ATTO CAMERA

MOZIONE 1/01133

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 683 del 11/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: BELCASTRO ELIO VITTORIO
Gruppo: MISTO-NOI PER IL PARTITO DEL SUD LEGA SUD AUSONIA
Data firma: 11/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
IANNACCONE ARTURO MISTO-NOI PER IL PARTITO DEL SUD LEGA SUD AUSONIA 11/09/2012
PORFIDIA AMERICO MISTO-NOI PER IL PARTITO DEL SUD LEGA SUD AUSONIA 11/09/2012
BRUGGER SIEGFRIED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 11/09/2012


Stato iter:
26/09/2012
Fasi iter:

RITIRATO IL 26/09/2012

CONCLUSO IL 26/09/2012

Atto Camera

Mozione 1-01133
presentata da
ELIO VITTORIO BELCASTRO
testo di
martedì 11 settembre 2012, seduta n.683

La Camera,

premesso che:
gli ultimi dati sull'economia italiana sono allarmanti. Nella relazione dell'Istat, relativa al secondo trimestre del 2012, si rileva che il prodotto interno lordo è in caduta libera, i consumi delle famiglie crollano, la spesa della pubblica amministrazione aumenta e i giovani non trovano lavoro;

all'interno della situazione di crisi il dato più preoccupante riguarda il Mezzogiorno e, in modo particolare, la regione Calabria;

infatti, gli ultimi dati sulla disoccupazione in Calabria forniti dall'Istat, intorno al 20 per cento, rappresentano l'ennesima conferma della situazione di difficoltà economica e sociale che continua ad attraversare la regione e la ripresa autunnale non nasce sicuramente tra i migliori auspici se si considerano i tanti punti di crisi aperti e le tensioni sociali conseguenti;

tutto ciò va oltretutto ad impattare sulla condizione di già persistente gravità dovuta alle pesanti dismissioni di intere filiere e comparti produttivi, con la perdita di migliaia di posti di lavoro registrati in questi ultimi anni;

in un contesto così sfavorevole non aiutano, anzi penalizzano fortemente, le decisioni del Governo in materia di riduzione della spesa, in particolare nel pubblico impiego, dove addirittura si corre il rischio di mettere in discussione i livelli occupazionali esistenti, oltre che rendere, di fatto, impossibile l'accesso delle nuove generazioni al mercato del lavoro pubblico. Gli stessi interventi previsti nel piano per il Sud varato dal Governo rischiano di essere riduttivi se non inquadrati in un modello di sviluppo compatibile con le specificità territoriali e, quindi, funzionali ad una rapida integrazione della regione Calabria nel sistema produttivo nazionale ed internazionale;

occorre, quindi, che si avvii al più presto un confronto con le parti sociali, le associazioni imprenditoriali ed i livelli istituzionali locali, senza pregiudizi sulle opere proposte e preannunciate come il rigassificatore ed il polo logistico di Gioia Tauro, la realizzazione della centrale a carbone di Saline e la riconversione della centrale di Rossano, il ponte sullo Stretto;

in questo senso occorre un sforzo straordinario per velocizzare tempi e procedure per l'erogazione dei fondi strutturali, accelerando programmi e progetti attraverso un corretto e celere utilizzo delle risorse, orientando la spesa verso tre principali ambiti di intervento: infrastrutture, occupazione giovanile ed innovazione;

va al più presto realizzato e reso esecutivo un piano straordinario per l'occupazione e il lavoro in Calabria con strumenti e risorse adeguate, anche comunitarie. Per questi motivi la decisione di rimodulare il fondo sociale europeo, concentrando le misure esclusivamente sulla «occupabilità», può e deve essere l'occasione per dare risposte immediate ai tanti giovani calabresi sul fronte occupazionale;

la regione Calabria, ad avviso dei firmatari del presente atto di indirizzo, appare impotente, stante le molteplici scelte sbagliate operate fino ad ora dal governo regionale e dal suo presidente, di fronte a tale drammaticità,
impegna il Governo:
a predisporre, nei limiti del contenimento della spesa pubblica, un piano straordinario per il rilancio dell'economia della regione Calabria, attraverso la realizzazione o il completamento di importanti opere infrastrutturali, quali l'autostrada «Salerno-Reggio Calabria», la strada statale 106 jonica, la valorizzazione del porto di Gioia Tauro, il potenziamento degli aeroporti e la linea ferroviaria ad alta velocità;

a valutare la possibilità di assumere iniziative per istituire aree apposite di fiscalità di vantaggio;

a varare misure a sostegno dell'agricoltura e, in modo particolare, dell'agrumicoltura e dell'olivocoltura;

ad agevolare lo sviluppo del turismo attraverso un sostegno mirato al settore (credito d'imposta, formazione del personale ed incentivi per l'ammodernamento ed adeguamento delle strutture);


a promuovere un piano per la tutela e la valorizzazione dell'ingente patrimonio ambientale;

ad assumere iniziative per prevedere, attraverso un confronto con le parti sociali, la possibilità di istituire contratti di lavoro per lo sviluppo in deroga al contratto nazionale, al fine di favorire l'insediamento di nuove aziende ed attrarre capitali dall'estero.

(1-01133)
«Belcastro, Iannaccone, Porfidia, Brugger».