ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00713

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 523 del 22/09/2011
Abbinamenti
Atto 1/00715 abbinato in data 10/10/2011
Atto 1/00723 abbinato in data 10/10/2011
Atto 1/00724 abbinato in data 10/10/2011
Atto 1/00728 abbinato in data 27/10/2011
Atto 1/00729 abbinato in data 27/10/2011
Firmatari
Primo firmatario: BORGHESI ANTONIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 22/09/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MONAI CARLO ITALIA DEI VALORI 22/09/2011
DONADI MASSIMO ITALIA DEI VALORI 22/09/2011
EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI 22/09/2011
DI PIETRO ANTONIO ITALIA DEI VALORI 22/09/2011
BARBATO FRANCESCO ITALIA DEI VALORI 22/09/2011
CAMBURSANO RENATO ITALIA DEI VALORI 22/09/2011
CIMADORO GABRIELE ITALIA DEI VALORI 22/09/2011
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI 22/09/2011
DI STANISLAO AUGUSTO ITALIA DEI VALORI 22/09/2011
FAVIA DAVID ITALIA DEI VALORI 22/09/2011
FORMISANO ANIELLO ITALIA DEI VALORI 22/09/2011
MESSINA IGNAZIO ITALIA DEI VALORI 22/09/2011
MURA SILVANA ITALIA DEI VALORI 22/09/2011
ORLANDO LEOLUCA ITALIA DEI VALORI 22/09/2011
PALADINI GIOVANNI ITALIA DEI VALORI 22/09/2011
PALAGIANO ANTONIO ITALIA DEI VALORI 22/09/2011
PALOMBA FEDERICO ITALIA DEI VALORI 22/09/2011
PIFFARI SERGIO MICHELE ITALIA DEI VALORI 22/09/2011
PORCINO GAETANO ITALIA DEI VALORI 22/09/2011
ROTA IVAN ITALIA DEI VALORI 22/09/2011
ZAZZERA PIERFELICE ITALIA DEI VALORI 22/09/2011


Stato iter:
27/10/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/10/2011
Resoconto CAMBURSANO RENATO ITALIA DEI VALORI
 
PARERE GOVERNO 27/10/2011
Resoconto MISITI AURELIO SALVATORE ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 27/10/2011
Resoconto MOSELLA DONATO RENATO MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA
Resoconto BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI
Resoconto TOTO DANIELE FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Resoconto MEREU ANTONIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Resoconto DI VIZIA GIAN CARLO LEGA NORD PADANIA
Resoconto LOVELLI MARIO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto META MICHELE POMPEO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto VALDUCCI MARIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 10/10/2011

DISCUSSIONE IL 10/10/2011

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 10/10/2011

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/10/2011

ACCOLTO IL 27/10/2011

PARERE GOVERNO IL 27/10/2011

DISCUSSIONE IL 27/10/2011

APPROVATO IL 27/10/2011

CONCLUSO IL 27/10/2011

Atto Camera

Mozione 1-00713
presentata da
ANTONIO BORGHESI
testo di
giovedì 22 settembre 2011, seduta n.523

La Camera,

premesso che:

il 15 settembre 2011 la Conferenza delle regioni e delle province autonome, all'indomani dell'approvazione definitiva dell'ultima manovra per la «stabilizzazione finanziaria» (decreto-legge n. 138 del 2011, convertito con modificazioni nella legge n. 148 del 2011) varata dal Governo, ha diffuso un documento su "manovra economica 2011 e risorse finanziare per il trasporto pubblico locale" nel quale sono segnalati una serie di dati ed elementi di eccezionale gravità che dimostrano, in modo inequivocabile, quanto già denunciato dal Gruppo dell'Italia dei Valori nel corso dell'attuale legislatura, ossia che gli interventi di finanza pubblica adottati durante l'ultimo biennio colpiranno pesantemente le risorse destinate al trasporto pubblico locale pregiudicandone, di fatto, non tanto la qualità del servizio, quanto piuttosto la stessa sopravvivenza;

alla luce di quanto denunciato dalla Conferenza delle regioni, il taglio complessivo dei trasferimenti destinati al settore ammonta a 1.665 milioni di euro, anche se, in realtà, sono 1.700 milioni di euro le risorse richieste per rispondere in modo concreto alle effettive esigenze del comparto;

in assenza di provvedimenti urgenti, le regioni saranno costrette a causare il totale azzeramento dei servizi, l'azzeramento degli investimenti per il rinnovo materiale rotabile, l'ulteriore ed insostenibile aumento delle tariffe, il licenziamento di migliaia di dipendenti del comparto del trasporto e, infine, l'aumento del contenzioso con le aziende ferroviarie e del trasporto pubblico locale per l'impossibilità di garantire il rispetto dei contratti di servizio sottoscritti nel corso di questi anni;

