ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00346

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 151 del 24/03/2009
Firmatari
Primo firmatario: RUVOLO GIUSEPPE
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 24/03/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VIETTI MICHELE GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 24/03/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 24/03/2009
Stato iter:
14/05/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/05/2009
Resoconto RUVOLO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO
 
RISPOSTA GOVERNO 14/05/2009
Resoconto REINA GIUSEPPE MARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 14/05/2009
Resoconto RUVOLO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/05/2009

SVOLTO IL 14/05/2009

CONCLUSO IL 14/05/2009

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00346
presentata da
GIUSEPPE RUVOLO
martedì 24 marzo 2009, seduta n.151

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere - premesso che:

si prolungano da anni i ritardi nell'esecuzione dei lavori di completamento, riparazione e risanamento dell'intero sistema delle dighe presenti nel territorio siciliano, provocando in tal modo la non completa efficienza e distribuzione delle acque;

le cause dell'impasse sono da attribuire ad una serie di inadempienze di carattere burocratico-amministrativo che non hanno permesso la tempestiva risoluzione delle problematiche legate alle opere da sostenere per rendere efficiente il sistema delle dighe, provocando inoltre la complessiva diminuzione degli invasi che rischia di compromettere l'approvvigionamento delle acque per molte città dell'entroterra siciliano;

più precisamente le inadempienze riguardano le seguenti dighe:

a) diga di Ancipa: non risulta il piano di risanamento previsto. Tale inadempienza provoca una drastica riduzione delle risorse idriche a disposizione degli abitanti delle due province di Enna e Caltanissetta. Sebbene il volume di serbatoio della diga sia di 28,10 Mmc, risultano attualmente in uso solo 12,91 Mmc. La mancata autorizzazione per l'impiego del totale volumetrico effettivo, da luogo al mancato utilizzo di ben 15,19 Mmc delle risorse totali di portata;

b) diga di Blufi, i cui lavori sono stati sospesi per contrasti tra committenza e impresa. La Regione ha provveduto all'istituzione di una commissione per stabilire la situazione più economica e ultimare i lavori o con la ditta che ha eseguito la prima parte dei lavori o con il recesso del contratto e nuovi) bando di gara. In merito alla questione, l'E.A.S ha sollecitato la definizione e l'emissione dell'atto indirizzato alla rescissione del vecchio contratto e di conseguenza auspicando che il completamento dei lavori possa avvenire solamente procedendo ad un nuovo appalto. La diga presenta una capacità di ben 22 Mmc;

c) diga di Pietrarossa, il cui volume di serbatoio è di 48,50 Mmc; non è stata mai ultimata ed è sottoposta a sequestro, con necessità di ulteriori riparazioni, dati i dissesti verificatisi. I lavori risultano interrotti dal 1997, sebbene ad oggi alcune problematiche amministrative appaiano superate. Urgono interventi atti ad accelerare l'adeguamento di un progetto che sistemi la spalla-sponda destra della diga, che tenga conto dei problemi relativi alle cave e che verifichi lo stato di affidabilità delle opere realizzati all'attuale stato di deterioramento, dato il lungo periodo intercorso dalla sospensione dei lavori;

d) diga di Gibbesi, il cui invaso non è stato mai utilizzato per l'alta salinità delle acque, le quali potrebbero essere utilizzate per alcune tipologie di coltivazioni, mentre per un uso potabile dovrebbero essere sottoposte a miscelazione e/o rimozione dei sali mediante un impianto di dissalazione (7 milioni di euro per il completamento dei lavori). La Regione ha ottenuto il dissequestro e ha assegnato l'opera al Consorzio di Bonifica 5 di Gela. Le acque invasate consentirebbero l'irrigazione di circa 2.600 ettari dei terreni dei comuni limitrofi, data la portata di 6,5 Mmc;

e) diga di Villarosa, in cui confluivano acque di scarico delle fognature di un paese limitrofo. Le acque della diga non sono ancora state adeguatamente analizzate al fine di definirne l'uso;

f) diga di Furore, i cui lavori non sono stati ancora ultimati per contrasti tra committenza e impresa. La portata volumetrica totale è di 7,80 Mmc sebbene solo 1,87 Mmc dei quali, ne siano stati autorizzati, causando uno spreco potenziale di portata di ben 5,93 Mmc ovvero di quasi il triplo della capacità attualmente in uso;

si riscontrano ulteriori invasi caratterizzati in tutto il territorio siciliano da mancanza di efficienza che comportano perdita di volume aggiuntiva come nel caso delle seguenti dighe:

1) diga di Olivo, volume effettivo 15 Mmc, capacità consentita 7,25 Mmc, mancato utilizzo di 7,75 Mmc;

2) diga di Disuerj, volume effettivo 23,60 Mmc, capacità autorizzata 4,50 Mmc, mancato impiego di 19,10 Mmc;

3) diga di Garcia, capacità effettiva 80 Mmc, volume concesso 60 Mmc, mancato utilizzo di 20 Mmc;

alla luce di quanto esposto, risulta evidente come il mancato sblocco delle pendenze relative ai lavori per il completamento o la ristrutturazione delle opere in questione comporta un notevole danno al sistema degli invasi siciliani, rendendo in particolar modo deficitario l'ammontare reale della capacità delle acque da destinare agli usi irrigui e potabili, a fronte di un potenziale bacino di capacità ben superiore se le opere fossero completate per una stima complessiva che ammonta a più di 130 Mmc;

è necessario un intervento chiaro e risolutore che permetta il completamento delle opere di realizzazione e risanamento e dia respiro all'intero sistema dei bacini idrici in Sicilia -:

se sia a conoscenza della problematica sopra esposta e quali urgenti misure di sua competenza intenda adottare per fronteggiare tale emergenza che vede coinvolto l'intero sistema delle dighe presenti nel territorio siciliano.

(2-00346) «Ruvolo, Vietti».
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

SICILIA

EUROVOC :

distribuzione idrica

lavori pubblici

opere d'arte

sistemazione idraulica