ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00059

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 22 del 24/06/2008
Firmatari
Primo firmatario: BOBBA LUIGI
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/06/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BINETTI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
CALGARO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
RIA LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
MOSELLA DONATO RENATO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
BARETTA PIER PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
SARUBBI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO 23/06/2008
PORCINO GAETANO ITALIA DEI VALORI 23/06/2008
SPOSETTI UGO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
DAMIANO CESARE PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
LOLLI GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
TOUADI JEAN LEONARD ITALIA DEI VALORI 23/06/2008
MIGLIOLI IVANO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
BACHELET GIOVANNI BATTISTA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
CARRA ENZO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
ROSATO ETTORE PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
CORSINI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
VIOLA RODOLFO GIULIANO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
LOVELLI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
CAVALLARO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO 23/06/2008
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
SCHIRRU AMALIA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
MANTINI PIERLUIGI PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
DUILIO LINO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
BARBI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
MARTINO PIERDOMENICO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
LUSETTI RENZO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
DE TORRE MARIA LETIZIA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
ROSSOMANDO ANNA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
MERLO GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
SERVODIO GIUSEPPINA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
BOCCI GIANPIERO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
CESARIO BRUNO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
TABACCI BRUNO UNIONE DI CENTRO 23/06/2008
RAMPI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
POLI NEDO LORENZO UNIONE DI CENTRO 23/06/2008
VASSALLO SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO 23/06/2008
EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI 23/06/2008
COLOMBO FURIO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
LETTA ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
ROSSA SABINA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2008
ALBONETTI GABRIELE PARTITO DEMOCRATICO 24/06/2008
BERSANI PIER LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 24/06/2008
BINDI ROSY PARTITO DEMOCRATICO 24/06/2008
CAPODICASA ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 24/06/2008
CARELLA RENZO PARTITO DEMOCRATICO 24/06/2008
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 24/06/2008
COLANINNO MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 24/06/2008
FERRARI PIERANGELO PARTITO DEMOCRATICO 24/06/2008
LANZILLOTTA LINDA PARTITO DEMOCRATICO 24/06/2008
LUCA' MIMMO PARTITO DEMOCRATICO 24/06/2008
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 24/06/2008
MINNITI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 24/06/2008
ZACCARIA ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 24/06/2008
PIONATI FRANCESCO UNIONE DI CENTRO 24/06/2008
MANNINO CALOGERO UNIONE DI CENTRO 24/06/2008
PALOMBA FEDERICO ITALIA DEI VALORI 24/06/2008
PALADINI GIOVANNI ITALIA DEI VALORI 24/06/2008
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO 24/06/2008
PEZZOTTA SAVINO UNIONE DI CENTRO 24/06/2008
GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO 24/06/2008
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 25/06/2008
LOSACCO ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 25/06/2008
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 25/06/2008


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 23/06/2008
Stato iter:
26/06/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/06/2008
Resoconto BOBBA LUIGI PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 26/06/2008
Resoconto ROCCELLA EUGENIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO, SALUTE E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 26/06/2008
Resoconto BOBBA LUIGI PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 25/06/2008

DISCUSSIONE IL 26/06/2008

SVOLTO IL 26/06/2008

CONCLUSO IL 26/06/2008


Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00059
presentata da
LUIGI BOBBA
martedì 24 giugno 2008 nella seduta n.022

