ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00988

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 615 del 02/04/2012
Abbinamenti
Atto 1/00971 abbinato in data 02/04/2012
Atto 1/00987 abbinato in data 02/04/2012
Atto 1/00989 abbinato in data 02/04/2012
Atto 1/00993 abbinato in data 02/04/2012
Atto 1/01004 abbinato in data 15/05/2012
Atto 1/01009 abbinato in data 15/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: MISITI AURELIO SALVATORE
Gruppo: MISTO-GRANDE SUD-PPA
Data firma: 30/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FALLICA GIUSEPPE MISTO-GRANDE SUD-PPA 30/03/2012
GRIMALDI UGO MARIA GIANFRANCO MISTO-GRANDE SUD-PPA 30/03/2012
IAPICCA MAURIZIO MISTO-GRANDE SUD-PPA 30/03/2012
MICCICHE' GIANFRANCO MISTO-GRANDE SUD-PPA 30/03/2012
PITTELLI GIANCARLO MISTO-GRANDE SUD-PPA 30/03/2012
PUGLIESE MARCO MISTO-GRANDE SUD-PPA 30/03/2012
SOGLIA GERARDO MISTO-GRANDE SUD-PPA 30/03/2012
STAGNO D'ALCONTRES FRANCESCO MISTO-GRANDE SUD-PPA 30/03/2012
TERRANOVA GIACOMO MISTO-GRANDE SUD-PPA 30/03/2012


Stato iter:
15/05/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/04/2012
Resoconto MISITI AURELIO SALVATORE MISTO-GRANDE SUD-PPA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 02/04/2012
Resoconto CAMBURSANO RENATO MISTO
 
INTERVENTO GOVERNO 02/04/2012
Resoconto DASSU' MARTA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
PARERE GOVERNO 15/05/2012
Resoconto MAGRI GIANLUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
DICHIARAZIONE VOTO 15/05/2012
Resoconto LA MALFA GIORGIO MISTO-LIBERAL DEMOCRATICI-MAIE
Resoconto OSSORIO GIUSEPPE MISTO-REPUBBLICANI-AZIONISTI
Resoconto MOSELLA DONATO RENATO MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA
Resoconto MISITI AURELIO SALVATORE MISTO-GRANDE SUD-PPA
Resoconto DI STANISLAO AUGUSTO ITALIA DEI VALORI
Resoconto MOFFA SILVANO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
Resoconto PAGLIA GIANFRANCO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Resoconto BOSI FRANCESCO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Resoconto ALLASIA STEFANO LEGA NORD PADANIA
Resoconto MOGHERINI REBESANI FEDERICA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto PIANETTA ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 02/04/2012

DISCUSSIONE IL 02/04/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 02/04/2012

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 15/05/2012

DISCUSSIONE IL 15/05/2012

ACCOLTO IL 15/05/2012

PARERE GOVERNO IL 15/05/2012

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 15/05/2012

APPROVATO IL 15/05/2012

CONCLUSO IL 15/05/2012

Atto Camera

Mozione 1-00988
presentata da
AURELIO SALVATORE MISITI
testo di
martedì 3 aprile 2012, seduta n.616

La Camera,

premesso che:

la diffusione di armi nucleari rappresenta oggi una delle più grandi minacce alla pace e alla sicurezza internazionale;

la presenza e il ruolo di tali armi negli ultimi anni sono stati oggetto di un vivace dibattito sull'opportunità o meno di una loro ulteriore riduzione o completa distruzione;

il disarmo nucleare è previsto dall'articolo VI del Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp) che prevede: «ognuna delle Parti si impegna a perseguire quanto prima negoziati in buona fede sulle misure effettive sulla cessazione della corsa agli armamenti nucleari e il disarmo nucleare, e per un Trattato sul disarmo generale e completo sotto controllo internazionale rigoroso ed effettivo»;

il 26 febbraio 2010 Germania, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo e Norvegia hanno richiesto alla Nato di discutere la riduzione e il ritiro di tutte le armi nucleari tattiche statunitensi presenti sul territorio europeo;

l'8 aprile 2010 a Praga il Presidente Obama e il Presidente Medvedev hanno stipulato il nuovo Trattato sulla riduzione degli arsenali nucleari (New Strategic Arms Reduction-Treaty - New Start), considerato il più importante accordo degli ultimi 20 anni, in quanto riguarda la riduzione del limite massimo del numero di testate nucleari e di vettori di lancio operativi che ciascun Paese può possedere;

le conferenze di revisione del Trattato si sono svolte ogni cinque anni, a partire dall'anno in cui il Trattato è entrato in vigore nel 1970, nel tentativo di trovare un accordo per raggiungere una dichiarazione finale per l'attuazione delle disposizioni del Trattato, emanando raccomandazioni sulle misure da intraprendere per rafforzarlo;

la conferenza di revisione del Trattato di non proliferazione nucleare del 28 maggio 2010 ha approvato un piano di azione di 64 punti, tra cui: l'universalità del Trattato, il disarmo nucleare; la non proliferazione nucleare, inclusi la promozione ed il rafforzamento dei controlli di sicurezza; misure per promuovere l'uso pacifico e sicuro dell'energia nucleare; il disarmo e la non proliferazione a livello regionale; l'attuazione della risoluzione del 1995 sul Medio Oriente; le misure per scongiurare il ritiro dal Trattato; le misure volte a rafforzare ulteriormente il processo di revisione; le modalità promuovere l'impegno con la società civile nel rafforzamento delle norme del Trattato di non proliferazione nucleare, promuovendo anche l'educazione al disarmo;

l'Unione europea si è attivamente impegnata a contribuire all'attuazione del piano d'azione adottato alla conferenza di revisione del Trattato di non proliferazione nucleare nel 2010, comprese le intese raggiunte per quanto riguarda il Medio Oriente;

il 27 maggio 2011 è stata approvata la «Dichiarazione sulla non proliferazione e sul disarmo» al vertice G8 di Deauville, in Francia, in cui è stato riaffermato il sostegno incondizionato al Trattato di non proliferazione come pietra miliare del regime internazionale di non proliferazione;

il 26 marzo 2012 i 53 Capi di Stato e di Governo si sono riuniti a Seul per il secondo summit sulla sicurezza nucleare, impegnandosi al disarmo, alla non proliferazione e all'utilizzo pacifico dell'energia nucleare,
impegna il Governo:
a sostenere, nel prossimo vertice Nato di maggio 2012 a Chicago, l'opportunità dell'adozione di misure da parte della Nato che portino a una concreta riduzione del numero di armi nucleari tattiche presenti in Europa, valutando anche la prospettiva di una loro eliminazione, tenuto conto del nuovo concetto strategico approvato a Lisbona;

a contribuire affinché l'Unione europea diventi punto di riferimento internazionale per il disarmo e la riduzione dell'armamento nucleare, sostenendo con determinazione la strategia contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa.

(1-00988) «Misiti, Fallica, Grimaldi, Iapicca, Miccichè, Pittelli, Pugliese, Soglia, Stagno d'Alcontres, Terranova».