ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00639

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 471 del 04/05/2011
Abbinamenti
Atto 1/00642 abbinato in data 22/06/2011
Atto 1/00657 abbinato in data 22/06/2011
Atto 1/00658 abbinato in data 22/06/2011
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 04/05/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MURGIA BRUNO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/05/2011
NIZZI SETTIMO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/05/2011
VELLA PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/05/2011
PORCU CARMELO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/05/2011
IANNARILLI ANTONELLO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/05/2011
SCALERA GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 04/05/2011
CARLUCCI GABRIELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 04/05/2011
CENTEMERO ELENA POPOLO DELLA LIBERTA' 04/05/2011
APREA VALENTINA POPOLO DELLA LIBERTA' 04/05/2011
IAPICCA MAURIZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 04/05/2011
DI VIZIA GIAN CARLO LEGA NORD PADANIA 23/06/2011
DESIDERATI MARCO LEGA NORD PADANIA 23/06/2011


Stato iter:
23/06/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/06/2011
Resoconto PILI MAURO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO GOVERNO 23/06/2011
Resoconto GIACHINO BARTOLOMEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 23/06/2011
Resoconto META MICHELE POMPEO PARTITO DEMOCRATICO
 
DICHIARAZIONE VOTO 23/06/2011
Resoconto PALOMBA FEDERICO ITALIA DEI VALORI
Resoconto TOTO DANIELE FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Resoconto MEREU ANTONIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Resoconto DESIDERATI MARCO LEGA NORD PADANIA
Resoconto META MICHELE POMPEO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto PILI MAURO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
PARERE GOVERNO 23/06/2011
Resoconto GIACHINO BARTOLOMEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 22/06/2011

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 22/06/2011

DISCUSSIONE IL 22/06/2011

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/06/2011

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 23/06/2011

DISCUSSIONE IL 23/06/2011

ACCOLTO IL 23/06/2011

PARERE GOVERNO IL 23/06/2011

APPROVATO IL 23/06/2011

CONCLUSO IL 23/06/2011

Atto Camera

Mozione 1-00639
presentata da
MAURO PILI
testo di
mercoledì 4 maggio 2011, seduta n.471

