ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00204

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 196 del 02/07/2009
Abbinamenti
Atto 1/00206 abbinato in data 13/07/2009
Atto 1/00216 abbinato in data 13/07/2009
Atto 1/00218 abbinato in data 13/07/2009
Firmatari
Primo firmatario: GHIZZONI MANUELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/07/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 02/07/2009
SORO ANTONELLO PARTITO DEMOCRATICO 02/07/2009
SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 02/07/2009
BRESSA GIANCLAUDIO PARTITO DEMOCRATICO 02/07/2009
FIORONI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 02/07/2009
BACHELET GIOVANNI BATTISTA PARTITO DEMOCRATICO 02/07/2009
DE BIASI EMILIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 02/07/2009
DE PASQUALE ROSA PARTITO DEMOCRATICO 02/07/2009
DE TORRE MARIA LETIZIA PARTITO DEMOCRATICO 02/07/2009
LEVI RICARDO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 02/07/2009
LOLLI GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 02/07/2009
MAZZARELLA EUGENIO PARTITO DEMOCRATICO 02/07/2009
NICOLAIS LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 02/07/2009
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 02/07/2009
PICIERNO PINA PARTITO DEMOCRATICO 02/07/2009
ROSSA SABINA PARTITO DEMOCRATICO 02/07/2009
RUSSO ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO 02/07/2009
SARUBBI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 02/07/2009
SIRAGUSA ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 02/07/2009
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 09/07/2009


Stato iter:
15/07/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/07/2009
Resoconto COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 13/07/2009
Resoconto GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA
Resoconto DE PASQUALE ROSA PARTITO DEMOCRATICO
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 13/07/2009
Resoconto PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
PARERE GOVERNO 15/07/2009
Resoconto VIESPOLI PASQUALE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO, SALUTE E POLITICHE SOCIALI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 15/07/2009
Resoconto FIORONI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto ZAZZERA PIERFELICE ITALIA DEI VALORI
Resoconto VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO
Resoconto GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA
Resoconto GARAGNANI FABIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto DE PASQUALE ROSA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 15/07/2009
Resoconto CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO
Resoconto QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 09/07/2009

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 13/07/2009

DISCUSSIONE IL 13/07/2009

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 13/07/2009

IN PARTE ACCOLTO E IN PARTE NON ACCOLTO IL 15/07/2009

PARERE GOVERNO IL 15/07/2009

DISCUSSIONE IL 15/07/2009

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 15/07/2009

VOTATO PER PARTI IL 15/07/2009

IN PARTE APPROVATO E IN PARTE RESPINTO IL 15/07/2009

CONCLUSO IL 15/07/2009

Atto Camera

Mozione 1-00204
presentata da
MANUELA GHIZZONI
testo di
giovedì 2 luglio 2009, seduta n.196

