ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00149

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 57 del 30/09/2008
Firmatari
Primo firmatario: GIACHETTI ROBERTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/09/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
META MICHELE POMPEO PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2008
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2008
CARELLA RENZO PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2008
ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2008
POMPILI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2008
COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2008
TIDEI PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2008
GASBARRA ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2008
MADIA MARIA ANNA PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2008
MELANDRI GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2008
TOCCI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2008
RUGGHIA ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2008
AMICI SESA PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2008
FIORONI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2008
FERRANTI DONATELLA PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2008
SPOSETTI UGO PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2008
GENTILONI SILVERI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2008


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30/09/2008
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30/09/2008
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 01/10/2008
Stato iter:
10/10/2008
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 01/10/2008

RITIRATO IL 10/10/2008

CONCLUSO IL 10/10/2008

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00149
presentata da
ROBERTO GIACHETTI
martedì 30 settembre 2008, seduta n.057

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, per sapere - premesso che:

nella seduta del Consiglio dei Ministri dell'11 luglio 2008, su proposta del Ministro Tremonti, di concerto con il Ministro Sacconi e su conforme avviso del Ministro Fitto, il Consiglio dei Ministri ha nominato il Presidente pro-tempore della Regione Lazio quale Commissario ad acta per la realizzazione degli obiettivi di risanamento finanziario previsti nel piano di rientro dal disavanzo nel settore sanitario;

nello stesso provvedimento il Governo enucleava al Commissario specifiche e puntuali «prescrizioni» da osservare che si traducevano in 12 punti vincolanti;

il Commissario ad acta Piero Marrazzo, a seguito delle prescrizioni governative e in osservanza al piano di rientro ha emesso ventotto decreti commissariali;

in particolare i provvedimenti del Commissario prevedono misure drastiche e talora impopolari, come la ristrutturazione della rete ospedaliera e relativi e sostanziosi tagli dei posti letti (ad esempio l'ospedale S. Giacomo di Roma), il blocco del turn over, la compartecipazione alla spesa farmaceutica, la centralizzazione degli acquisti e delle funzioni, la ridefinizione dei tetti e delle tariffe, solo per citarne alcuni;

i provvedimenti suddetti incidono fortemente sulla riduzione del deficit (deficit accumulato dalla precedente Giunta Storace);

il blocco dei trasferimenti statali alla Regione Lazio di circa 5 miliardi di euro mette a rischio, questo sì, l'erogazione e le garanzie di assistenza di servizi primari ed essenziali ai cittadini del Lazio;

il comportamento omissivo, ingiustificato e strumentaleda parte del Governo ad avviso degli interpellanti mette a rischio e conseguentemente vanifica gli sforzi e i sacrifici sinora compiuti dalla Regione Lazio, di riduzione drastica del disavanzo sanitario;

il comportamento del Governo appare sempre più insostenibile alla luce anche della sospetta tempestività dimostrata in situazioni di «presunti buchi», più virtuali che reali, lamentati da altre istituzioni, cui il Governo non ha esitato a liquidare somme ad hoc;

il persistere del blocco dei trasferimenti statali di quasi 5 miliardi di euro, da parte dello Stato, alla Regione Lazio, diventa ormai sempre più inaccettabile, sia istituzionalmente sia moralmente;

al cittadino in attesa di un intervento chirurgico urgente, al paziente ricoverato in una struttura ospedaliera, al pronto soccorso di frontiera, alle tante strutture di riabilitazione le istituzioni hanno il dovere di dare un servizio qualificato e delle risposte efficaci -:

quali urgenti iniziative il Governo abbia intenzione di adottare, predisponendo in tempi brevissimi gli atti necessari per sbloccare i fondi in questione;

se il Governo intenda creare le condizioni costruttive e positive con la Regione Lazio, al fine di superare il grave deficit sanitario, ereditato dalla gestione precedente.

(2-00149)
«Giachetti, Meta, Morassut, Carella, Argentin, Pompili, Coscia, Tidei, Gasbarra, Madia, Melandri, Tocci, Rugghia, Amici, Fioroni, Ferranti, Sposetti, Gentiloni Silveri».
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

LAZIO

EUROVOC :

disavanzo

istituto ospedaliero

nomina del personale

pronto soccorso

rilancio economico

spese farmaceutiche