La Camera,
premesso che:
l'articolo 18 del Trattato dell'Unione europea riconosce il diritto al cittadino dell'Unione europea di «circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri secondo le procedure e le condizioni previste dal trattato stesso e dalla legislazione successiva»;
il trasporto marittimo non rientra fra le materie attribuite dall'articolo 117 della Costituzione alla legislazione dello Stato, né fra quelle rimesse alla legislazione concorrente Stato-regioni. Tuttavia, le disposizioni volte a garantire la continuità del servizio pubblico di trasporto marittimo sono riconducibili alla materia «determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali», di cui all'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione, di competenza statale;
in sede di conversione del decreto-legge 5 agosto 2010, n. 125, sono stati definiti gli obiettivi al fine di assicurare il conseguimento della privatizzazione di cui all'articolo 19-ter del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 novembre 2009, n. 166, garantendo la continuità del servizio pubblico di trasporto marittimo e la continuità territoriale con le isole;
le convenzioni di cui al comma 6 del predetto articolo 19-ter del decreto-legge n. 135 del 2009, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 166 del 2009, sono state conseguentemente prorogate dal 1o ottobre 2010 fino al completamento della procedura competitiva limitatamente alle clausole necessarie alla gestione del servizio pubblico per assicurare la continuità territoriale;
tali precise indicazioni contenute nel decreto-legge richiamato obbligano l'amministrazione straordinaria della Tirrenia a porre in essere tutte le iniziative necessarie al fine di garantire la continuità territoriale tra la Sardegna e gli altri scali portuali del Paese;
risulta fin troppo evidente che se tali procedure tese a garantire il rispetto della continuità territoriale di cui alle convenzioni richiamate non venissero messe in atto, continuerebbero a favorire, come sta gravemente avvenendo, quello che ai firmatari del presente atto di indirizzo appare un vero e proprio «sequestro» di massa ai danni dei sardi e un isolamento senza precedenti della regione;
il mancato inserimento a partire dal mese di gennaio 2011 tra le rotte già prenotabili della Tirrenia della «Olbia-Genova» ha, di fatto, generato una situazione gravissima sul piano del rincaro dei prezzi dei biglietti da parte delle altre compagnie, che, dinnanzi a questo scenario indefinito e complice, finiscono, ad avviso dei firmatari del presente atto di indirizzo, per agire in regime di cartello monopolistico ai danni della Sardegna;
a seguito della procedura di privatizzazione della società Tirrenia, tuttora in corso e in via di definizione, è divenuta carente l'attività commerciale che la stessa svolgeva con la Sardegna; gli effetti sono rilevanti con ritardi nelle prenotazioni estive, la cancellazione di alcune linee di collegamento e, appunto, l'aumento indiscriminato delle tariffe - con rincari dal 50 per cento al 120 per cento - da parte delle altre compagnie a scapito dei residenti in Sardegna, del trasporto merci e della mobilità turistica, con grave danno per l'economia della Sardegna;
in particolare, la società Tirrenia ha in parte interrotto e in parte ridotto le linee del nord Sardegna per Genova, consentendo, di fatto, di conquistare una posizione di vantaggio competitivo a diversi vettori tale da consentire, ad avviso dei firmatari del presente atto di indirizzo, alle stesse società di effettuare una sorta di «cartello sulle tariffe» e di consolidare una posizione dominante dannosa per la crescita dell'economia turistica e commerciale della Sardegna;
la generica affermazione delle stesse compagnie, secondo le quali si tratterebbe di un rincaro dovuto al prezzo del carburante, risulta ingiustificato e non plausibile, se non con il tentativo di approfittare di una situazione di totale assenza di controllo sul rispetto della continuità territoriale marittima da e per la Sardegna;
la privatizzazione del gruppo Tirrenia risulta in fase avanzata e l'atteggiamento tenuto dalla gestione commissariale, nel disattendere le clausole della continuità territoriale, favorisce direttamente e indirettamente gli stessi soggetti concorrenti all'acquisizione;
le audizioni promosse dalla IX Commissione della Camera dei deputati - svoltesi nella prima settimana di maggio 2011 - con le compagnie private che effettuano il servizio di trasporto marittimo e con il commissario della società Tirrenia hanno rafforzato l'ipotesi che ci si trovi di fronte ad una sorta di «cartello delle tariffe» fra le compagnie;
infatti, se l'operazione di acquisizione della Tirrenia da parte degli armatori privati del gruppo Snav, Msc e Moby dovesse andare in porto, essi si troverebbero senza dubbio in una posizione di privilegio tale che le «operazioni di cartello» si consoliderebbero a scapito dei diritti dei cittadini residenti e, soprattutto, a scapito dell'economia turistica e commerciale della regione;
è urgente, quindi, porre rimedio alla situazione che si è concretizzata nel trasporto marittimo per la Sardegna al fine di evitare un altro duro colpo all'economia dell'isola di cui il turismo rappresenta una componente considerevole; gli operatori del settore ricettivo alberghiero già denunciano un crollo del 35 per cento delle prenotazioni per la prossima stagione estiva a seguito dei rincari delle tariffe dei traghetti;
il Governo deve intervenire sulla vicenda con maggiore incisività, soprattutto per quel che riguarda il rispetto degli oneri di servizio che la società Tirrenia, nonostante la gestione commissariale, deve ancora svolgere e dovrà confermare anche dopo la privatizzazione in relazione alla garanzia della tutela della continuità territoriale, così come disposto dalle convenzioni ancora in essere ai sensi dell'articolo 19-ter del decreto-legge n. 135 del 2009,
impegna il Governo:

a riferire urgentemente nelle competenti sedi parlamentari sullo stato d'attuazione delle procedure di privatizzazione della Tirrenia prima della definizione del contratto di vendita;
ad assicurare che l'amministrazione straordinaria della Tirrenia dia corretta attuazione al contratto di servizio relativamente alla continuità territoriale da e per la Sardegna, garantendo efficienti collegamenti sia con il nord che con il sud Sardegna;
a fare in modo che, nell'attuale fase di vera e profonda emergenza, la compagnia di navigazione Tirrenia svolga pienamente la propria missione pubblica di garanzia dei collegamenti marittimi, assicurando la continuità territoriale, ai residenti e ai non residenti, e la naturale funzione di calmiere delle tariffe;
a definire e garantire, preventivamente alla vendita della Tirrenia, e d'intesa con le regioni interessate, il rispetto di tutte le clausole relative alla continuità territoriale marittima, compresa l'attivazione di tutte quelle rotte indispensabili, al fine di evitare comportamenti monopolistici diretti alla sola massimizzazione del profitto da parte di altre compagnie di navigazione, definendo in modo chiaro e preciso: tipologia di navi, periodi, frequenze e tariffe in regime di continuità territoriale;
ad attivare, per quanto di propria competenza, una verifica sulla legittimità degli aumenti proposti dalle compagnie di navigazione operanti sulle tratte sarde;
a promuovere la definizione delle necessarie iniziative, anche normative, che, in accordo con l'Unione europea e nel rispetto delle prerogative della regione Sardegna, risolvano in maniera definitiva la continuità territoriale marittima con la Sardegna, così come previsto nella risoluzione unitaria già approvata dalla Commissione trasporti della Camera dei deputati per il trasporto aereo, garantendo una tariffa unica per residenti e non residenti.
(1-00639)
(Nuova formulazione) «Pili, Murgia, Nizzi, Vella, Porcu, Iannarilli, Scalera, Carlucci, Centemero, Aprea, Iapicca, Di Vizia, Desiderati».