ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00517

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 414 del 10/01/2011
Abbinamenti
Atto 1/00519 abbinato in data 17/01/2011
Atto 1/00523 abbinato in data 17/01/2011
Atto 1/00524 abbinato in data 17/01/2011
Atto 1/00525 abbinato in data 17/01/2011
Atto 1/00526 abbinato in data 17/01/2011
Atto 1/00528 abbinato in data 17/01/2011
Atto 1/00527 abbinato in data 18/01/2011
Atto 1/00529 abbinato in data 18/01/2011
Firmatari
Primo firmatario: CASINI PIER FERDINANDO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 10/01/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CESA LORENZO UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
MANTINI PIERLUIGI UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
BUTTIGLIONE ROCCO UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
NARO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
RAO ROBERTO UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
DE POLI ANTONIO UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
TASSONE MARIO UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
ADORNATO FERDINANDO UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
BINETTI PAOLA UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
BOSI FRANCESCO UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
CARRA ENZO UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
CERA ANGELO UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
DIONISI ARMANDO UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
FORMISANO ANNA TERESA UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
LUSETTI RENZO UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
MARCAZZAN PIETRO UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
MEREU ANTONIO UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
MERLO RICARDO ANTONIO UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
MONDELLO GABRIELLA UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
PEZZOTTA SAVINO UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
POLI NEDO LORENZO UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
RIA LORENZO UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
RUGGERI SALVATORE UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
SCANDEREBECH DEODATO UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
TESTA NUNZIO FRANCESCO UNIONE DI CENTRO 10/01/2011
ZINZI DOMENICO UNIONE DI CENTRO 10/01/2011


Stato iter:
18/01/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/01/2011
Resoconto MANTINI PIERLUIGI UNIONE DI CENTRO
 
PARERE GOVERNO 17/01/2011
Resoconto SCOTTI VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 17/01/2011

DISCUSSIONE IL 17/01/2011

ACCOLTO IL 17/01/2011

PARERE GOVERNO IL 17/01/2011

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 17/01/2011

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 18/01/2011

RITIRATO IL 18/01/2011

CONCLUSO IL 18/01/2011

Atto Camera

Mozione 1-00517
presentata da
PIER FERDINANDO CASINI
testo di
lunedì 10 gennaio 2011, seduta n.414

La Camera,
premesso che:
la decisione dell'ex presidente della Repubblica Federativa del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva di negare l'estradizione di Cesare Battisti, pluricondannato per omicidio e reati di terrorismo in Italia, ha colpito ed offeso le coscienze del popolo italiano;
proprio per le importanti relazioni di amicizia tra Italia e Brasile, storicamente fondate, desta meraviglia una decisione motivata con argomenti superficiali, infondati nel merito e contrari al trattato di estradizione vigente tra i due Paesi;
nel parere reso dall'Avvocatura dello Stato al Presidente del Brasile si sostiene che Cesare Battisti «agitatore politico che operò negli anni difficili della storia italiana, sebbene condannato per crimini di matrice comune, potrebbe subire conseguenze negative dalla sua estradizione. Ci sono ponderate ragioni per ipotizzare che il detenuto potrebbe soffrire forme di aggravamento della sua situazione»;
tale tesi è basata sulle motivate richieste di estradizione di esponenti istituzionali e politici italiani da ciò deducendo che «è abbastanza chiaro che la vicenda di Battisti scontenta settori della destra e della sinistra, a voler usare espressioni del vocabolario della guerra fredda, mentre ciò non dovrebbe avere conseguenze sul caso in esame»;
risulta evidente l'assoluta incongruità di tali motivazioni poiché sono del tutto legittime le libere esternazioni politiche in favore dell'estradizione nel Paese dove i gravi crimini sono stati commessi e perché da ciò non può dedursi alcun «aggravamento» del trattamento riservato dal sistema giudiziario dell'Italia nei confronti del condannato Battisti, tale da essere coerente con il testo dell'articolo 3, capo I, lettera F del trattato di estradizione fra Italia e Brasile, che stabilisce che «l'estradizione non sarà concessa se la Parte richiesta ha fondati motivi per ritenere che la persona sarà oggetto di atti di molestie e discriminazioni basate su razza, religione, sesso, nazionalità, lingua, opinione politica, condizione sociale o situazione personale, o la sua posizione potrebbe esser aggravata da uno degli elementi di cui sopra»;
non sussiste alcun elemento persecutorio o di aggravamento della situazione personale nei confronti di Cesare Battisti che dovrà scontare in Italia la pena comminata dai tribunali, con sentenza definitiva, nelle ordinarie condizioni di detenzione e con i benefici previsti dall'ordinamento giudiziario in relazione alla condotta e alle circostanze;
tra queste condizioni vi è la valutazione da parte del giudice indipendente dell'elemento soggettivo e della condotta del detenuto, con effetti sulla misura della pena, secondo principi di civiltà giuridica e non sussistono in Italia, né tra i familiari delle vittime né tra le forze politiche o nell'opinione pubblica, richieste o atteggiamenti vendicativi che possano mettere in dubbio tali garanzie;
risulta con evidenza fondato il diritto dell'Italia al riconoscimento dell'estradizione nei confronti di un condannato per gravi crimini comuni e con finalità politiche, ai sensi del trattato di estradizione vigente tra Italia e Brasile nonché dei principi di cooperazione giudiziaria internazionale che sono alla base dello sviluppo di un diritto globale tra i popoli da promuovere in molti campi, ben oltre l'ambito penale,
impegna il Governo
a promuovere ogni opportuna iniziativa presso il tribunale supremo federale del Brasile, la Commissione di conciliazione istituita ai sensi del vigente accordo bilaterale tra Italia e Brasile e presso la Corte internazionale di giustizia ONU dell'Aja e in ogni altra sede istituzionale o giurisdizionale competente affinché, ricercando ogni soluzione condivisa con la Repubblica federativa del Brasile, si pervenga all'estradizione di Cesare Battisti.
(1-00517)
«Casini, Cesa, Galletti, Buttiglione, Tassone, Mantini, Compagnon, Ciccanti, Volontè, Naro, Rao, De Poli, Adornato, Binetti, Bosi, Capitanio Santolini, Enzo Carra, Cera, Delfino, Dionisi, Anna Teresa Formisano, Libè, Lusetti, Marcazzan, Mereu, Ricardo Antonio Merlo, Mondello, Occhiuto, Pezzotta, Poli, Ria, Ruggeri, Scanderebech, Nunzio Francesco Testa, Zinzi».