ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00922

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 602 del 12/03/2012
Abbinamenti
Atto 1/01016 abbinato in data 21/05/2012
Atto 1/01036 abbinato in data 21/05/2012
Atto 1/01038 abbinato in data 21/05/2012
Atto 1/01042 abbinato in data 21/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: VOLONTE' LUCA
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 12/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FIORONI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2012
ROCCELLA EUGENIA POPOLO DELLA LIBERTA' 12/03/2012
POLLEDRI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 12/03/2012
COMMERCIO ROBERTO MARIO SERGIO MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD 16/05/2012
BUTTIGLIONE ROCCO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 12/03/2012
BINETTI PAOLA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 12/03/2012
CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 12/03/2012
CALGARO MARCO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 12/03/2012
DI VIRGILIO DOMENICO POPOLO DELLA LIBERTA' 12/03/2012
MANTOVANO ALFREDO POPOLO DELLA LIBERTA' 12/03/2012


Stato iter:
IN CORSO
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/05/2012
Resoconto CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 21/05/2012
Resoconto SARUBBI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 09/05/2012

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 16/05/2012

RITIRO FIRME IL 21/05/2012

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 21/05/2012

DISCUSSIONE IL 21/05/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 21/05/2012

Atto Camera

Mozione 1-00922
presentata da
LUCA VOLONTE'
testo di
lunedì 12 marzo 2012, seduta n.602

La Camera,
premesso che:
in continuità con le decisioni prese negli ultimi decenni, l'Assemblea parlamentare del Consiglio di Europa ha ribadito (raccomandazione n. 1763, approvata il 7 ottobre 2010) che nessuna persona, ospedale o istituzione sarà costretta, ritenuta responsabile o discriminata in alcun modo a causa di un rifiuto di eseguire, accogliere, assistere o sottoporre un paziente ad un aborto o eutanasia o qualsiasi altro atto che potrebbe causare la morte di un feto o embrione umano, per qualsiasi motivo;
l'Assemblea parlamentare ha sottolineato la necessità di affermare il diritto all'obiezione di coscienza insieme con la responsabilità dello Stato per assicurare che i pazienti siano in grado di accedere a cure mediche lecite in modo tempestivo;
stante l'obbligo di garantire l'accesso alle cure mediche e legali per tutelare il diritto alla salute, così come l'obbligo di garantire il rispetto del diritto della libertà di pensiero, di coscienza e di religione di operatori sanitari degli Stati membri, l'Assemblea ha invitato il Consiglio d'Europa e gli Stati membri ad elaborare normative complete e chiare, che definiscano e regolino l'obiezione di coscienza in materia di servizi sanitari e medici, volte soprattutto a garantire il diritto all'obiezione di coscienza in relazione alla partecipazione alla procedura medica in questione e a far sì che i pazienti siano informati di ogni obiezione di coscienza in modo tempestivo e ricevano un trattamento appropriato, in particolare nei casi di emergenza;
in materia di obiezione di coscienza si devono ricordare le indicazioni contenute: nel VI articolo dei principi di Nuremberg; nell'articolo 10, paragrafo 2, della carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea; negli articoli 9 e 14 della convenzione europea dei diritti umani; nell'articolo 18 della convenzione internazionale dei diritti civili e politici;
la promozione del diritto all'obiezione di coscienza in campo medico e paramedico è affermata nelle «linee guida» della federazione internazionale di ginecologia ed ostetricia (Figo) e della Organizzazione mondiale della sanità (WHO-Europe);
il diritto alla obiezione di coscienza non può essere in nessun modo «bilanciato» con altri inesistenti diritti e rappresenta il simbolo, oltre che il diritto umano, della libertà nei confronti degli Stati e delle decisioni ingiuste e totalitarie,
impegna il Governo
a dare piena attuazione al diritto all'obiezione di coscienza in campo medico e paramedico e a garantire la sua completa fruizione senza alcuna discriminazione o penalizzazione, in linea con l'invito del Consiglio d'Europa.
(1-00922) «Volontè, Fioroni, Roccella, Polledri, Buttiglione, Binetti, Capitanio Santolini, Calgaro, Di Virgilio, Mantovano, Commercio».