ATTO CAMERA

MOZIONE 1/01135

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 683 del 11/09/2012
Abbinamenti
Atto 1/01117 abbinato in data 19/09/2012
Atto 1/01131 abbinato in data 19/09/2012
Atto 1/01137 abbinato in data 19/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: OLIVERI SANDRO
Gruppo: MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD
Data firma: 11/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMMERCIO ROBERTO MARIO SERGIO MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD 11/09/2012
LOMBARDO ANGELO SALVATORE MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD 11/09/2012
BRUGGER SIEGFRIED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 11/09/2012


Stato iter:
19/09/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 19/09/2012
Resoconto TASSONE MARIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Resoconto CAPODICASA ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto GAROFALO VINCENZO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO GOVERNO 19/09/2012
Resoconto POLILLO GIANFRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 19/09/2012
Resoconto COMMERCIO ROBERTO MARIO SERGIO MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 19/09/2012
Resoconto POLILLO GIANFRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 19/09/2012
Resoconto LA MALFA GIORGIO MISTO-LIBERAL DEMOCRATICI-MAIE
 
DICHIARAZIONE VOTO 19/09/2012
Resoconto LA MALFA GIORGIO MISTO-LIBERAL DEMOCRATICI-MAIE
Resoconto GIANNI PIPPO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, DEMOCRAZIA CRISTIANA)
Resoconto LO PRESTI ANTONINO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Resoconto GRANATA BENEDETTO FABIO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Resoconto CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Resoconto TASSONE MARIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Resoconto BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA
Resoconto D'ANTONI SERGIO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto PAGANO ALESSANDRO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto VERSACE SANTO DOMENICO MISTO
 
PARERE GOVERNO 19/09/2012
Resoconto POLILLO GIANFRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 19/09/2012

DISCUSSIONE IL 19/09/2012

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 19/09/2012

ACCOLTO IL 19/09/2012

PARERE GOVERNO IL 19/09/2012

RESPINTO IL 19/09/2012

CONCLUSO IL 19/09/2012

Atto Camera

Mozione 1-01135
presentata da
SANDRO OLIVERI
testo di
martedì 11 settembre 2012, seduta n.683

La Camera,

premesso che:
nel luglio 2012 è stata avviata una improvvisa e ben orchestrata campagna che, ai firmatari del presente atto di indirizzo, appare diffamatoria ai danni della Regione siciliana, con la quale veniva lanciato un allarme assolutamente non documentato sulla situazione finanziaria e su un imminente rischio default;

tali accuse, che hanno trovato sponda in un consolidato antisicilianismo e antiautonomismo di precisi ambienti politici nazionali, hanno consapevolmente disinformato rispetto alla reale situazione dei conti della Regione siciliana, peraltro certificati dalla Corte dei conti attraverso l'approvazione del rendiconto finanziario del 2011;

lo stesso Governo, attraverso note formali e dichiarazioni di diversi suoi componenti, smentiva del tutto le illazioni relative ad un rischio default;

tutto ciò, che ha comportato ricadute dannose compromettendo gravemente l'immagine della Sicilia e creando allarme nei mercati finanziari, ha determinato anche pesanti danni di tipo economico, rischiando di compromettere lo stato dei saldi finanziari e di inficiare le iniziative che il governo regionale ha varato per garantire gli equilibri di bilancio ed il contenimento dei costi degli apparati amministrativi, attraverso l'avvio di un processo di revisione e di modernizzazione dell'amministrazione regionale, grazie al quale si possono conseguire ineludibili risparmi di spesa;

il Governo ha recentemente assicurato il trasferimento nelle casse della Regione siciliana di soli 400 milioni di euro, come rimborso di anticipazioni di fondi per le aree sottoutilizzate, e di 240 milioni di euro da destinare alla spesa sanitaria, a fronte di un credito complessivo vantato dalla stessa Regione siciliana nei confronti dello Stato pari ad un miliardo di euro;

il suddetto trasferimento ha, quindi, rappresentato solo una parziale restituzione di importi dovuti (fondi per le aree sottoutilizzate, crediti sanitari e fondi europei), e non, come qualcuno in ignoranza o malafede ha sostenuto, un indebito aiuto finanziario;

la Regione siciliana vanta nei confronti dello Stato consistenti crediti ai quali va aggiunta la mancata definizione del contenzioso tra Stato e Regione siciliana relativamente all'attuazione dell'articolo 38 dello statuto regionale;

alcuni dati possono essere utili per riportare verità relativamente alla situazione economica della Regione siciliana:

