ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00246

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 100 del 09/12/2008
Firmatari
Primo firmatario: IANNACCONE ARTURO
Gruppo: MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
Data firma: 09/12/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LO MONTE CARMELO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 09/12/2008
BELCASTRO ELIO VITTORIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 09/12/2008
COMMERCIO ROBERTO MARIO SERGIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 09/12/2008
LATTERI FERDINANDO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 09/12/2008
LOMBARDO ANGELO SALVATORE MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 09/12/2008
MILO ANTONIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 09/12/2008
SARDELLI LUCIANO MARIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 09/12/2008
BRUGGER SIEGFRIED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 09/12/2008


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 09/12/2008
Stato iter:
08/01/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/01/2009
Resoconto IANNACCONE ARTURO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
 
RISPOSTA GOVERNO 08/01/2009
Resoconto VIESPOLI PASQUALE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO, SALUTE E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 08/01/2009
Resoconto IANNACCONE ARTURO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 11/12/2008

DISCUSSIONE IL 08/01/2009

SVOLTO IL 08/01/2009

CONCLUSO IL 08/01/2009

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00246
presentata da
ARTURO IANNACCONE
martedì 9 dicembre 2008, seduta n.100

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, per sapere - premesso che:

gli ultimi dati forniti dall'INPS, sull'aumento dell'utilizzo della cassa integrazione, fotografano in maniera impietosa l'entità della crisi occupazionale che sta attraversando il nostro Paese;

a settembre 2008 quella ordinaria è cresciuta, in un anno, di oltre il 68 per cento, sfiorando il picco dell'80 per cento per gli operai;

in un solo mese, tra agosto e settembre 2008, la cassa integrazione ordinaria è aumentata in media del 53 per cento, con un'impennata per gli impiegati del 113,79 per cento;

già i dati del primo trimestre 2008, con, una crescita del 5,74 per cento dell'utilizzo della Cassa integrazione, testimoniavano di una crisi economica sempre più radicale e profonda;

i settori più interessati dalla crescita, nella somma tra cassa integrazione ordinaria e straordinaria, sono il commercio, il settore del legno, l'estrazione dei minerali, il settore delle pelli e del cuoio, il settore dei trasporti e delle comunicazioni;

non a caso il Governo ha deciso di raddoppiare, in Finanziaria, il fondo per la Cassa integrazione e lo stesso Ministro Tremonti ha avuto modo di dichiarare che, stanti le dimensioni della crisi, è fondamentale l'utilizzo dei fondi di coesione europei;

a queste cifre che si fanno giorno per giorno più preoccupanti si debbono aggiungere le stime che riguardano i cosiddetti «invisibili»: i precari che non compaiono nelle statistiche emanate dall'INPS, ma che sono i primi ad essere colpiti e che, nelle cronache locali, compaiono come lavoratori ai quali non vengono rinnovati i contratti;

secondo l'economista Pietro Garibaldi dell'Università di Torino, in Italia vi sarebbero quattro milioni di lavoratori senza tutela e totalmente in balia degli andamenti del mercato;

il peggioramento della crisi finanziaria mondiale, il perdurare delle difficoltà economiche rischiano di rendere ancora più drammatici i dati relativi all'occupazione, in particolare nel Mezzogiorno il cui sistema produttivo si basa soprattutto sulle piccole e medie imprese che, per prime, vengono colpite dall'andamento negativo dell'economia;

sull'entità di questa crisi economisti, ed esperti di settore ci rimandano a numeri da brividi, ipotizzando per centinaia di migliaia di lavoratori e lavoratrici lo spettro della cassa integrazione e della disoccupazione;

al di là delle ipotesi numeriche rimane la forte preoccupazione su un andamento della crisi su cui, spesso, mancano anche fonti di informazione certe sulle quali calibrare iniziative e proposte -:

quali siano i dati relativi all'utilizzo della cassa integrazione, sia ordinaria che straordinaria, divisi per regione, alla data odierna;

se vi siano informazioni aggiornate sul numero di lavoratori precari che, nel corso degli ultimi sei mesi, divisi per regione, hanno perso il posto di lavoro;

se siano stati fatti studi di settore atti a delineare il numero di lavoratori dipendenti e precari che potrebbero perdere il posto di lavoro o entrare in cassa integrazione nel 2009.

(2-00246)
«Iannaccone, Lo Monte, Belcastro, Commercio, Latteri, Lombardo, Milo, Sardelli, Brugger».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

cassa integrazione

crisi monetaria

estrazione mineraria

fonte d'informazione

industria del cuoio

industria del legno

licenziamento

piccole e medie imprese

recessione economica

soppressione di posti di lavoro

statistica occupazionale