tale situazione deve essere letta alla luce dei tagli definiti dal Governo nei trasferimenti alle regioni e agli enti locali, che, solo nel 2012, saranno pari a 4,2 miliardi di euro, e che, in assenza di adeguati correttivi, si abbatteranno negativamente oltre che sul settore dei trasporti, anche su quello della difesa del suolo, della formazione e dell'energia, sommandosi ai tagli già decisi per l'anno 2011;

il 19 settembre 2011, anche l'agenzia di rating Moody's ha confermato quanto da giorni stanno sostenendo regioni ed enti locali, ovvero che l'ultima manovra economica varata dal Governo, e non solo, avrà un impatto fortemente recessivo per le economie dei territori;

al riguardo, il presidente della Conferenza delle regioni, Vasco Errani, è intervenuto sottolineando come, purtroppo, oggi, ci si trova di fronte ad un impianto legislativo totalmente iniquo, con tagli sproporzionati sul versante delle autonomie locali e senza alcuna misura tesa a favorire la crescita e lo sviluppo;

la Costituzione italiana, così come le altre Costituzioni degli Stati di democrazia liberale, garantisce la libertà di circolazione (si veda l'articolo 16 della Costituzione, secondo cui «Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità e di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche. Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvi gli obblighi di legge»);

l'Unione europea è nata intorno ad alcuni grandi princìpi ed obiettivi, fra i quali va evidenziato, nell'ottica della costruzione di un mercato concorrenziale delle merci e delle prestazioni lavorative, il principio della libera circolazione di merci e persone nel territorio degli Stati membri;

nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, ora incorporata nel Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa, la libertà di circolazione è garantita all'articolo II-105 (che recita: «Ogni cittadino dell'Unione ha il diritto di circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri. La libertà di circolazione e soggiorno può essere accordata, conformemente al Trattato che istituisce la Comunità europea, ai cittadini dei paesi terzi che risiedono legalmente nel territorio di uno Stato membro»);

il nostro Paese, nel corso di questi ultimi anni, ha garantito, sia pure con difficoltà, l'esercizio del diritto alla mobilità dei cittadini. Tuttavia, l'attuale assenza di certezza di risorse finanziarie adeguate per il settore dei trasporti e della circolazione rischia di pregiudicare in modo inevitabile l'esercizio di tale diritto, colpendo particolarmente le fasce meno abbienti della popolazione e i pendolari che saranno costretti a subire tutte le conseguenze di tale situazione;

appare quanto mai urgente dare seguito a quanto recentemente denunciato dalla Conferenza delle regioni in relazione ai tagli dall'attuale Governo nel settore del trasporto pubblico locale, sia per far fronte alla crisi attuale, sia per provvedere alle inevitabili necessità future,
impegna il Governo:

ad adottare iniziative immediate volte:

a) ad incrementare, come richiesto dalla Conferenza delle regioni, la dotazione del fondo per il finanziamento del trasporto pubblico locale di cui all'articolo 21, comma 3, del decreto legge n. 98 del 2011, di 1.700 milioni di euro, al fine di dare attuazione a quanto previsto dall'articolo 32, comma 4, del decreto legislativo n. 68 del 2011, che ha disposto la fiscalizzazione, a decorrere dal 2012, di tutti i trasferimenti statali per il trasporto pubblico locale, aventi carattere di generalità e permanenza;

b) a prevedere l'esclusione dell'utilizzo delle suddette risorse, pari a 1.700 milioni di euro, dai vincoli derivanti dal patto di stabilità interno;

c) a fiscalizzare il 90 per cento del totale dei trasferimenti statali per il trasporto pubblico locale aventi carattere di generalità e permanenza e, conseguentemente, a partire il rimanente 10 per cento fra le regioni, di intesa con la Conferenza Stato-regioni, sulla base di criteri premiali individuati da un'apposita struttura paritetica da istituire senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica;
ad assumere iniziative volte a reperire le risorse economiche necessarie, anche eventualmente ricorrendo:

a) al fondo per gli interventi strutturali di politica economica, di cui all'articolo 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307, fondo che l'articolo 1, comma 25, del decreto-legge n. 138 del 2011, convertito, con modificazioni, nella legge n. 148 del 2011, ha incrementato di ben 2 miliardi euro per l'anno 2012 e che più recentemente l'articolo 40, comma 1, del decreto-legge n. 98 dei 2011 aveva già incrementato di 835 milioni di euro per il 2011 e di altrettanti 2.850 milioni di euro per l'anno 2012;

b) alla soppressione dei finanziamenti che il Governo ha previsto per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina pari complessivamente a 1 miliardo e 770 milioni di euro, di cui 470 milioni per il solo anno 2012 quale contributo ad ANAS s.p.a. per la sottoscrizione e l'esecuzione - a partire dal 2012 - di aumenti di capitale della società Stretto di Messina s.p.a.

(1-00713)
«Borghesi, Monai, Donadi, Evangelisti, Di Pietro, Barbato, Cambursano, Cimadoro, Di Giuseppe, Di Stanislao, Favia, Aniello Formisano, Messina, Mura, Leoluca Orlando, Paladini, Palagiano, Palomba, Piffari, Porcino, Rota, Zazzera».