La Camera,
premesso che:
i tagli, ad avviso dei firmatari del presente atto di indirizzo, indiscriminati e insostenibili di risorse e personale per la scuola (pari ad una riduzione di 8 miliardi di euro e di 132.000 docenti e personale ata nell'arco di tre anni), previsti dal decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 (la cosiddetta «manovra d'estate»), convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, hanno determinato un grave impoverimento della scuola pubblica, privandola delle risorse indispensabili per lo sviluppo dell'azione didattica, educativa, di istruzione e ricerca e smantellandone punti essenziali di qualità;
le opzioni che le famiglie hanno espresso con le iscrizioni all'anno scolastico 2009-2010 hanno evidenziato il mancato apprezzamento per l'ipotesi del maestro unico nell'ambito di 24 ore, previsto dalla suddetta «manovra d'estate 2008», privilegiando, con percentuali che superano il 90 per cento, l'opzione del modulo a 30 ore ed il tempo pieno nella scuola primaria e il tempo prolungato nella scuola secondaria di primo grado;
il larghissimo movimento composto da studenti, insegnanti, personale della scuola e genitori e da una larga parte degli amministratori locali ha espresso, con numerose e partecipate manifestazioni, una netta contrarietà all'impoverimento e alla dequalificazione della scuola pubblica;
la petizione popolare promossa dal Partito democratico, che è stata sottoscritta da centinaia di migliaia di cittadini in tutto il Paese, richiede un impegno forte del Parlamento per riformare la scuola con l'obiettivo di realizzare:
a) una scuola pubblica, di qualità, più autonoma e radicata nel territorio;
b) una scuola che valorizzi il merito e non lasci indietro nessuno, capace di educare al rispetto e alla responsabilità e di rendere effettivo il diritto all'istruzione, costituzionalmente garantito per tutti e per ciascuno, e il raggiungimento di un diploma o di una qualifica professionale almeno triennale, come garanzia minima della realizzazione dei diritti di cittadinanza e di accesso ai «gradi più alti degli studi»;
c) una scuola più sicura e qualificata per allievi, insegnanti, dirigenti e personale ata, con adeguate risorse finanziarie e di personale, con la stabilizzazione dei rapporti di lavoro e con interventi per la sicurezza, la funzionalità e il decoro delle strutture scolastiche;
inoltre, per i comuni e le popolazioni interessati dagli eventi sismici che hanno colpito la regione Abruzzo il 6 aprile 2009, il Partito democratico ha presentato, nel corso dell'esame del disegno di legge Atto Senato n. 1534 («Conversione in legge del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile»), poi approvato in via definitiva (legge 24 giugno 2009, n. 77), una serie di emendamenti finalizzati a garantire il funzionamento ed il proseguimento dell'attività didattica in Abruzzo e la tutela dei livelli occupazionali nelle scuole abruzzesi,
impegna il Governo:
a dare una risposta alle famiglie in merito alle richieste sul tempo scuola (tempo pieno, modulo a 30 ore, tempo prolungato), sulla scuola dell'infanzia e sulla qualità della didattica ed a porre in essere misure che rafforzino il patto educativo scuola-famiglie;
ad assegnare risorse adeguate alle scuole, per il loro funzionamento e l'offerta formativa;
ad adottare tutte le iniziative necessarie per ridurre in modo considerevole il taglio degli 87.341 docenti e dei 44.500 lavoratori ata precari, a partire dall'anno scolastico corrente 2008-2009;
ad attuare un piano straordinario nazionale per la messa a norma degli edifici scolastici;
ad evitare la chiusura delle piccole scuole - in montagna e nelle isole minori - laddove queste costituiscono presidio pubblico insostituibile per l'educazione dei bambini e per la comunità;
ad adottare, inoltre, iniziative urgenti al fine di modificare in modo sostanziale i provvedimenti che riguardano:
a) i tagli di 8 miliardi di euro e di 132.000 lavoratori della scuola, attuati con la cosiddetta manovra finanziaria estiva del 2008;
b) il piano programmatico e i regolamenti attuativi della predetta manovra finanziaria relativi alla scuola elementare e media, nonché alla chiusura delle scuole;
c) le disposizioni relative al maestro unico, all'orario di 24 ore settimanali e all'abolizione delle compresenze dei docenti nella scuola elementare;
ad adottare iniziative urgenti e interventi diversificati, al fine di garantire la più rapida ripresa delle attività scolastiche nei comuni colpiti dal terremoto in Abruzzo, tenendo conto che i decreti ministeriali emanati in data 17 aprile 2009 dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, onorevole Gelmini, hanno ad oggetto misure di primo intervento ancora, secondo i firmatari del presente atto di indirizzo, largamente insufficienti per dare risposte esaustive e durature alla complessità dei problemi presenti in quei territori duramente colpiti;
