell'economia e alle ricadute occupazionali;
molti sindaci, prevalentemente nei territori del centro-nord, si sono già espressi in tal senso, dichiarando l'intenzione di non rispettare le regole previste dal patto di stabilità interno al fine di sostenere l'economia dei propri territori e, quindi, di procedere comunque al pagamento di tutte le spese previste, sia in conto competenza che in conto residui, senza tener conto dei limiti di cui al patto di stabilità 2009;
il consiglio nazionale dell'ANCI ha approvato il 10 luglio 2009 a Cernobbio un documento in cui ribadisce la propria volontà di sostenere l'azione dei comuni che intendano adottare misure a sostegno delle imprese qualora queste misure causassero lo sforamento delle regole del patto di stabilità e, pertanto, chiedendo al Governo il superamento delle sanzioni previste e la revisione del sistema di regole finanziarie nel senso di consentire agli enti virtuosi l'utilizzo delle risorse per le spese in conto capitale per un limitato periodo di tempo;
peraltro, tale circostanza rischia di determinare una situazione di difficile gestione da parte dello stesso Governo: infatti, laddove molti comuni, come annunciato, dovessero dar seguito all'intenzione di non rispettare le regole del patto di stabilità 2009, una rigida applicazione delle sanzioni previste non sembra realistica; al contrario, la mancata attuazione delle sanzioni determinerebbe una ingiusta sperequazione tra amministrazioni locali -:
come valuti la situazione che si è venuta a determinare e, soprattutto, se non ritenga di assumere le opportune iniziative normative urgenti per disporre una sospensione di tutte le sanzioni per il mancato rispetto del patto di stabilità interno, al contempo eliminando la responsabilità disciplinare ed amministrativa del responsabile finanziario di cui all'articolo 9, comma 1, lettera a) punto 2 del decreto-legge n. 78 del 2009.
(2-00482)
«Fontanelli, Tempestini, Vannucci, Miglioli, Agostini, Sani, Bressa, Pierdomenico Martino, Verini, Losacco, Genovese, Baretta, Calvisi, Fadda, Ferrari, Piccolo, Causi, Ceccuzzi, Fogliardi, Fiorio, Cuperlo, Beltrandi, Tocci, D'Incecco, Sbrollini, Fassino, Rugghia, Zaccaria, Dal Moro, Brandolini, Vaccaro, Lucà, Cardinale, Lovelli, Nicolais, Bonavitacola, Sereni, Boffa, Duilio, Zucchi, Misiani, Lolli, Cesario, Marco Carra, Barbi, Narducci, Ginoble, Mattesini, Cuomo, D'Antoni, Velo, Rubinato, Codurelli, De Pasquale, Lenzi, Graziano, Merloni, Zampa».
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2009 0078

EUROVOC :

aiuto alle imprese

amministrazione locale

comune

contratto commerciale

liquidazione delle spese

patto di stabilita'

recessione economica

rilancio economico

stagnazione economica

stanziamento di bilancio