ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00381

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 332 del 07/06/2010
Abbinamenti
Atto 1/00338 abbinato in data 07/06/2010
Atto 1/00344 abbinato in data 07/06/2010
Atto 1/00376 abbinato in data 07/06/2010
Atto 1/00379 abbinato in data 07/06/2010
Atto 1/00383 abbinato in data 07/06/2010
Firmatari
Primo firmatario: TEMPESTINI FRANCESCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/06/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VENTURA MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2010
MARAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2010
AMICI SESA PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2010
NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2010
TOUADI JEAN LEONARD PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2010
FERRARI PIERANGELO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2010
COLOMBO FURIO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2010
SARUBBI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2010
LARATTA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2010
BARETTA PIER PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2010
BARBI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2010
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2010


Stato iter:
10/06/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 07/06/2010
Resoconto TEMPESTINI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 07/06/2010
Resoconto CRAXI STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
PARERE GOVERNO 10/06/2010
Resoconto RAVETTO LAURA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 10/06/2010
Resoconto MISITI AURELIO SALVATORE MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD
Resoconto MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI
Resoconto BINETTI PAOLA UNIONE DI CENTRO
Resoconto DOZZO GIANPAOLO LEGA NORD PADANIA
Resoconto TEMPESTINI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto PIANETTA ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto BACCINI MARIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto BRIGANDI' MATTEO LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 07/06/2010

DISCUSSIONE IL 07/06/2010

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 07/06/2010

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 09/06/2010

PARERE RIMESSO ALL'ASSEMBLEA IL 10/06/2010

PARERE GOVERNO IL 10/06/2010

DISCUSSIONE IL 10/06/2010

APPROVATO IL 10/06/2010

CONCLUSO IL 10/06/2010

Atto Camera

Mozione 1-00381
presentata da
FRANCESCO TEMPESTINI
testo di
lunedì 7 giugno 2010, seduta n.332

La Camera,
premesso che:
Cuba è una Repubblica socialista retta da un Governo che impedisce la competizione politica democratica tra partiti e candidati plurali, che limita la libertà di espressione e che non garantisce un effettivo rispetto dei diritti umani;
nel rapporto annuale 2009 su Cuba, Amnesty international ha affermato che le restrizioni alle libertà di espressione, di associazione e di riunione sono molto severe e sistematiche. Sia i giornalisti, sia i dissidenti politici sono di continuo oggetto di vessazioni e maltrattamenti da parte di agenti di sicurezza;
in questo contesto di repressione, nei mesi scorsi sono emersi, tra gli altri, i casi dei dissidenti cubani Orlando Zapata Tamayo e Guillermo Farinas, riportati dai principali organi di stampa italiani;
Zapata, arrestato il 18 marzo 2003 insieme ad un gruppo di 75 attivisti democratici, intellettuali e sindacalisti e condannato a 36 anni di detenzione per diversi reati, fra cui «vilipendio di Fidel Castro», è morto all'età di 42 anni all'ospedale dell'Avana il 23 febbraio 2010, dove era stato ricoverato dopo 85 giorni di sciopero della fame. Zapata aveva deciso di intraprendere questa iniziativa non violenta allo scopo di denunciare le pessime condizioni detentive in cui si trovava da molti anni;
Zapata è il primo detenuto politico che muore per sciopero della fame a Cuba dal 1972;
il Presidente Raul Castro si è detto dispiaciuto della morte di Zapata, negando che a Cuba ci siano torture e maltrattamenti ai detenuti;
di opposto tenore sono state le dichiarazioni sia del Direttorio democratico cubano di Miami, sia del Movimento cristiano di liberazione, sia di Amnesty international, che hanno sottolineato la gravità di quanto accaduto a Zapata, hanno segnalato la presenza di altri casi di detenuti che starebbero subendo condizioni detentive analoghe a quelle di Zapata ed hanno ribadito l'esistenza di numerose violazioni dei diritti umani a Cuba;
dalle pagine de la Repubblica del 4 marzo 2010, si è appreso che Guillermo Farinas, 48 anni, giornalista e dissidente cubano, aveva iniziato uno sciopero della fame da circa una settimana al fine di chiedere la liberazione di 26 detenuti politici versanti in gravi condizioni di salute. Farinas è attualmente al quarto mese di sciopero della fame e le sue condizioni di salute sono critiche;
l'accordo internazionale sui diritti civili e politici, che garantisce le libertà di espressione, riunione e associazione, è stato solo firmato da Cuba, ma non ratificato; Cuba non applica i principi delle Nazioni Unite in materia di tutela di tutte le persone soggette a qualsiasi forma di detenzione o carcerazione e gli standard internazionali per il trattamento dei prigionieri, la cui applicazione avrebbe l'effetto di garantire a tutti i detenuti un giusto processo e il diritto ad avere un avvocato difensore;
Cuba e l'Unione europea, a seguito delle conclusioni del Consiglio dell'Unione europea del giugno 2008, hanno ufficialmente ripreso il dialogo con l'obiettivo di discutere tutta una serie di potenziali settori di cooperazione, tra i quali anche i diritti umani;
le conclusioni del Consiglio dell'Unione europea del giugno 2009 hanno confermato la scelta del dialogo con Cuba, decidendo di includere anche la questione dei prigionieri politici. Il Consiglio che si riunirà nel giugno 2010 valuterà il futuro di tale dialogo;
il nostro Paese ha sempre apertamente condannato la situazione di oppressione e di repressione in cui versano i dissidenti politici a Cuba. L'Italia si è sempre prodigata negli sforzi per favorire una maggiore e più convinta apertura del regime castrista sul versante dei diritti umani,
impegna il Governo:
affinché nelle sedi internazionali, a partire dall'Unione europea, in particolare in vista dell'ormai prossimo Consiglio dell'Unione europea del giugno 2010, assuma una posizione che chieda, insieme al dialogo per il rafforzamento delle relazioni economiche e politiche con Cuba, un maggiore rispetto delle norme di diritto internazionale in materia di diritti umani, a partire dalla liberazione dei dissenzienti attualmente detenuti a Cuba;
a porre in essere tutte le iniziative possibili di pressione e di persuasione delle autorità cubane, perché si adottino finalmente provvedimenti di libertà per i prigionieri politici e i dissidenti cubani oggi detenuti, perché vengano revocate la legge 88 e le normative simili che permettono l'arresto dei dissenzienti e restringono l'esercizio delle libertà fondamentali, e perché la Croce rossa internazionale venga autorizzata a fare visita ai detenuti a Cuba;
ad esercitare pressioni sul Governo cubano affinché esso decida l'immediata scarcerazione dei dissenzienti attualmente detenuti, l'immediata ratifica dell'accordo internazionale sui diritti civili e politici e l'immediata eliminazione della legislazione restrittiva delle libertà fondamentali, come quelle di espressione, associazione e riunione, anche considerato che il compimento di questi atti, dal contenuto pratico e simbolico molto rilevante, renderebbe non più giustificabile agli occhi della comunità internazionale il mantenimento dell'embargo commerciale, economico e finanziario attualmente in essere da parte degli Usa nei confronti di Cuba, dando così modo al Governo italiano ed all'Unione europea di attivarsi positivamente nelle sedi internazionali ai fini dell'eliminazione del suddetto embargo.
(1-00381)
«Tempestini, Ventura, Maran, Amici, Narducci, Touadi, Ferrari, Colombo, Sarubbi, Laratta, Baretta, Barbi, Fiano».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Cuba

morte

prigioniero politico

restrizione agli scambi

sanzione internazionale