ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00578

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 441 del 28/02/2011
Firmatari
Primo firmatario: LO PRESTI ANTONINO
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA
Data firma: 28/02/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DELLA VEDOVA BENEDETTO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA 28/02/2011
BOCCHINO ITALO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA 28/02/2011
PATARINO CARMINE SANTO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA 28/02/2011
BRIGUGLIO CARMELO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA 28/02/2011
MENIA ROBERTO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA 28/02/2011
CONTE GIORGIO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA 28/02/2011
PAGLIA GIANFRANCO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA 28/02/2011
PERINA FLAVIA FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA 28/02/2011
NAPOLI ANGELA FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA 28/02/2011
TOTO DANIELE FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA 28/02/2011
PROIETTI COSIMI FRANCESCO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA 28/02/2011
CONSOLO GIUSEPPE FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA 28/02/2011
GRANATA BENEDETTO FABIO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA 28/02/2011


Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Mozione 1-00578
presentata da
ANTONINO LO PRESTI
testo di
lunedì 28 febbraio 2011, seduta n.441

La Camera,

premesso che:

l'acuirsi della crisi politica in Libia e degli altri paesi del Maghreb, che sperimentano situazioni di forte instabilità istituzionale e sociale, pone di fronte all'Italia il rischio - per le settimane e i mesi a venire - di una massiccia ondata migratoria, rappresentata da cittadini degli stessi Paesi nordafricani e da centinaia di migliaia di cittadini dell'Africa sub-sahariana che, secondo le stime dell'Agenzia europea per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea (Frontex) e della Lega Araba, stanziano attualmente in territorio libico;

le istituzioni italiane hanno il dovere di rispondere alla questione con efficacia e pragmatismo, evitando che l'emergenza umanitaria diventi oggetto di un indesiderato scontro politico e di inopportune campagne allarmistiche;

è auspicabile che, nell'affrontare questa imminente emergenza umanitaria, l'Italia - come comunità nazionale, prima che come istituzioni - dimostri un forte senso di solidarietà e disponibilità, rispondendo alle sue responsabilità - storiche e culturali, prima che geografiche, nei confronti della Libia e del Nord Africa - e ispirando il suo intervento ad un autentico spirito di tolleranza e volontà di integrazione;

come già avvenuto in passato, in occasione di importanti ondate migratorie, come quella proveniente dall'Albania e relativa ai profughi kosovari nel biennio 2000-2001, è opportuno che, nell'implementare il piano di accoglienza presso apposite strutture pubbliche, il Governo eviti fenomeni di eccessiva concentrazione nelle aree più prossime alle coste meridionali meta degli sbarchi, con i relativi costi finanziari per gli enti territoriali coinvolti e in termini di disagio sociale per le popolazioni residenti,
impegna il Governo
a predisporre un piano dettagliato e trasparente di distribuzione dei migranti sulle varie aree del territorio nazionale, adottando come soli criteri per la selezione dei siti di accoglienza: la dimensione demografica delle regioni ospitanti, la densità abitativa delle aree interessate, la disponibilità di strutture pubbliche (a partire dagli immobili militari dismessi), la presenza di organizzazioni pubbliche o private di solidarietà sociale e di una rete di servizi sanitari e assistenziali efficienti.

(1-00578)
«Lo Presti, Della Vedova, Bocchino, Patarino, Briguglio, Menia, Giorgio Conte, Paglia, Perina, Angela Napoli, Toto, Proietti Cosimi, Consolo, Granata».