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere - premesso che:
la legge Finanziaria 2006 ha introdotto, in via sperimentale, l'istituto del cinque per mille, attraverso il quale il cittadino può scegliere a quale associazione o ente, avente le caratteristiche previste dalla stessa legge e dalle successive modificazioni, destinare la quota del cinque per mille, in sede di dichiarazione dei redditi;
il cinque per mille rappresenta un'applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale, poiché promuove la libera iniziativa dei privati, organizzazioni no profit, enti di ricerca, università, associazioni di volontariato, nello svolgimento di attività di interesse generale;
nelle successive leggi finanziarie questo istituto è stato riconfermato pur senza occupare una voce permanente nei capitoli di spesa del bilancio dello Stato;
anche la Finanziaria 2008, legge 24 dicembre 2007, n. 244, articolo 3, commi da 5 a 11, ha riproposto la possibilità per i contribuenti di destinare il 5 per mille dell'Irpef a finalità di interesse sociale;
il cosiddetto decreto «milleproroghe» ha integrato e modificato la Finanziaria, estendendo la possibilità di accedere al beneficio anche alle fondazioni nazionali di carattere culturale e alle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI, decreto-legge 31 dicembre 2007 n. 248 articolo 45, comma 1, convertito nella legge n. 31 del 2008;
tra le novità più rilevanti, introdotte dalla Legge Finanziaria per il 2008 vi è l'obbligo, per gli enti che hanno ricevuto il contributo del 5 per mille, di redigere un apposito e separato rendiconto, corredato da una relazione illustrativa, nel quale essi devono indicare, in modo chiaro e trasparente, quale sia stata la destinazione delle somme percepite e la redazione di questo documento dovrà essere effettuata entro un anno dalla ricezione del contributo;
ammonterebbe a circa 345 milioni di euro il totale dei fondi raccolti con la prima edizione del 5 per mille per l'anno 2006;
detto istituto ha ottenuto una forte adesione da parte dei cittadini, come dimostrano i dati della denuncia dei redditi 2006, dove in 15.854.201 hanno deciso di vincolare il 5 per mille dell'Irpef, su un totale di 26.391.936 dichiarazioni;
nelle dichiarazioni dei redditi del 2007, circa 14,7 milioni di contribuenti, più del 55 per cento del totale, hanno destinato il 5 per mille dell'Irpef alle organizzazioni di volontariato, agli enti di ricerca scientifica e sanitaria, ad associazioni ambientaliste e di promozione sociale;
la legge di riferimento prevede che il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, relativo alla disciplina di tempi e modalità di iscrizione degli enti per poter concorrere al 5 per mille, debba essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro il 31 marzo dello stesso anno per cui lo si destina;
quest'anno l'Agenzia delle Entrate aveva previsto un sistema che sembrava efficiente e moderno, il quale contemplava l'invio telematico delle coordinate bancarie da parte delle associazioni, al fine di poter procedere ai pagamenti in tempi più rapidi;
a poche settimane da questa indicazione l'Agenzia delle Entrate ha cominciato a telefonare alle associazioni, aventi diritto, per farsi indicare le coordinate bancarie per poter erogare la quota spettante, nonostante le stesse associazioni avessero inviato via internet tali dati;
intorno alla seconda metà di maggio sono iniziati i pagamenti del 5 per mille 2006, ma solo per un'ottantina di enti con finalità di ricerca scientifica;
in data 21 marzo 2008 l'Agenzia delle Entrate rendeva noto che, con le medesime modalità, nel secondo semestre di quest'anno, saranno avviati anche i pagamenti delle somme del 5 per mille per l'anno 2007, non appena verranno determinati gli importi e resi disponibili i fondi, grazie a un accordo di durata biennale dell'allora Ministero della solidarietà sociale e la stessa Agenzia;
la legge istitutiva prevede l'anonimato del donatore e per le associazioni o enti, destinatarie del 5 per mille, è impossibile conoscere l'identità di coloro che utilizzano questo strumento;
è evidente la lesione all'equità distributiva tra gli enti di ricerca e il resto dei soggetti beneficiari, in termini di erogazioni dei fondi destinati dal cinque per mille;
