ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00256

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 236 del 21/10/2009
Abbinamenti
Atto 1/00259 abbinato in data 26/10/2009
Firmatari
Primo firmatario: SORO ANTONELLO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/10/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRANCESCHINI DARIO PARTITO DEMOCRATICO 21/10/2009
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 21/10/2009
SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 21/10/2009
BRESSA GIANCLAUDIO PARTITO DEMOCRATICO 21/10/2009
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 21/10/2009
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 21/10/2009
BOCCI GIANPIERO PARTITO DEMOCRATICO 21/10/2009
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 21/10/2009
BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 21/10/2009
ESPOSITO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 21/10/2009
GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 21/10/2009
IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 21/10/2009
MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 21/10/2009
MARGIOTTA SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 21/10/2009
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 21/10/2009
MASTROMAURO MARGHERITA ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 21/10/2009
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 21/10/2009
MOTTA CARMEN PARTITO DEMOCRATICO 21/10/2009
VIOLA RODOLFO GIULIANO PARTITO DEMOCRATICO 21/10/2009
CALVISI GIULIO PARTITO DEMOCRATICO 21/10/2009
FADDA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 21/10/2009
MARROCU SIRO PARTITO DEMOCRATICO 21/10/2009
MELIS GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 21/10/2009
PARISI ARTURO MARIO LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 21/10/2009
SCHIRRU AMALIA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2009


Stato iter:
28/10/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/10/2009
Resoconto PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 26/10/2009
Resoconto MARGIOTTA SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto CICU SALVATORE POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO GOVERNO 26/10/2009
Resoconto COSSIGA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
PARERE GOVERNO 28/10/2009
Resoconto COSSIGA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
DICHIARAZIONE VOTO 28/10/2009
Resoconto PALOMBA FEDERICO ITALIA DEI VALORI
Resoconto MEREU ANTONIO UNIONE DI CENTRO
Resoconto ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto DAL LAGO MANUELA LEGA NORD PADANIA
Resoconto PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto CICU SALVATORE POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto GRANATA BENEDETTO FABIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 26/10/2009

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 26/10/2009

DISCUSSIONE IL 26/10/2009

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 26/10/2009

NON ACCOLTO IL 28/10/2009

PARERE GOVERNO IL 28/10/2009

DISCUSSIONE IL 28/10/2009

RESPINTO IL 28/10/2009

CONCLUSO IL 28/10/2009

Atto Camera

Mozione 1-00256
presentata da
ANTONELLO SORO
testo di
mercoledì 21 ottobre 2009, seduta n.236

La Camera,
premesso che:
con legge 9 gennaio 2006, n. 14 avente per oggetto: «Ratifica ed esecuzione della Convenzione europea sul paesaggio, fatta a Firenze il 20 ottobre 2000» l'Italia ha assunto precisi impegni internazionali per l'attuazione di politiche di tutela dei beni paesaggistici insistenti sul proprio territorio e con il decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 e successive modifiche ed integrazioni denominato «Codice dei beni culturali e del paesaggio» si è inteso applicare su tutto il territorio nazionale una disciplina uniforme ed innovativa in materia di tutela del paesaggio in attuazione dell'articolo 9 della Costituzione;
la regione Sardegna in attuazione delle disposizioni contenute nelle norme in premessa ha approvato in data 7 settembre 2006 con decreto Presidente giunta regionale n. 82 il piano paesaggistico regionale attraverso le procedure previste dalla legge regionale 25 novembre 2004 n. 8 e così come espressamente previsto dal Codice Urbani ha sottoscritto specifica intesa con il Ministero dei beni culturali attestante la piena conformità dal Piano approvato con la disciplina di cui all'articolo 143 del citato Codice dei beni culturali e paesaggistici;
sulla base dell'accordo Stato-Regioni del 1o aprile 2009 in materia di Piano Casa la regione Sardegna ha approvato in data 16 ottobre 2009 un provvedimento denominato: «Disposizioni straordinarie per il sostegno dell'economia mediante il rilancio del settore edilizio e la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo» nel quale si dispone, secondo i sottoscrittori del presente atto di indirizzo in maniera del tutto arbitraria, la soppressione delle norme di salvaguardia del piano paesaggistico in vigore con un processo di «de-pianificazione» in deroga che prevede aumenti volumetrici generalizzati fino al 40 per cento dei volumi esistenti anche in aree sottoposte a regime di tutela integrale e differenziata in base all'articolo 142 del Codice (aree tutelate per legge) nonché in aree sottoposte a vincolo dal piano per l'assetto idrogeologico;
poiché, come affermato dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 51 del 2006, è «il legislatore statale a conservare il potere di vincolare la potestà legislativa primaria della regione speciale attraverso l'emanazione di leggi qualificabili come riforme economico-sociali» e che a fronte della vigenza del Codice dei beni culturali e del paesaggio che informa le norme della disciplina paesaggistica della Sardegna, non risultano operanti altri indirizzi del legislatore statale che autorizzino disposizioni in deroga a quelle espressamente in vigore;
per specifica disposizione del Codice e per le finalità in esso contenute «le previsioni dei piani paesaggistici (...) non sono derogabili da parte di piani, programmi e progetti nazionali e regionali di sviluppo economico» (articolo 145, comma 3, decreto legislativo 22 febbraio 2004 n. 42) e, per svariati ulteriori motivi, la legge della regione Sardegna appare in contrasto con le disposizioni del legislatore statale che attua un principio costituzionale di tutela del paesaggio;
l'eventuale applicazione sul territorio della Sardegna di dette norme regionali comporterebbe una grave ed irreversibile attività di depauperamento e devastazione del patrimonio paesaggistico tutelato dal Piano e che le stesse norme regionali appaiono del tutto in contrasto sia con le norme statali che con quelle regionali di attuazione del Codice dei beni culturali e del paesaggio;
la pianificazione paesaggistica è materia delegata dal Codice dei beni culturali e del paesaggio dallo Stato alle Regioni e lo Stato si riserva di vigilare sull'attività delle regioni ai sensi dell'articolo 155 del Codice;
le previsioni dei piani paesaggistici, in virtù della tutela costituzionale che realizzano, «sono cogenti» ed «immediatamente prevalenti» su qualunque disposizione difforme anche di carattere settoriale, e ciò rende urgente ed indispensabile verificare la legittimità e la coerenza della legge regionale della Sardegna anche al fine di prevenire un danno ambientale e paesaggistico irreversibile e gravi ripercussioni sociali ed economiche,
impegna il Governo
a verificare la sussistenza dei presupposti per l'impugnazione, per le evidenti violazioni delle norme statali, costituzionali e comunitarie, della legge della Regione Sardegna recante «Disposizioni straordinarie per il sostegno dell'economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo».
(1-00256) «Soro, Franceschini, Pes, Sereni, Bressa, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Calvisi, Fadda, Marrocu, Melis, Arturo Mario Luigi Parisi, Schirru».
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2006 0014

EUROVOC :

conseguenza economica

diritto regionale

ente locale

impatto sociale

pianificazione regionale

prevenzione dell'inquinamento

responsabilita' per i danni ambientali

Sardegna

violazione del diritto comunitario