ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00075

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 26 del 01/07/2008
Firmatari
Primo firmatario: BELLOTTI LUCA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 26/06/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALESSANDRI ANGELO LEGA NORD PADANIA 26/06/2008
BERTOLINI ISABELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008
BRIGANDI' MATTEO LEGA NORD PADANIA 26/06/2008
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA 26/06/2008
COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA NORD PADANIA 26/06/2008
MIGLIORI RICCARDO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008
LO PRESTI ANTONINO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008
GARAGNANI FABIO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008
DIVELLA FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008
PATARINO CARMINE SANTO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008
NAPOLI ANGELA POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008
PEPE ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD PADANIA 26/06/2008
MALGIERI GENNARO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008
LAMORTE DONATO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008
BIANCOFIORE MICHAELA POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008
TORAZZI ALBERTO LEGA NORD PADANIA 26/06/2008
CROSIO JONNY LEGA NORD PADANIA 26/06/2008
MORONI CHIARA POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008
CARLUCCI GABRIELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008
CONSIGLIO NUNZIANTE LEGA NORD PADANIA 26/06/2008
DUSSIN GUIDO LEGA NORD PADANIA 26/06/2008
SBAI SOUAD POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008
CRISTALDI NICOLO' POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008
GIDONI FRANCO LEGA NORD PADANIA 26/06/2008
FAVA GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 26/06/2008
PANIZ MAURIZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008
CONSOLO GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008
ROSSI MARIAROSARIA POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008
FUGATTI MAURIZIO LEGA NORD PADANIA 26/06/2008
LABOCCETTA AMEDEO POPOLO DELLA LIBERTA' 30/06/2008
TORTOLI ROBERTO POPOLO DELLA LIBERTA' 30/06/2008
SANTELLI JOLE POPOLO DELLA LIBERTA' 30/06/2008
MONDELLO GABRIELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 30/06/2008
MUNERATO EMANUELA LEGA NORD PADANIA 30/06/2008


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 26/06/2008
Stato iter:
03/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/07/2008
Resoconto BELLOTTI LUCA POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 03/07/2008
Resoconto MENIA ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 03/07/2008
Resoconto BELLOTTI LUCA POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/07/2008

SVOLTO IL 03/07/2008

CONCLUSO IL 03/07/2008


Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00075
presentata da
LUCA BELLOTTI
martedì 1 luglio 2008 nella seduta n.026

Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per sapere - premesso che:




il gas rappresenta una fonte energetica d'importanza fondamentale per il nostro Paese e la tecnologia acquisita consente di poterlo immagazzinare in tutta sicurezza, ove vengano correttamente utilizzati giacimenti già precedentemente sfruttati, in modo da creare uno stock utile per sopperire alle eventuali carenze o a calmierare i prezzi;

nel comune di San Felice sul Panaro (Modena) in località Rivara, tuttavia, è allo studio un sito di stoccaggio di gas nel sottosuolo di natura ben diversa, che avrebbe un volume pari a 3,2 miliardi di metri cubi ed un'estensione di 120chilometri quadrati, coinvolgendo, per questo, anche il territorio di diversi comuni dell'area nord modenese;



gli abitanti dell'area interessata corrisponderebbero al numero di circa 70.000;


il progetto, da quanto si evince dal documento redatto dal Comitato ambiente e salute, sarebbe di natura sperimentale date le sue dimensioni e la sua tipologia «in acquifero»;


tale carattere sperimentale del sito desterebbe nei cittadini e negli esperti serie preoccupazioni riguardo alla sicurezza dell'opera;


sul piano geologico, infatti, non potrebbe essere data alcuna rassicurazione circa la destabilizzazione del suolo, considerando la natura sismica della zona, la presenza di preesistenti fratture del terreno e la pressione ulteriore che si verrebbe a creare su questo per la presenza di una falda acquifera nella cavità in cui andrebbe immesso il gas;


sul piano dell'impatto ambientale in superficie lo stesso impianto risulterebbe causa di inquinamento acustico oltre che atmosferico per l'utilizzo di turbine e per l'emissione di gas inquinanti;


oltre al rischio geologico, dunque, si andrebbe a sommare l'immissione di agenti inquinanti in atmosfera in un'area dove, secondo l'annuario statistico dell'ordine dei medici, è già presente la più alta percentuale di tumori sul territorio italiano;


il riscaldamento prodotto dalle turbine per l'immissione di gas nel sottosuolo provocherebbe, inoltre, un innalzamento della temperatura superficiale tale da mutare il microclima della zona con evidenti danni all'ecosistema;


l'ossido di azoto sprigionato, infatti, nei processi di stoccaggio è considerato un inquinante primario e il maggiore responsabile dell'inquinamento antropico, visto che è lo stesso agente tossico prodotto dal traffico autoveicolare;


per di più gli ossidi di azoto, in alta concentrazione, oltre ad essere soggetti ad una notevole reattività fotochimica, assorbendo l'energia della radiazione solare, possono trasformarsi in presenza di umidità atmosferica in acido nitrico e, di conseguenza, in nitrati che ricadono poi al suolo con le piogge e portano alla produzione di una grande quantità di radicali liberi con danni agli uomini e alle colture;


il fenomeno della subsidenza, ossia dell'abbassamento del suolo, ha già dimostrato tutta la sua pericolosità nella pianura Padana nel passato, a seguito dell'estrazione di gas metano e pone inquietanti interrogativi circa le conseguenze che la manipolazione dei depositi del sottosuolo potrebbe provocare non solo nella provincia di Modena, ma anche in quelle circostanti, come quelle di Ferrara e Rovigo, più vicine al mare;


più specificamente in quest'ultima provincia, ossia quella di Rovigo, vista la presenza di ampi territori soggetti a depressione, l'intervento sulle falde del sottosuolo potrebbe risultare estremamente dannoso considerando anche il recente rapporto ONU sul riscaldamento climatico e l'innalzamento del livello dei mari;


già nel mese di dicembre 2006 fu fatta formale richiesta di un monitoraggio della situazione del sito di Rivara al Dipartimento della protezione civile presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, sollevando con questa la questione del pericolo ambientale, su cui il Governo pubblicamente non si è ancora pronunciato;

posizioni contrastanti, anche all'interno della coalizione della maggioranza di Governo, consiglierebbero di assumere una posizione chiarificatrice su quale sia la posizione dell'Esecutivo circa questa questione, in modo da fornire una posizione univoca e dare risposte chiare ai cittadini preoccupati per l'eventuale realizzazione dell'impianto di stoccaggio -:


se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali siano le intenzioni del Governo in merito a questa presunta realizzazione del sito di stoccaggio di gas naturale presso il comune di San Felice sul Panaro.
(2-00075)
«Bellotti, Alessandri, Bertolini, Brigandì, Rainieri, Comaroli, Migliori, Lo Presti, Garagnani, Divella, Patarino, Angela Napoli, Antonio Pepe, Caparini, Malgieri, Lamorte, Biancofiore, Torazzi, Crosio, Moroni, Carlucci, Consiglio, Guido Dussin, Sbai, Cristaldi, Gidoni, Fava, Paniz, Consolo, Mariarosaria Rossi, Fugatti, Laboccetta, Tortoli, Santelli, Mondello, Munerato».
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

SAN FELICE SUL PANARO, MODENA - Prov, EMILIA ROMAGNA

EUROVOC :

agente inquinante dell'atmosfera

gas naturale

idrocarburo

immagazzinaggio di idrocarburi

inquinamento atmosferico

stoccaggio

tecnologia energetica