ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00792

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 563 del 20/12/2011
Abbinamenti
Atto 1/00768 abbinato in data 20/12/2011
Atto 1/00789 abbinato in data 20/12/2011
Atto 1/00791 abbinato in data 20/12/2011
Firmatari
Primo firmatario: DESIDERATI MARCO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 20/12/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TORAZZI ALBERTO LEGA NORD PADANIA 20/12/2011
MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 20/12/2011
BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 20/12/2011
CROSIO JONNY LEGA NORD PADANIA 20/12/2011
ALLASIA STEFANO LEGA NORD PADANIA 20/12/2011
DI VIZIA GIAN CARLO LEGA NORD PADANIA 20/12/2011
DUSSIN GUIDO LEGA NORD PADANIA 20/12/2011
LANZARIN MANUELA LEGA NORD PADANIA 20/12/2011
TOGNI RENATO WALTER LEGA NORD PADANIA 20/12/2011


Stato iter:
20/12/2011
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 20/12/2011

RITIRATO IL 20/12/2011

CONCLUSO IL 20/12/2011

Atto Camera

Mozione 1-00792
presentata da
MARCO DESIDERATI
testo di
martedì 20 dicembre 2011, seduta n.563

La Camera,

premesso che:

la Commissione europea sta attualmente lavorando ad una proposta di regolamento che prevede alcune revisioni agli orientamenti sulla rete transeuropea di trasporto TEN-T allo scopo di realizzare una rete completa ed integrata che comprenda e colleghi tutti gli Stati membri dell'Unione europea in maniera intermodale ed interoperabile;

la creazione di uno spazio unico europeo dei trasporti, che presenti elevati standard qualitativi e di efficienza, incentiverebbe la competitività, il funzionamento del mercato interno, il rafforzamento dell'economia e la coesione sociale nell'Unione europea, anche procedendo ad un riequilibrio del trasporto merci tra i singoli vettori stradale e ferroviario allo scopo di contribuire alla riduzione del divario economico tra le regioni del continente europeo e promuoverne lo sviluppo;

dei dieci corridoi necessari per la realizzazione della rete centrale, quattro sono di interesse per l'Italia e tra questi figura anche il corridoio Baltico-Adriatico, che collegherà Helsinki a Ravenna, nell'ambito del quale sono previsti i collegamenti ferroviari Vienna-Udine-Venezia-Ravenna e Trieste-Venezia-Ravenna;

un altro corridoio di fondamentale importanza per il nostro Paese risulta anche il corridoio 5 che connetterà Lisbona a Kiev e attraverserà l'Italia da ovest a est, assegnandole un ruolo strategico per assicurare la connessione tra il quadrante occidentale europeo a Kiev, attraverso una rete transeuropea di merci e di passeggeri;

il corridoio 5 interessa un'area molto vasta, che ricomprende gli hub portuali del sistema tirrenico e del sistema adriatico, fino agli assi stradali e ferroviari dei valichi del Sempione, del Gottardo e del Brennero, assi che consentono al corridoio di interagire con le realtà produttive dell'Europa centrale;

altro collegamento prioritario per il nostro Paese è il corridoio 24, ovvero la linea ferroviaria che collegherà Rotterdam a Genova attraverso Germania e Svizzera, rappresentando l'asse portante del traffico nord-sud, collegando due tra i maggiori scali europei: uno sul Mare del Nord e l'altro al centro del Mediterraneo, in linea con quanto espresso anche dal Consiglio europeo, che si è espresso sull'importanza strategica di promuovere le interconnessioni e le infrastrutture per collegare il Nord e il Sud dell'Europa;

il rilancio della posizione strategica del nostro Paese passa anche attraverso la valorizzazione e l'interconnessione dei porti sulla dorsale adriatica attraverso il possibile prolungamento del corridoio Baltico-Adriatico verso sud, in modo da ricomprendere i porti di Ancona, Bari e Brindisi,
impegna il Governo
ad assumere iniziative, in tutte le competenti sedi decisionali nazionali ed europee, volte a valutare, sulla base di uno studio istruttorio adeguato, la praticabilità del completamento del corridoio Baltico-Adriatico verso sud, lungo la costa adriatica, senza tralasciare iniziative volte all'accelerazione dei lavori per il completamento dei corridoi di interesse strategico per il nostro Paese, al fine di assicurare la competitività, il funzionamento del mercato interno e il rilancio del nostro sistema economico e produttivo.

(1-00792)
«Desiderati, Torazzi, Montagnoli, Buonanno, Crosio, Allasia, Di Vizia, Dussin, Lanzarin, Togni».