la legge n. 241 del 1990 sancisce che la Pubblica Amministrazione non può richiedere al cittadino informazioni che sono già in suo possesso, tuttavia l'Agenzia delle Entrate, al fine di essere ammessi al beneficio del cinque per mille, richiedeva documenti che comprovassero lo status di onlus, l'indirizzo, o altre specifiche che la stessa Agenzia poteva rintracciare altrimenti;
a seguito di tale richiesta, sono circa 12.000 le associazioni escluse per motivi formali, le quali hanno provveduto a depositare ricorso presso i TAR competenti;
le prime sentenze, dei Tribunali Amministrativi Regionali aditi, respingono le richieste dei ricorrenti a causa di difetto di giurisdizione dello stesso giudice in quanto, così come si evince dal testo di una delle sentenze, «la situazione giuridica degli aspiranti al riparto riveste i caratteri del vero e proprio diritto soggettivo», e non configura, quindi, una lesione dell'interesse legittimo, per cui esulerebbe la competenza del TAR;
il Ministro Sacconi ha, di recente, confermato l'impegno di stabilizzare il 5 per mille in grado di definire la platea dei destinatari «ripensando in termini di disciplina generale i beneficiari e concentrando la sua destinazione verso soggetti realmente portati verso il bene comune»;
sussiste una differenza sostanziale tra il riconoscimento di una vera libertà di scelta e di iniziativa e la mera concessione di risorse pubbliche, in questo senso un cinque per mille precario, così concepito, e limitato assomiglia, secondo gli interpellanti, ad una sorta di obolo da parte dello Stato, snaturando il principio di sussidiarietà fiscale, svilita dall'applicazione concreta del cinque per mille -:
se i Ministri in indirizzo non intendano, visto l'aumento della domanda sociale, emanare un provvedimento legislativo che stabilizzi l'istituto del 5 per mille, eliminando detto istituto dallo status di comma finanziario per assumere criteri chiari e trasparenti, attraverso una legge ad hoc, che renda detto istituto un diritto permanente del cittadino e un dovere per lo Stato;
se gli stessi Ministri non ritengano opportuno dichiarare in questa sede l'esatta tempistica entro cui si concluderà l'iter di erogazione e quindi, si liquideranno, tutte le associazioni e gli enti aventi diritto alla destinazione del cinque per mille, relativo agli anni 2006 e 2007, in modo da dare un segnale chiaro e trasparente sia ai cittadini, sia alle stesse associazioni e enti;
se non si intraveda la opportunità di riammettere al beneficio, quei soggetti esclusi dalla destinazione del cinque per mille, per l'esercizio finanziario in corso, in virtù di una legislazione, secondo gli interpellanti, approssimativa, la cui attuazione è demandata a circolari e a criteri dell'Agenzia delle Entrate, di volta in volta posti in essere, a seconda del ritardo accumulato nell'emanare i provvedimenti prescritti dalla legge;
se non si intraveda la possibilità di coinvolgere ed interpellare le associazioni interessate, al fine di costruire un dialogo costruttivo e concretizzare un sistema che sia davvero espressione della volontà dei cittadini.
(2-00059)
«Bobba, Binetti, Calgaro, Ria, Mosella, Baretta, Sarubbi, Volontè, Porcino, Sposetti, Damiano, Lolli, Touadi, Miglioli, Sereni, Bachelet, Enzo Carra, Rosato, Corsini, Viola, Lovelli, Cavallaro, Rubinato, Delfino, Giachetti, Schirru, Mantini, Duilio, Fiorio, Barbi, Fiano, Pierdomenico Martino, Lusetti, De Torre, Rossomando, Giorgio Merlo, Boccuzzi, Servodio, Oliverio, Bocci, Cesario, Tabacci, Rampi, Poli, Vassallo, Capitanio Santolini, Evangelisti, Colombo, Letta, Rossa, Narducci, Albonetti, Bersani, Bindi, Capodicasa, Carella, Marco Carra, Colaninno, Ferrari, Lanzillotta, Lucà, Martella, Minniti, Zaccaria, Pionati, Mannino, Palomba, Paladini, Ciccanti, Pezzotta, Galletti, Grassi, Losacco, Realacci».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

associazione

centro di ricerca

contribuente

diritto dell'individuo

imposta sul reddito

insegnamento superiore

legge finanziaria

principio di sussidiarieta'

ricerca scientifica

societa' senza fini di lucro

volontariato