ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00148

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 160 del 07/04/2009
Abbinamenti
Atto 1/00153 abbinato in data 27/04/2009
Atto 1/00155 abbinato in data 27/04/2009
Atto 1/00158 abbinato in data 29/04/2009
Firmatari
Primo firmatario: FRANCESCHINI DARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/04/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SORO ANTONELLO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
BRESSA GIANCLAUDIO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
LETTA ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
BARETTA PIER PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
FLUVI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
BINETTI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
BUCCHINO GINO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
CALGARO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
MOSELLA DONATO RENATO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
PEDOTO LUCIANA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
TURCO LIVIA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
BERSANI PIER LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
BOCCIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
CALVISI GIULIO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
CAPODICASA ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
CESARIO BRUNO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
DUILIO LINO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
GENOVESE FRANCANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
MARINI CESARE PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
MISIANI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
NANNICINI ROLANDO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
ORLANDO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
VANNUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
VENTURA MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
CARELLA RENZO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
CECCUZZI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
D'ANTONI SERGIO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
DE MICHELI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
FOGLIARDI GIAMPAOLO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
GASBARRA ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
GRAZIANO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
LOSACCO ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
MARCHIGNOLI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
PIZZETTI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
SPOSETTI UGO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
STRIZZOLO IVANO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2009
BINDI ROSY PARTITO DEMOCRATICO 27/04/2009
SCHIRRU AMALIA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2009
CODURELLI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2009


Stato iter:
29/04/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/04/2009
Resoconto MOSELLA DONATO RENATO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 27/04/2009
Resoconto MISITI AURELIO SALVATORE ITALIA DEI VALORI
Resoconto MISIANI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 27/04/2009
Resoconto PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
PARERE GOVERNO 29/04/2009
Resoconto ROCCELLA EUGENIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO, SALUTE E POLITICHE SOCIALI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 29/04/2009
Resoconto FRANCESCHINI DARIO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto CAZZOLA GIULIANO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD PADANIA
Resoconto PEZZOTTA SAVINO UNIONE DI CENTRO
Resoconto MISITI AURELIO SALVATORE ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 27/04/2009

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/04/2009

DISCUSSIONE IL 27/04/2009

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 27/04/2009

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 29/04/2009

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 29/04/2009

NON ACCOLTO IL 29/04/2009

PARERE GOVERNO IL 29/04/2009

DISCUSSIONE IL 29/04/2009

RESPINTO IL 29/04/2009

CONCLUSO IL 29/04/2009

Atto Camera

Mozione 1-00148
presentata da
DARIO FRANCESCHINI
testo di
martedì 7 aprile 2009, seduta n.160

