ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00329

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 283 del 16/02/2010
Abbinamenti
Atto 1/00056 abbinato in data 16/02/2010
Atto 1/00059 abbinato in data 16/02/2010
Atto 1/00327 abbinato in data 16/02/2010
Atto 1/00328 abbinato in data 16/02/2010
Firmatari
Primo firmatario: BONIVER MARGHERITA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 15/02/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMMERCIO ROBERTO MARIO SERGIO MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD 15/02/2010
IANNACCONE ARTURO MISTO - NOI SUD/LEGA SUD AUSONIA 15/02/2010
ANTONIONE ROBERTO POPOLO DELLA LIBERTA' 15/02/2010
PIANETTA ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA' 15/02/2010
BALDELLI SIMONE POPOLO DELLA LIBERTA' 15/02/2010
ANGELI GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 15/02/2010
BIANCOFIORE MICHAELA POPOLO DELLA LIBERTA' 15/02/2010
BELCASTRO ELIO VITTORIO MISTO - NOI SUD/LEGA SUD AUSONIA 15/02/2010
BONCIANI ALESSIO POPOLO DELLA LIBERTA' 15/02/2010
FARINA RENATO POPOLO DELLA LIBERTA' 15/02/2010
LUNARDI PIETRO POPOLO DELLA LIBERTA' 15/02/2010
MALGIERI GENNARO POPOLO DELLA LIBERTA' 15/02/2010
MIGLIORI RICCARDO POPOLO DELLA LIBERTA' 15/02/2010
MOLES GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 15/02/2010
NAPOLI OSVALDO POPOLO DELLA LIBERTA' 15/02/2010
NICOLUCCI MASSIMO POPOLO DELLA LIBERTA' 15/02/2010
NIRENSTEIN FIAMMA POPOLO DELLA LIBERTA' 15/02/2010
PICCHI GUGLIELMO POPOLO DELLA LIBERTA' 15/02/2010
REPETTI MANUELA POPOLO DELLA LIBERTA' 15/02/2010
TREMAGLIA MIRKO POPOLO DELLA LIBERTA' 15/02/2010
ZACCHERA MARCO POPOLO DELLA LIBERTA' 15/02/2010


Stato iter:
16/02/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/02/2010
Resoconto PIANETTA ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 16/02/2010
Resoconto SARUBBI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 16/02/2010
Resoconto SCOTTI VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 16/02/2010
Resoconto ORLANDO LEOLUCA ITALIA DEI VALORI
Resoconto VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO
Resoconto FAVA GIOVANNI LEGA NORD PADANIA
Resoconto TEMPESTINI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto BONIVER MARGHERITA POPOLO DELLA LIBERTA'
 
PARERE GOVERNO 16/02/2010
Resoconto BRANCHER ALDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 16/02/2010

DISCUSSIONE IL 16/02/2010

ACCOLTO IL 16/02/2010

PARERE GOVERNO IL 16/02/2010

APPROVATO IL 16/02/2010

CONCLUSO IL 16/02/2010

Atto Camera

Mozione 1-00329
presentata da
MARGHERITA BONIVER
testo di
martedì 16 febbraio 2010, seduta n.283

La Camera,

premesso che:

non accenna a placarsi la gravissima crisi militare ed umanitaria che coinvolge la Repubblica democratica del Congo, in particolare nella provincia orientale di confine nota come Kivu settentrionale, ricca di diamanti, cobalto, zinco, rame e tantalio, dove si sta sviluppando una nuova fase del conflitto regionale in atto da quindici anni tra milizie di etnia hutu appartenenti alle Forze democratiche per la liberazione del Rwanda (FdlR) - presenti nell'area dagli anni '90 e sostenute dal Governo centrale congolese - contrapposte a formazioni ribelli di etnia principalmente tutsi, legate alla formazione denominata Congresso nazionale per la difesa del popolo (Cnpd), che fa capo a soggetti politico-militari operanti nel confinante Rwanda; si tratta del drammatico strascico della guerra civile della primavera del 1994 in Rwanda, dove milizie hutu massacrarono circa 1.000.000 di civili tutsi o hutu moderati;

si ha motivo di temere che l'attuale crisi possa estendersi a tutta l'area, particolarmente sensibile in quanto in essa convergono le frontiere di Uganda, Sudan e Congo, area dove opera l'Esercito di resistenza del Signore (o Lord resistance army), i cui dirigenti sono stati accusati dalla Corte penale internazionale di aver attuato numerose violazioni dei diritti umani, compresi l'omicidio, le mutilazioni, la riduzione in schiavitù sessuale di donne e bambini ed il rapimento di bambini per costringerli a partecipare alle ostilità;

la tragedia del Congo ha il triste primato di essere una delle crisi più ignorate del globo, di fronte alla quale la comunità internazionale appare impotente e la missione Onu rischia di rivelarsi un fallimento;

il conflitto attuale perdura dal 1998 con un numero di morti valutati in cinque milioni, un milione e 600 mila sfollati, oltre 50 mila donne stuprate ed un esercito di bambini soldato che nessuno è in grado di censire, come pure non si è in grado più di conoscere il numero degli orfani di guerra e dei bambini abbandonati; secondo le organizzazioni umanitarie, lo stupro è utilizzato come un'arma e come metodo per annientare il tessuto tribale in centinaia di villaggi travolti dalla guerra; la stessa Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) ha difficoltà nel portare aiuti alle popolazioni, sia per motivi geografici, sia per i continui attacchi del Lord resistance army e del FdlR, che ostacolano le missioni umanitarie e aggrediscono i convogli, distruggendo i carichi e mettendo a rischio anche l'incolumità degli operatori umanitari;