a) il bilancio di previsione 2012 della Regione siciliana è di 27 miliardi di euro, di cui solo 1,6 miliardi di euro è destinato al pagamento di stipendi e salari. La spesa corrente prevista è di poco più di 15 miliardi di euro (ridotta di circa 5 miliardi di euro rispetto al 2008); quella in conto capitale di 11 miliardi di euro circa;

b) a valori deflazionati rispetto al 2001 la spesa corrente è passata da 15,1 miliardi di euro a 11,7 miliardi di euro, con un decremento effettivo di circa 3,1 miliardi di euro. A valori nominali, la spesa corrente 2001 era di 15,5 miliardi di euro ed nel 2012 è di 15,0 miliardi di euro;

c) analogamente la spesa in conto capitale è passata rispettivamente da 5,9 miliardi di euro nel 2001 a 8,5 miliardi di euro nel 2012. A valori nominali la spesa in conto capitale nel 2001 era di 6 miliardi di euro circa ed nel 2012 è di 10,9 miliardi di euro;

d) i residui attivi al 31 dicembre 2011 erano pari a 15.730.351.000 euro, di cui 10.898.000.000 euro ascrivibili a somme non riscosse dallo Stato e dall'Unione europea. In particolare, si tratta di 2.040.264.000 euro per sanzioni tributarie accertate dagli uffici finanziari dello Stato e non incassate, 1.526.321.000 euro per trasferimenti non incassati dallo Stato sostanzialmente riferibili alla quota del fondo sanitario, 7.332.029.000 euro per trasferimenti in conto capitale dallo Stato e dall'Unione europea ad oggi non incassati, ma anticipati dalla Regione siciliana;

e) lo stock di debito della Regione siciliana al 30 giugno 2012 è 5.247.016.053 euro, di cui 1.472.292.000 euro contratti dal 2009 ad oggi;

f) in rapporto al bilancio della Regione siciliana, l'indebitamento è pari al 19,43 per cento. Il rapporto debito pubblico Regione siciliana/prodotto interno lordo Sicilia è del 6 per cento circa, assai inferiore a quello di altre regioni italiane e certamente non paragonabile a quello dello Stato;

le difficoltà di liquidità sono generate sistematicamente dal fatto che la Regione siciliana è costretta ad anticipare rilevanti importi sul fondo sostegno al reddito e sui fondi strutturali, al fine dell'avanzamento della spesa nazionale e comunitaria, con ritardi notevoli nella monetizzazione da parte dello Stato e dell'Unione europea. In particolare, la tensione finanziaria di cassa è ascrivibile principalmente alle seguenti circostanze:

a) programma attuativo regionale del fondo aree sottoutilizzate 2007-2013: a fronte di un programma di oltre 3.684.000.000 euro, sono stati effettuati pagamenti da parte della Regione siciliana per oltre 790 milioni di euro, le somme spettanti dallo Stato sono circa 884 milioni di euro, ne sono stati incassati solo 488 milioni di euro e non sono stati versati oltre 396 milioni di euro, quasi integralmente anticipati dalla Regione siciliana;

b) fondi strutturali 2007-2013: il quadro è ancora più rilevante. Al 16 luglio 2012 sul fondo sociale europeo sono stati effettuati pagamenti certificati dalla Regione siciliana per circa 347 milioni di euro, di cui rimborsati dall'Unione europea e dallo Stato soltanto per circa 80 milioni. Il disavanzo di cassa in questo caso è di circa euro 266 milioni;

c) per il fondo europeo di sviluppo regionale sono stati effettuati pagamenti certificati dalla Regione siciliana per circa 673 milioni di euro, di cui rimborsati dall'Unione europea e dallo Stato soltanto per circa 452 milioni di euro. Il disavanzo di cassa in questo caso è di circa 221 milioni di euro;

d) a questi macro elementi di illiquidità si aggiungono le anticipazioni ai comuni connesse all'emergenza finanziaria e sanitaria del settore rifiuti;

la campagna orchestrata contro la Regione siciliana è stata, quindi, con tutta evidenza priva di ogni fondamento e determinata esclusivamente da pregiudizi antisicilianisti e antiautonomisti che allignano in parte dalla classe politica italiana e da una campagna elettorale di fatto già avviata,
impegna il Governo:
ad assicurare, per quanto di competenza, il pieno rispetto dell'autonomia speciale e delle prerogative costituzionali della Regione siciliana;

a versare con urgenza nelle casse della Regione siciliana quanto anticipato dalla stessa per conto dello Stato e ad impegnarsi a risolvere lo storico contenzioso relativo all'articolo 38 dello statuto regionale siciliano.

(1-01135)
«Oliveri, Commercio, Lombardo, Brugger».