La Camera,
premesso che:
negli ultimi anni gli indicatori monetari e non monetari dell'Istat e di Eurostat mostrano che povertà e disuguaglianza continuano a essere un problema molto rilevante in Italia. Tra i Paesi dell'Europa dei quindici, la situazione italiana è tra le peggiori, insieme a quella degli altri grandi Paesi mediterranei, con un livello di disuguaglianza più elevato e una situazione di gravità della povertà più marcata. In Italia, secondo l'Istat, le famiglie povere sono 2 milioni 623 mila, mentre gli individui poveri sono 7 milioni 537 mila;
la situazione è particolarmente critica nel Mezzogiorno e tra le famiglie numerose, di cinque o più persone;
sempre più rilevante sta diventando il problema della povertà femminile che si concentra tra le madri sole e le donne anziane sole;
oltre alla grave situazione delle famiglie i cui componenti hanno perso il lavoro, sempre più difficoltà incontrano quelle famiglie che pur avendo un reddito non riescono a far fronte a tutte le spese mensili minime necessarie per la sussistenza;
la lotta a tutte le forme di povertà deve essere un obiettivo primario della politica del nostro Governo, ancor di più oggi che l'Italia, come il resto d'Europa, è investita da una profonda crisi economica che ha come risultato quello di far scivolare sempre più famiglie sotto la soglia di povertà con la perdita del lavoro;
sarebbe necessario, per prevenire lo scivolamento nella povertà dei cittadini presenti nella «fascia di vulnerabilità», creare un «punto unico di accesso» alla rete integrata dei servizi, per consentire la presa in carico della persona, accompagnandola nell'utilizzo appropriato dei servizi e delle prestazioni sociali nonché definire i livelli essenziali delle prestazioni sociali (lep), così come previsti all'articolo 22 della legge quadro n. 328 del 2000 e dall'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione;
a fronte di questo quadro così tragico, l'Italia è agli ultimi posti in Europa a 27 per la spesa procapite per il contrasto al fenomeno della povertà. Le risorse dedicate alla povertà in Italia rimangono esigue. Nessuna nuova risorsa è stata stanziata con l'introduzione della social card, ma semplicemente si è trattato di una redistribuzione di risorse già esistenti, visto che allo stanziamento di 450 milioni di euro annui per la carta, è corrisposta una riduzione almeno equivalente dei trasferimenti statali destinati ai servizi sociali dei Comuni nonché del Fondo per le politiche sociali di cui all'articolo 20 della legge n. 328 del 2000;
nell'ultimo secolo, la maggior parte dei Paesi europei si è dotata di sistemi di protezione del reddito per combattere la povertà e quasi tutti i Welfare States hanno predisposto strumenti di reddito minimo garantito. Nonostante le notevoli differenze che contraddistinguono i provvedimenti nei vari Paesi, l'idea centrale è quella di proteggere tutti i cittadini dalla povertà estrema. Tra i Paesi europei solo Italia, Ungheria e Grecia non hanno ancora introdotto sistemi di reddito minimo o di «solidarietà attiva» accompagnate a misure d'inserimento sociale e lavorativo da articolarsi in una serie di possibili azioni, quali la fuoriuscita da situazioni di illegalità, percorsi di superamento dalle dipendenze, completamento dell'istruzione scolastica e professionale, assunzione di oneri di cura familiare, percorsi di inserimento lavorativo affinché tutti possano disporre di un reddito almeno di sussistenza ed evitare così la «trappola della povertà»;
è necessario invertire la rotta che vede l'Italia tra i Paesi europei ad avere un tasso di povertà minorile tra i più elevati;
è necessario, in particolar modo, in questo periodo di forte crisi economica nazionale ed internazionale creare una strategia integrata che garantisca un'interazione positiva delle politiche economiche, sociali e dell'occupazione sia con misure immediate per fronteggiare le situazioni più drammatiche che con un progetto organico e strutturale che comprenda un'integrazione fra le politiche sociali, del lavoro, della formazione, abitative con misure volte all'occupazione femminile, all'adozione di misure fiscali e monetarie a sostegno dei figli, all'elaborazione di politiche di conciliazione tra lavoro e famiglia, all'accesso ai servizi socio-educativi per la prima infanzia, alla presa in carico della non autosufficienza attraverso la piena, concreta e reale attuazione del fondo, a misure per la casa a partire dagli affitti, a sperimentare forme di concessione di microcrediti per sostenere l'imprenditorialità sociale,
impegna il Governo:
a considerare tra le sue priorità la lotta alla povertà estrema anche attraverso l'introduzione una tantum di un contributo di solidarietà del 2 per cento sui redditi superiori a 120.000 euro e con la creazione di un Fondo nazionale per il contrasto della grave emarginazione, con l'obiettivo di implementare il sistema dei servizi dedicati all'accoglienza, all'accompagnamento ed alla protezione delle persone in stato di grave emarginazione nonché di contrastare il disagio nelle periferie urbane;
ad integrare con risorse economiche adeguate il fondo nazionale per le politiche sociali di cui all'articolo 20 della legge n. 328 del 2000, in modo da garantire su tutto il territorio nazionale alle persone e alle famiglie una migliore qualità della vita, con la qualificazione e il potenziamento della rete dei servizi degli enti locali;
ad incentivare la lotta all'evasione fiscale attraverso il riavvio delle politiche antievasione, a cominciare dal ripristino della tracciabilità dei corrispettivi e dell'innalzamento del limite massimo dei trasferimenti in contanti nonché delle sanzioni per le imposte evase anche al fine di recuperare risorse finanziarie necessarie da poter poi utilizzare per misure di lotta alla povertà.
(1-00148)
«Franceschini, Soro, Sereni, Bressa, Letta, Livia Turco, Baretta, Fluvi, Quartiani, Giachetti, Bindi, Argentin, Binetti, Bossa, Bucchino, Burtone, Calgaro, D'Incecco, Grassi, Lenzi, Miotto, Mosella, Murer, Pedoto, Sbrollini, Maurizio Turco, Bersani, Boccia, Calvisi, Capodicasa, Cesario, Duilio, Genovese, Marchi, Cesare Marini, Misiani, Nannicini, Andrea Orlando, Rubinato, Vannucci, Ventura, Carella, Causi, Ceccuzzi, D'Antoni, De Micheli, Fogliardi, Gasbarra, Graziano, Losacco, Marchignoli, Pizzetti, Sposetti, Strizzolo, Schirru, Codurelli».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

aiuto ai meno abbienti

evasione fiscale

formazione professionale

integrazione sociale

lavoro femminile

politica del governo

politica occupazionale

poverta'

prestazione di servizi

risorsa economica