ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00629

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 465 del 18/04/2011
Abbinamenti
Atto 1/00391 abbinato in data 26/10/2011
Atto 1/00621 abbinato in data 26/10/2011
Atto 1/00623 abbinato in data 26/10/2011
Atto 1/00625 abbinato in data 26/10/2011
Atto 1/00712 abbinato in data 26/10/2011
Atto 1/00726 abbinato in data 26/10/2011
Firmatari
Primo firmatario: PISICCHIO PINO
Gruppo: MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA
Data firma: 18/04/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TABACCI BRUNO MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA 18/04/2011
MOSELLA DONATO RENATO MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA 18/04/2011
BRUGGER SIEGFRIED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 18/04/2011


Stato iter:
26/10/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 26/10/2011
Resoconto CRAXI STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 26/10/2011
Resoconto GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 26/10/2011
Resoconto CRAXI STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 26/10/2011
Resoconto PISICCHIO PINO MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA
Resoconto CIMADORO GABRIELE ITALIA DEI VALORI
Resoconto DI BIAGIO ALDO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Resoconto CARRA ENZO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Resoconto DOZZO GIANPAOLO LEGA NORD PADANIA
Resoconto BARBI MARIO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto PIANETTA ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 26/10/2011

PARERE RIMESSO ALL'ASSEMBLEA IL 26/10/2011

PARERE GOVERNO IL 26/10/2011

DISCUSSIONE IL 26/10/2011

APPROVATO IL 26/10/2011

CONCLUSO IL 26/10/2011

Atto Camera

Mozione 1-00629
presentata da
PINO PISICCHIO
testo di
lunedì 18 aprile 2011, seduta n.465

La Camera,

premesso che:

nel settembre 2008, in occasione del «Terzo Forum di alto livello sull'efficacia degli aiuti allo sviluppo», i Paesi donatori hanno assunto l'impegno di garantire la massima accessibilità alle informazioni relative all'aiuto stesso e la massima trasparenza del medesimo;

tale iniziativa, dunque, mira a rendere pubbliche le informazioni relative alle politiche di dono e al flusso degli aiuti per lo sviluppo;

aumentare e facilitare la disponibilità delle informazioni e dei programmi intrapresi dai donatori è un obiettivo fondamentale da perseguire per la realizzazione di un'efficace politica di aiuto pubblico e di sviluppo;

in Italia il problema della trasparenza sugli interventi sulle politiche di dono e sull'accessibilità ai documenti ad esse relative risulta particolarmente grave;

le informazioni sulle attività di cooperazione gestite dal Ministero dell'economia e delle finanze risultano inadeguate, rimanendo ancora affidate esclusivamente alla relazione annuale al Parlamento, che giunge costantemente in ritardo;

tra l'altro, le informazioni sulle attività di cooperazione gestite dal Ministero degli affari esteri e dal Ministero dell'economia e delle finanze potrebbero essere disponibili non solo in lingua italiana, ma anche in lingua inglese, per non precludere agli altri Paesi di poter fruire facilmente della pubblicazione dei dati;

nell'ordinamento italiano, in base a quanto statuito dalla legge n. 241 del 1990, la trasparenza amministrativa costituisce un principio essenziale in base al quale le attività della pubblica amministrazione devono essere rese pubbliche e accessibili agli utenti;

solo rispettando il principio di trasparenza, che per lo più si concretizza in un facile accesso ai documenti amministrativi al fine di comprendere le motivazioni poste alle base degli stessi, le pubbliche amministrazioni italiane ottemperano agli impegni assunti e sottoscritti al «Terzo Forum di alto livello sull'efficacia degli aiuti allo sviluppo»;

attraverso il rispetto del dettato della legge n. 241 del 1990, si dà concreta effettività al principio canonizzato nell'articolo 97 della Carta costituzionale, dando, allo stesso tempo, seguito ad una politica di aiuto e di sviluppo maggiormente efficace,
impegna il Governo:


a migliorare la trasparenza dell'aiuto pubblico allo sviluppo dell'Italia finalizzato alle politiche di dono, garantendo la massima accessibilità alle iniziative e ai programmi intrapresi e coordinando le modalità suggerite in ambito internazionale con i principi della legislazione italiana, segnatamente quelli recati dalla legge n. 241 del 1990, e successive modificazioni;

ad operare, nell'ambito delle iniziative internazionali, perché le regole di trasparenza e di contrasto alla corruzione corrispondano agli standard legali del nostro Paese e risultino di immediata operatività;

a rivedere e predisporre, di conseguenza, proposte regolative, articolate e correlate alle norme sulla trasparenza amministrativa, nella forma di modelli di accesso agli aiuti allo sviluppo stabiliti nel nostro Paese;

a riferire in Parlamento sulle iniziative assunte, in vista della partecipazione al quarto Forum sull'efficacia degli aiuti e all'attuazione dell'agenda di azione di Accra.

(1-00629)
«Pisicchio, Tabacci, Mosella, Brugger».