ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00628

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 465 del 18/04/2011
Abbinamenti
Atto 1/00609 abbinato in data 18/04/2011
Atto 1/00620 abbinato in data 18/04/2011
Atto 1/00622 abbinato in data 18/04/2011
Atto 1/00626 abbinato in data 18/04/2011
Atto 1/00627 abbinato in data 18/04/2011
Firmatari
Primo firmatario: CAZZOLA GIULIANO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 18/04/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BALDELLI SIMONE POPOLO DELLA LIBERTA' 18/04/2011
FOTI ANTONINO POPOLO DELLA LIBERTA' 18/04/2011
BARANI LUCIO POPOLO DELLA LIBERTA' 18/04/2011
PORCU CARMELO POPOLO DELLA LIBERTA' 18/04/2011
PELINO PAOLA POPOLO DELLA LIBERTA' 18/04/2011
CECCACCI RUBINO FIORELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 18/04/2011
COSENTINO NICOLA POPOLO DELLA LIBERTA' 18/04/2011
FONTANA VINCENZO ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 18/04/2011
FORMICHELLA NICOLA POPOLO DELLA LIBERTA' 18/04/2011
GIACOMONI SESTINO POPOLO DELLA LIBERTA' 18/04/2011
GIAMMANCO GABRIELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 18/04/2011
MANNUCCI BARBARA POPOLO DELLA LIBERTA' 18/04/2011
MARSILIO MARCO POPOLO DELLA LIBERTA' 18/04/2011
MINARDO ANTONINO POPOLO DELLA LIBERTA' 18/04/2011
ROSSI MARIAROSARIA POPOLO DELLA LIBERTA' 18/04/2011
SALTAMARTINI BARBARA POPOLO DELLA LIBERTA' 18/04/2011
SCANDROGLIO MICHELE POPOLO DELLA LIBERTA' 18/04/2011


Stato iter:
05/07/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/04/2011
Resoconto CAZZOLA GIULIANO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/04/2011

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 18/04/2011

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/04/2011

RITIRATO IL 05/07/2011

CONCLUSO IL 05/07/2011

Atto Camera

Mozione 1-00628
presentata da
GIULIANO CAZZOLA
testo di
lunedì 18 aprile 2011, seduta n.465

La Camera,

premesso che:

la dinamica della spesa per i trattamenti di invalidità civile ha conosciuto, negli ultimi anni, un notevole incremento, passando da 12,8 miliardi di euro nel 2003 a 17,6 miliardi di euro preventivati nel 2011, corrispondenti a più di 2,7 milioni di prestazioni nel 2010 (pensione di invalidità civile e assegno di accompagnamento);

nel 2003 la suddetta spesa era così ripartita: 3,4 miliardi di euro per le pensioni di invalidità civile e i relativi carichi di famiglia e 8,4 miliardi di euro per l'indennità di accompagnamento;

nel 2009 (dati del bilancio consuntivo dell'Inps) era così distribuita: 4,7 miliardi di euro per pensioni e carichi di famiglia e 12,4 miliardi di euro per indennità di accompagnamento;

tali risorse sono poste a carico dello Stato e, quindi, della fiscalità generale e trasferite al bilancio dell'Inps;

allo scopo di dare ordine, rigore e coerenza all'accertamento delle condizioni di invalidità, il legislatore ha accresciuto il ruolo delle strutture dell'Inps, in collaborazione con le commissioni istituite presso le aziende sanitarie locali, superando una contraddizione di carattere istituzionale in forza della quale l'Inps erogava le prestazioni previste sulla base di valutazioni compiute da altri organi collegiali presenti nei territori; onde ovviare a tale inconveniente, l'articolo 10, comma 4-bis, del decreto-legge n. 78 del 2010 ha previsto, infatti, che l'Inps possa avvalersi delle commissioni delle aziende sanitarie locali per effettuare i suoi programmi straordinari di verifica, integrandole con un medico dell'Istituto;

per contenere una spesa crescente l'attuale Governo ha adottato ripetutamente misure rivolte a contrastare le cosiddette false invalidità, dapprima con l'articolo 80 del decreto-legge n. 112 del 2008, poi con l'articolo 20 del decreto-legge n. 78 del 2009, successivamente con l'articolo 2, comma 159, della legge n. 191 del 2009 (legge finanziaria per il 2010). Ognuno di questi provvedimenti ha disposto che l'Inps effettuasse dei piani straordinari di verifica nei confronti dei titolari dei benefici economici riconosciuti in caso di riscontrata condizione di invalidità civile;

altre disposizioni hanno sanzionato severamente le false attestazioni dei medici concernenti microinvalidità derivanti da incidenti stradali e hanno sancito la possibilità di recuperare, ad opera dell'ente previdenziale interessato e a carico del terzo responsabile del fatto illecito che ha provocato l'invalidità, il valore capitale delle prestazioni assistenziali erogate a favore dell'invalido civile;

nonostante il ripetersi delle procedure di controllo negli ultimi anni, la spesa continua a crescere a tassi sostenuti, incompatibili anche con la struttura della popolazione e non del tutto spiegabili con il fenomeno dell'invecchiamento;

i controlli fino ad ora effettuati hanno condotto alla revoca di quote significative di trattamenti di invalidità tra quelli sottoposti ad accertamento e riesame, ma tali revoche non hanno retto, sovente, a fronte del contenzioso giudiziario che si è sviluppato e che è risultato favorevole ai ricorrenti;

non è sufficiente una politica di intensificazione dei controlli in assenza di interventi sulle normative che siano rispettosi dei diritti dei cittadini, ma che, nel contempo, siano in grado di promuovere una più ampia e qualificata equità sociale,
impegna il Governo:

a promuovere una più efficace pianificazione ed una più equa organizzazione dei controlli, con l'obiettivo di conseguire una più adeguata selezione dei soggetti da sottoporre a nuova visita medica, ottimizzando in tal modo pienamente le risorse professionali ed amministrative disponibili;

a valutare, nelle sedi competenti e all'esito del piano straordinario di verifica, l'opportunità di procedere ad un riordino dei requisiti occorrenti per il riconoscimento delle prestazioni in materia di invalidità civile e indennità di accompagnamento, anche estendendo il ricorso alla cosiddetta prova dei mezzi e fatti salvi i diritti acquisiti.

(1-00628)
«Cazzola, Baldelli, Antonino Foti, Barani, Porcu, Pelino, Ceccacci Rubino, Cosentino, Vincenzo Antonio Fontana, Formichella, Giacomoni, Giammanco, Mannucci, Marsilio, Minardo, Mariarosaria Rossi, Saltamartini, Scandroglio».