ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00241

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 96 del 02/12/2008
Firmatari
Primo firmatario: CIOCCHETTI LUCIANO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 02/12/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VIETTI MICHELE GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 02/12/2008
RAO ROBERTO UNIONE DI CENTRO 02/12/2008
FORMISANO ANNA TERESA UNIONE DI CENTRO 02/12/2008
DIONISI ARMANDO UNIONE DI CENTRO 02/12/2008
CESA LORENZO UNIONE DI CENTRO 02/12/2008
CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO 02/12/2008
DI VIRGILIO DOMENICO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/12/2008


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 02/12/2008
Stato iter:
04/12/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/12/2008
Resoconto CIOCCHETTI LUCIANO UNIONE DI CENTRO
 
RISPOSTA GOVERNO 04/12/2008
Resoconto MARTINI FRANCESCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO, SALUTE E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 04/12/2008
Resoconto CIOCCHETTI LUCIANO UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 04/12/2008

DISCUSSIONE IL 04/12/2008

SVOLTO IL 04/12/2008

CONCLUSO IL 04/12/2008

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00241
presentata da
LUCIANO CIOCCHETTI
martedì 2 dicembre 2008, seduta n.096

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere - premesso che:
la società San Raffaele S.p.a., con sede in Roma, è un'impresa che, operando nel settore sanità privata, gestisce 12 strutture sanitarie ripartite sul territorio laziale, prevalentemente in regime di accreditamento con il Servizio sanitario nazionale (SSN);
detta società ha attualmente in organico 1.657 dipendenti a tempo indeterminato, ripartiti tra le 12 sedi territoriali laziali e la sede legale di Roma;
il Commissario ad acta della Regione Lazio, Piero Marrazzo, per l'attuazione del piano di rientro sanitario, ha emanato, tra gli altri, provvedimenti che vanno ad incidere profondamente sull'offerta e sull'attività di riabilitazione ospedaliera, tra cui, in particolare: decreto n. 14 del 2008, decreto n. 16 del 2008, nonché, deliberazione di giunta regionale n. 206 del 2008 (e relativo decreto di integrazione e modifica n. 19 del 2008); detti provvedimenti sono attualmente all'esame congiunto del tavolo tecnico dei Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali e del Ministero dell'economia e delle finanze;
con tali provvedimenti viene previsto lo squilibrio, a favore del pubblico, dell'offerta di strutture e posti letto, imponendo che l'alta specialità riabilitativa sia collocata in istituti con DEA (Dipartimenti di emergenza e accettazione) di II livello, comportando così la sparizione di simili attività dal novero di quelle oggi erogate dalle case di cura private, con la violazione del principio della par condicio, nonché della libertà del cittadino di scegliere la struttura di cura;
vengono quindi incrementati i requisiti strutturali per il rilascio dell'autorizzazione alle strutture sanitarie pubbliche e private, con la conseguenza di un forte aumento della spesa per l'erogazione dei servizi;
a fronte di uno sproporzionato aumento dei costi, non consegue alcuna minima variazione delle tariffe, ferme ormai da quasi 14 anni, senza alcuna considerazione né della svalutazione monetaria intervenuta nel frattempo, né degli incrementi di spesa derivanti da ben cinque rinnovi dei contratti nazionali di lavoro del comparto sanità privata, il che aggrava una situazione già fortemente compromessa;
viene prevista l'istituzione di una unità di valutazione all'interno degli ospedali per acuti, che predetermina l'avvio alla riabilitazione già nei primi giorni di ricovero nell'unità di degenza e che individua il successivo percorso riabilitativo senza alcuna sinergia con la struttura di post-acuzie ricevente, con conseguente necessità di riduzione delle figure medico-professionali sinora dedicate a tali compiti;
viene confermato che, per le strutture di riabilitazione, non è prevista l'erogazione di ricoveri in regime diurno per le alte specialità riabilitative;
viene stabilito che il numero di ricoveri in day hospital non può superare per ciascuna struttura il 10 per cento del numero di posti letto dei ricoveri ordinari e viene ridotta la tariffa per tale servizio nella misura del 15 per cento rispetto a quella prevista in precedenza, non considerando che nel day hospital l'intensità assistenziale giornaliera risulta molto concentrata per ogni accesso ed assorbe maggiori risorse strumentali e di organico, con specifico riferimento alle professionalità dei medici specialisti e del personale della riabilitazione, rispetto al livello assistenziale garantito nell'ambito del ricovero ordinario, ove invece risulta prevalente la componente infermieristica nell'arco delle 24 ore;
per molte delle modifiche introdotte viene deliberata l'efficacia retroattiva a partire dal 1o gennaio 2008, con la conseguenza che non verranno confermate e riconosciute le quantità delle prestazioni rese dalle sfruttare sanitarie nel periodo precedente alla pubblicazione;
in seguito a questi e ad altri provvedimenti di tal genere, reperibili sul Bollettino Ufficiale della regione Lazio (in particolare la pubblicazione del 13 settembre 2008), il San Raffaele di Roma ha avviato, in data 26 novembre 2008, la procedura di mobilità per 402 tra le unità lavorative di cui sopra;
tale situazione di disagio non riguarda solamente la società San Raffale S.p.a., ma tutte quelle che si occupano, a livello regionale, di sanità in regime di accreditamento con il SSN -:
quali iniziative il Governo, e, in particolare, iMinistri interpellati intendano assumere per tutelare, innanzitutto, il diritto alla salute costituzionalmente garantito a tutti i cittadini, e risolvere pertanto una sì grave problematica, che determinerà, nel breve periodo, gravi ripercussioni occupazionali, e, nel lungo periodo, un notevole deficit assistenziale-sanitario senza, peraltro, assicurare il conseguimento degli obiettivi finanziari contenuti nel piano di rientro.
(2-00241)
«Ciocchetti, Vietti, Rao, Anna Teresa Formisano, Dionisi, Cesa, Capitanio Santolini, Di Virgilio».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

aumento dei prezzi

contratto collettivo

contratto di lavoro

istituto ospedaliero

prescrizione della pena

prestazione di servizi

retroattivita' della legge

ribasso dei prezzi

servizio sanitario nazionale

soppressione di posti di lavoro