ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00334

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 144 del 11/03/2009
Firmatari
Primo firmatario: ZAMPARUTTI ELISABETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/03/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CICCIOLI CARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
ANGELI GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 11/03/2009
BECCALOSSI VIVIANA POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 11/03/2009
BIAVA FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
CONSOLO GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
CRISTALDI NICOLO' POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
DI VIRGILIO DOMENICO POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
DIMA GIOVANNI POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
DUILIO LINO PARTITO DEMOCRATICO 11/03/2009
FADDA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 11/03/2009
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 11/03/2009
LAMORTE DONATO POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
LOLLI GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 11/03/2009
MANCUSO GIANNI POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
MAZZOCCHI ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 11/03/2009
MELIS GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 11/03/2009
MOSELLA DONATO RENATO PARTITO DEMOCRATICO 11/03/2009
NAPOLI ANGELA POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
PICCOLO SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 11/03/2009
PORCU CARMELO POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
RAISI ENZO POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
SALTAMARTINI BARBARA POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
SBAI SOUAD POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
SCHIRRU AMALIA PARTITO DEMOCRATICO 11/03/2009
TADDEI VINCENZO POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
TEMPESTINI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 11/03/2009
TOCCI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 11/03/2009
TOUADI JEAN LEONARD PARTITO DEMOCRATICO 11/03/2009
TREMAGLIA MIRKO POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
VANNUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 11/03/2009
ARACRI FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
BARBARO CLAUDIO POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
MALGIERI GENNARO POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
MANNUCCI BARBARA POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
PROIETTI COSIMI FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
CASTIELLO GIUSEPPINA POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
CECCACCI RUBINO FIORELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
LANDOLFI MARIO POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
MOFFA SILVANO POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
TRAVERSA MICHELE POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
GRANATA BENEDETTO FABIO POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
ROSSI LUCIANO POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
PIZZOLANTE SERGIO POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009
BERRUTI MASSIMO MARIA POPOLO DELLA LIBERTA' 11/03/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 11/03/2009
Stato iter:
19/03/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/03/2009
Resoconto ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 19/03/2009
Resoconto SCOTTI VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
REPLICA 19/03/2009
Resoconto ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/03/2009

SVOLTO IL 19/03/2009

CONCLUSO IL 19/03/2009

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00334
presentata da
ELISABETTA ZAMPARUTTI
mercoledì 11 marzo 2009, seduta n.144

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro degli affari esteri, per sapere - premesso che:

a Camp Ashraf, nel Nord dell'Iraq, si trovano tuttora circa 3.500 rifugiati iraniani, oppositori del regime di Teheran e membri dell'Organizzazione dei Mojahidin del Popolo dell'Iran (OMPI), disarmati e sotto la protezione del diritto internazionale umanitario, e in particolare della IV Convenzione di Ginevra;

dall'inizio di gennaio 2009 la protezione di Camp Ashraf è stata trasferita dalle forze armate degli Stati Uniti a quelle dell'Iraq;

in questo periodo, il Ministro per i diritti umani iracheno ha visitato due volte Ashraf riaffermando l'impegno a rispettare la sicurezza dei residenti; tuttavia, il Commissario per la sicurezza nazionale Mowaffak al-Rubaie notoriamente molto vicino al regime iraniano, ha dichiarato di volere «porre fine ad Ashraf»;

Mowaffak al-Rubaie ha dichiarato fin dal 2006 di volere imporre un blocco all'accesso di cibo, medicinali e combustibile per i residenti di Ashraf;

la riduzione progressiva di medicinali, equipaggiamenti medici e visite di specialisti ad Ashraf ha effettivamente accentuato i problemi per la salute dei residenti;

nel corso di una cerimonia tenuta il 2 gennaio 2009 per il passaggio di consegne di una parte del territorio dalle forze armate statunitensi a quelle irachene, il primo ministro iracheno Al-Maliki ha dichiarato che i membri dell'OMPI non potranno restare in Iraq;

in un'intervista alla rete televisiva del regime iraniano in lingua araba Al-Aalam, il primo ministro Al-Maliki ha inoltre dichiarato a proposito dei rifugiati residenti ad Ashraf: «Non li costringeremo ad alcuna decisione contro la loro volontà, salvo che per una cosa: li costringeremo a non rimanere in Iraq»;

