ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00245

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 98 del 04/12/2008
Firmatari
Primo firmatario: LABOCCETTA AMEDEO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 04/12/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CICCHITTO FABRIZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/12/2008
PAPA ALFONSO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/12/2008
VENTUCCI COSIMO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/12/2008
LEHNER GIANCARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/12/2008
CALDERISI GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 04/12/2008
FORMICHELLA NICOLA POPOLO DELLA LIBERTA' 04/12/2008
PEPE MARIO (MISTO) POPOLO DELLA LIBERTA' 04/12/2008
IAPICCA MAURIZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/12/2008
TAGLIALATELA MARCELLO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/12/2008
BRIGANDI' MATTEO LEGA NORD PADANIA 04/12/2008
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA 04/12/2008


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 04/12/2008
Stato iter:
11/12/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/12/2008
Resoconto LABOCCETTA AMEDEO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 11/12/2008
Resoconto CALIENDO GIACOMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 11/12/2008
Resoconto LABOCCETTA AMEDEO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/12/2008

SVOLTO IL 11/12/2008

CONCLUSO IL 11/12/2008

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00245
presentata da
AMEDEO LABOCCETTA
giovedì 4 dicembre 2008, seduta n.098

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere - premesso che:
è giunta notizia del fatto che la Procura della Repubblica di Salerno ha emesso ed eseguito alcuni provvedimenti di perquisizione e sequestro nei confronti di Magistrati del Distretto della Corte d'Appello di Catanzaro;
in particolare, risulta agli interpellanti, che i provvedimenti de quibus hanno raggiunto il Procuratore Generale, Dr. Vincenzo Iannelli, i suoi Sostituti, Dott.ri Alfredo Garbati e Domenico De Lorenzo, il Dr. Salvatore Murone, Procuratore aggiunto ed il Dr. Salvatore Curcio, sostituto delegato alla prosecuzione del procedimento denominato Poseidone dopo l'esautorazione del Dr. Luigi De Magistris, originario assegnatario, allontanato da Catanzaro con provvedimento definitivo del Consiglio Superiore della Magistratura in ragione di una serie di illeciti, con ipotesi anche di rilevanza penale, consumati nell'esercizio della sua attività inquirente;
i magistrati salernitani ipotizzano una serie di condotte poste in essere dai magistrati di Catanzaro in violazione di legge ed in attuazione di un vero e proprio «complotto» ordito ai danni del De Magistris al fine di allontanare il magistrato dalla gestione di delicate indagini;
il provvedimento di perquisizione e sequestro, che agli interpellanti appare non sorretto in sostanza da alcuna reale motivazione, appare tenderealla delegittimazione dell'operato della Procura Generale di Catanzaro che dopo le contestazioni operate nei confronti del Dr. De Magistris anche dopo il coinvolgimento dell'allora Presidente del consiglio dei Ministri Romano Prodi e dell'allora Ministro della Giustizia Mastella, entrambi successivamente riconosciuti estranei ai fatti - aveva avuto il coraggio di operare un'avocazione delle indagini, confortata ex post secondo gli interpellanti, dalla decisione del CSM che aveva verificato l'incompatibilità ambientale dell'inquirente, attesa la pendenza di un contestuale procedimento disciplinare, a carico del predetto De Magistris, proprio in dipendenza di riscontrate anomalie nella gestione delle posizioni procedimentali dei due politici ricordati;
nella sostanza, non può non sorgere il dubbio, secondo gli interpellanti, che l'effetto di un provvedimento di perquisizione di tal genere, peraltro di ben 1500 pagine, risulti essere quello della indiscriminata delegittimazione dell'intera magistratura catanzarese e, soprattutto del Consiglio Superiore della Magistratura e dell'Ispettorato Generale del Ministero della Giustizia al fine, mal celato, di attrarre tutte le indagini condotte dal De Magistris alla competenza di Salerno;
il fatto appare inaccettabile e profila uno scontro senza precedenti tra magistrati di diversi distretti con gravissimo turbamento del sereno svolgimento del «Servizio Giustizia» e con grave compromissione dell'affidabilità complessiva dell'ordine magistratuale -:
se corrispondono al vero le gravissime circostanze sopra richiamate e quali iniziative, nell'ambito della sua competenza, intenda assumere con urgenza al fine di recuperare il prestigio, il decoro e la credibilità di una magistratura, ad avviso degli interpellanti, sempre meno affidabile.
(2-00245) «Laboccetta, Cicchitto, Papa, Ventucci, Lehner, Calderisi, Formichella, Mario Pepe (PdL), Iapicca, Taglialatela, Brigandì, Goisis».
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

CATANZARO, CATANZARO - Prov, CALABRIA, SALERNO, SALERNO - Prov, CAMPANIA

EUROVOC :

deontologia professionale

giurisdizione giudiziaria

incompatibilita'

magistrato

perquisizione

stabilimento penitenziario

uomo politico