a sospendere per la regione Abruzzo, colpita dagli eventi sismici del 6 aprile 2009, le previste riduzioni di organico di personale docente e di personale ata, congelando gli organici per i prossimi tre anni, in modo da facilitare la riorganizzazione dell'intera rete scolastica;
a riconoscere la validità ad ogni effetto di legge dell'anno scolastico per gli studenti e per tutto il personale della scuola, compreso quello a tempo determinato;
ad assumere iniziative volte a riconfermare tutto il personale a tempo determinato anche per il prossimo anno scolastico;
a rendere disponibili quote aggiuntive di permessi, sia per il personale in servizio residente nelle zone colpite dal sisma, che per sostenere eventuali iniziative di volontariato finalizzate all'attività di docenza;
ad intervenire su alcune procedure amministrative in atto che riguardano il personale della scuola, al fine di snellirne al massimo le modalità e di rendere non perentorie le scadenze per coloro che risiedono e/o prestano attività lavorativa nelle zone coinvolte dal sisma;
a garantire, infine, le necessarie forme di flessibilità per i lavoratori attualmente ospitati in strutture lontane dalle sedi di servizio;
a mettere in atto, a seguito di un'approfondita discussione che coinvolga tutte le forze politiche, provvedimenti volti a:
a) garantire per gli studenti il diritto allo studio ed al successo scolastico, finanziando, d'intesa con le regioni e gli enti locali, un piano nazionale straordinario per assicurare borse di studio, libri gratuiti per i dieci anni della scuola dell'obbligo, mense e trasporti, garantire il successo scolastico dei bambini disabili e svantaggiati e la piena integrazione dei bambini immigrati e contrastare la dispersione e l'abbandono scolastico;
b) realizzare un piano straordinario di aggiornamento in servizio dei docenti, partendo dalla scuola media e dal biennio dell'obbligo, con priorità per la matematica, le discipline scientifiche e linguistiche;
c) attivare un sistema di valutazione delle scuole e dei docenti, gestito da una «autorità esterna», riguardante docenti e dirigenti scolastici e relativo al funzionamento delle scuole e ai risultati di apprendimento conseguiti dai ragazzi, in termini di crescita relativa, al fine di individuare e diffondere le migliori esperienze e di incentivarle e di sostenere le situazioni di svantaggio;
d) assegnare un numero certo e stabile di insegnanti e di personale ata (organico funzionale) alle scuole sulla base di criteri oggettivi, in modo da garantire continuità didattica e autonomia, per realizzare un piano dell'offerta formativa di qualità, nel rispetto delle norme nazionali;
e) avviare, d'intesa con le regioni, da subito, sperimentazioni in varie province, come già stabilito dalla legge finanziaria per il 2008 del Governo Prodi, per migliorare l'efficacia e l'efficienza della spesa per l'istruzione, lasciando le risorse risparmiate ai territori e alle scuole che le hanno realizzate, premiando cosi le realtà più virtuose;
f) avanzare una proposta di riforma partecipata della scuola superiore, che valorizzi i saperi tecnici e scientifici, porti a sistema il meglio delle sperimentazioni realizzate nelle scuole superiori e mantenga l'unitarietà del sistema, inclusi gli istituti professionali di Stato, garantendo, inoltre, e rendendo effettivo, secondo la normativa approvata dal Governo Prodi, l'obbligo di istruzione a 16 anni;
g) riconoscere l'apprendimento per tutta la vita come diritto di ogni cittadino, potenziando, a tal fine, il raccordo scuola-università, i centri territoriali per l'educazione degli adulti, la formazione professionale e le università degli adulti e della terza età;
h) stabilizzare dall'anno in corso 50.000 docenti e 10.000 lavoratori ata, in attuazione del piano di assunzioni previsto dalla legge finanziaria per il 2007 del Governo Prodi, prorogare tale piano per altre due annualità e attribuire un'indennità di disoccupazione per due anni (pari al 60 per cento della retribuzione nel primo anno e al 50 per cento nel secondo) ai precari, il cui contratto non possa essere assolutamente rinnovato, che hanno lavorato per almeno 180 giorni nell'anno scolastico 2008-2009.
(1-00204) «Ghizzoni, Coscia, Soro, Sereni, Bressa, Fioroni, Bachelet, De Biasi, De Pasquale, De Torre, Levi, Lolli, Mazzarella, Nicolais, Pes, Picierno, Rossa, Antonino Russo, Sarubbi, Siragusa, Marco Carra».
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2008 0133

EUROVOC :

centro di ricerca

conservazione del posto di lavoro

diritto dell'individuo

indennita' e spese

insegnamento superiore

insegnante

istituto di istruzione

istruzione secondaria

lavoro temporaneo

pianificazione nazionale

procedura amministrativa

soppressione di posti di lavoro