con la risoluzione n. 1906 del 23 dicembre 2009, adottata all'unanimità, il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha prorogato fino al 31 maggio 2010 la missione di pace denominata Monuc, che opera nell'area da circa 10 anni e che dispone di poco meno di 20.000 effettivi - il secondo contingente dell'Onu in ordine di grandezza dopo quello in Darfur -, chiedendo all'esercito di Kinshasa di «prendere immediatamente misure che mirano a proteggere i civili, comprese donne e bambini, dalle violazioni della legge umanitaria internazionale...»; l'intenzione dell'Onu è di adottare un ulteriore rinnovo di dodici mesi, ma solo se verranno rispettate le richieste fatte all'esercito congolese e comunque in un quadro di un progressivo disimpegno;

peraltro, la missione Monuc è stata oggetto di diverse accuse: dall'iniziale incapacità ad operare, attribuita al fatto di essere distribuita male sul terreno ed essere composta in larga misura da unità non sufficientemente addestrate, organizzate e motivate, a causa della loro provenienza da Paesi in via di sviluppo, a quella più grave di aver appoggiato l'esercito congolese nelle recenti iniziative antiguerriglia, rendendosi così responsabile del massacro di circa 1.400 civili nell'ultimo anno;

l'Italia è il sesto contributore alle operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite e per il funzionamento di Monuc ha versato 47 milioni di euro nel solo 2007; il Sottosegretario per gli affari umanitari delle Nazioni Unite ha di recente ringraziato il nostro Paese per quanto sta facendo in campo umanitario e per la soluzione della crisi; numerose sono le iniziative sia del Governo che delle organizzazioni non governative italiane nell'area;

la cooperazione allo sviluppo italiana è stata presente, nel biennio 2008-2009, con progetti per oltre 7,5 milioni di euro rivolti soprattutto al settore sanitario per arginare il diffondersi di epidemie e malattie infettive; è stata costante negli anni, l'attenzione del Governo italiano; da ultimo, nel gennaio 2010, l'onorevole Margherita Boniver, inviato speciale del Ministro degli affari esteri per le emergenze umanitarie e le situazioni di vulnerabilità, si è recata nella Repubblica democratica del Congo, a Kinshasa e a Goma, capoluogo del distretto di Kivu, toccando con mano quella che gli analisti internazionali non esitano a definire la più grande catastrofe umanitaria dei tempi moderni;

a conclusione della missione, un'iniziativa d'emergenza della cooperazione allo sviluppo italiana è in fase d'avanzata definizione per un importo complessivo pari a 1,8 milioni di euro e volta ad intervenire nei settori della protezione e reintegrazione psicosociale delle donne e dei minori vittime di violenze, dell'accesso all'acqua e della riabilitazione di strutture sanitarie, scolastiche e sociali;

nell'ambito dell'Unione europea, a fronte dell'esclusione di un intervento diretto, sono comunque affiorate proposte tendenti all'allestimento di una forza europea di rapido intervento, da inviare nel Kivu settentrionale, allo scopo di aprire dei corridoi umanitari per soccorrere le popolazioni civili vittime delle violenze e degli scontri e, se possibile, stabilizzare il fronte e facilitare il raggiungimento di un cessate il fuoco;

peraltro, l'Unione europea è già impegnata sia nel sostegno umanitario (45 milioni di euro nel 2009), sia nella riforma del settore della sicurezza della Repubblica democratica del Congo attraverso due missioni in ambito PESD (Politica europea di sicurezza e difesa): la missione EUSEC, che fornisce assistenza all'organizzazione delle nuove Forze armate congolesi, e la missione EUPOL, che sostiene la formazione di un corpo di polizia allineato alle esigenze delle nuove istituzioni democratiche del Paesi,
impegna il Governo:

a farsi promotore, presso l'Unione europea, di proposte che prevedano un maggior intervento in ambito umanitario nelle aree di conflitto della Repubblica democratica del Congo per la gestione della crisi e il ristabilimento della pace;

ad assumere ogni utile iniziativa in tale ambito volta a rafforzare e rendere più incisiva l'azione della missione Monuc;

ad inserire la Repubblica democratica del Congo nella lista dei Paesi prioritari nella cooperazione allo sviluppo e a destinare, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, un maggior sostegno economico alle iniziative di aiuto pubblico allo sviluppo (APS), finalizzate allo sviluppo ed al soccorso umanitario della Repubblica democratica del Congo e a vigilare affinché gli aiuti pervengano effettivamente alle popolazioni bisognose;

a favorire, anche con sostegni economici e giuridico-tecnici, l'adozione di una nuova legislazione in materia nella Repubblica democratica del Congo e di ogni forma connessa di garanzia a tutela dei minori, anche attraverso il rispetto delle competenze della magistratura locale, per quanto riguarda le dichiarazioni di adottabilità dei minori orfani, e in generale l'adeguamento agli standard internazionali sanciti dalla Convenzione dell'Aja in materia.

(1-00329)
«Boniver, Commercio, Iannaccone, Antonione, Pianetta, Baldelli, Angeli, Biancofiore, Belcastro, Bonciani, Renato Farina, Lunardi, Malgieri, Migliori, Moles, Osvaldo Napoli, Nicolucci, Nirenstein, Picchi, Repetti, Tremaglia, Zacchera».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

aiuto allo sviluppo

aiuto di Stato

aiuto economico

Congo

diritti umani

esercito

forza multinazionale

omicidio

politica di aiuto

sicurezza pubblica

sostegno economico

violenza sessuale