è universalmente noto che i membri dell'OMPI affronterebbero persecuzioni, tortura ed esecuzioni se dovessero essere consegnati al regime di Teheran;

il 19 gennaio 2009, il signor Al-Rubaie nel corso di una visita a Teheran ha attaccato più volte con varie dichiarazioni l'OMPI e i residenti di Ashraf;

il 23 gennaio 2009 l'agenzia France Press ha scritto da Teheran: «il consulente iracheno per la sicurezza nazionale ha affermato che l'Iraq pianifica di estradare i membri di un gruppo di opposizione iraniano che hanno "sangue iraniano sulle loro mani" ed ha aggiunto che il governo iracheno avrebbe chiesto agli Stati Uniti e a diversi Stati europei di accettare nel loro territorio una parte dei residenti di Ashraf;

Mouwaffaq Al-Rubaie ha ordinato alle forze armate irachene di non consentire l'accesso al campo di Ashraf ai familiari dei residenti, e il 9 febbraio 2009 quindici familiari - inclusi quattro minori - sono stati effettivamente fermati all'ingresso del campo;

tutti questi episodi formano il quadro di un Camp Ashraf trasformato in un'enorme prigione, con gravi carenze di rifornimenti, isolamento dei residenti e minacce di espulsione, contrariamente al diritto internazionale umanitario;

con la risoluzione in commissione n. 7/00047, approvata con modifiche dalla III Commissione della Camera il 3 dicembre 2008 (8-00019), il Governo si è impegnato a chiedere alle autorità irachene e statunitensi di tenere conto della esigenza di rigoroso accertamento di eventuali responsabilità di singoli appartenenti alla predetta OMPI e al contempo di garanzia dei diritti di difesa, e in particolare di non rimpatriare in modo forzato verso l'Iran qualsiasi membro dell'opposizione, profugo o richiedente asilo iraniano, il quale correrebbe, il grave rischio di subire persecuzioni, e di lavorare, in particolare, con l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati e altri soggetti al fine di trovare una soluzione duratura soddisfacente alla situazione delle persone attualmente ospitate presso il Camp Ashraf -:

se il Governo sia stato informato dal Governo iracheno circa tali sviluppi della situazione di Camp Ashraf e abbia ricevuto alcuna richiesta circa l'eventuale accoglienza in Italia di suoi residenti;

se il Governo abbia sollevato, in sede bilaterale con il Governo iracheno e con gli altri Governi interessati, la questione della necessità di assicurare un'effettiva protezione dei residenti di Ashraf nel quadro del diritto internazionale umanitario e in particolare della IV Convenzione di Ginevra e di smentire l'ipotesi di una loro espulsione.

(2-00334)
«Zamparutti, Ciccioli, Angeli, Bellanova, Beccalossi, Bernardini, Biava, Consolo, Cristaldi, Di Virgilio, Dima, Duilio, Fadda, Farina Coscioni, Lamorte, Lolli, Mancuso, Mazzocchi, Mecacci, Melis, Mosella, Angela Napoli, Piccolo, Porcu, Raisi, Saltamartini, Sbai, Schirru, Taddei, Tempestini, Tocci, Touadi, Tremaglia, Vannucci, Aracri, Barbaro, Malgieri, Mannucci, Proietti Cosimi, Castiello, Ceccacci Rubino, Landolfi, Moffa, Traversa, Granata, Luciano Rossi, Pizzolante, Berruti».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

aiuto ai rifugiati

diritti umani

dissidente

espulsione

Irak

Iran

rifugiato politico

UNHCR