ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00097

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 124 del 02/02/2009
Abbinamenti
Atto 1/00094 abbinato in data 02/02/2009
Atto 1/00099 abbinato in data 02/02/2009
Atto 1/00100 abbinato in data 02/02/2009
Atto 1/00104 abbinato in data 04/02/2009
Firmatari
Primo firmatario: BARANI LUCIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 02/02/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
IANNACCONE ARTURO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 02/02/2009
PALUMBO GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 02/02/2009
BALDELLI SIMONE POPOLO DELLA LIBERTA' 02/02/2009
DE NICHILO RIZZOLI MELANIA POPOLO DELLA LIBERTA' 02/02/2009
DI VIRGILIO DOMENICO POPOLO DELLA LIBERTA' 02/02/2009
ABELLI GIAN CARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 02/02/2009
BOCCIARDO MARIELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 02/02/2009
CASTELLANI CARLA POPOLO DELLA LIBERTA' 02/02/2009
CICCIOLI CARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 02/02/2009
DE LUCA FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 02/02/2009
FUCCI BENEDETTO FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 02/02/2009
GAROFALO VINCENZO POPOLO DELLA LIBERTA' 02/02/2009
GIRLANDA ROCCO POPOLO DELLA LIBERTA' 02/02/2009
SALTAMARTINI BARBARA POPOLO DELLA LIBERTA' 02/02/2009
MANCUSO GIANNI POPOLO DELLA LIBERTA' 02/02/2009
MUSSOLINI ALESSANDRA POPOLO DELLA LIBERTA' 02/02/2009
PATARINO CARMINE SANTO POPOLO DELLA LIBERTA' 02/02/2009
PORCU CARMELO POPOLO DELLA LIBERTA' 02/02/2009
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2009
RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2009
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2009
RAMPI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2009
BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2009


Stato iter:
04/02/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/02/2009
Resoconto DE NICHILO RIZZOLI MELANIA POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 02/02/2009
Resoconto BALDELLI SIMONE POPOLO DELLA LIBERTA'
 
DICHIARAZIONE VOTO 04/02/2009
Resoconto CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO
Resoconto PALAGIANO ANTONIO ITALIA DEI VALORI
Resoconto MOLTENI LAURA LEGA NORD PADANIA
Resoconto BINETTI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto BARANI LUCIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto DI VIRGILIO DOMENICO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 04/02/2009
Resoconto FAZIO FERRUCCIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO, SALUTE E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 02/02/2009

DISCUSSIONE IL 02/02/2009

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 02/02/2009

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 04/02/2009

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 04/02/2009

ACCOLTO IL 04/02/2009

PARERE GOVERNO IL 04/02/2009

DISCUSSIONE IL 04/02/2009

APPROVATO IL 04/02/2009

CONCLUSO IL 04/02/2009

Atto Camera

Mozione 1-00097
presentata da
LUCIO BARANI
testo di
lunedì 2 febbraio 2009, seduta n.124

La Camera,
premesso che:
la condizione della salute della donna nel nostro Paese, nell'ambito dello stato generale di salute dell'intera popolazione, presenta le particolari problematiche riferite a specifiche patologie femminili;
la differenza sessuale segna e investe tutti gli ambiti della vita, determinando una profonda diversità di problematiche, di atteggiamenti e di condizioni nell'esperienza personale di uomini e donne, in particolar modo per quanto riguarda sessualità e procreazione;
tutto questo si inquadra in una situazione complessivamente soddisfacente del nostro sistema sanitario nazionale, la cui efficienza è stata giudicata in modo positivo, anche recentemente, dall'Organizzazione mondiale della sanità e il cui indicatore incontrovertibile è l'aumento progressivo della durata della vita media che nel nostro Paese si attesta ormai attorno agli ottanta anni e che evidenzia un'asimmetria a favore delle donne, la cui aspettativa di vita è più alta;
in tale contesto è indubbio che le donne siano colpite da particolari patologie, in prevalenza rispetto agli uomini, quali l'ipertensione arteriosa, la cataratta, le patologie della tiroide, l'artrosi e soprattutto l'osteoporosi, cui si aggiungono le patologie tipiche dell'apparato riproduttivo femminile, con particolare riferimento all'endometriosi ed alle patologie oncologiche;
è evidente, quindi, che nell'ambito di un'azione complessiva per migliorare l'efficienza e l'efficacia del nostro servizio sanitario nazionale, è necessario dedicare una maggiore attenzione e maggiori risorse per la prevenzione e cura delle tipiche patologie femminili;
il doppio impegno che spesso caratterizza la condizione femminile nel lavoro e nella famiglia comporta una condizione di stress e affaticamento, che incide negativamente sulla condizione generale della salute delle donne e accresce alcune patologie che in precedenza erano prevalenti nell'uomo, quali quelle riguardanti l'apparato cardiovascolare, situazione che è peggiorata per la crescente diffusione del fumo tra le donne, in particolare fra quelle più giovani;
si rileva il progressivo aumento dell'infertilità e della sterilità, dovuto sia a cause ambientali, sia a diagnosi tardive, inadeguata valutazione di sintomi, scarsa conoscenza dei rischi;
altro problema da affrontare è quello della sicurezza del parto, per l'aumento dei tagli cesarei, e della prevenzione delle patologie neonatali, per l'incremento dei nati pretermine come strumento per ridurre la mortalità materna e quella neonatale ed infantile,
impegna il Governo:
a favorire ed incentivare la ricerca clinica e farmacologica per le patologie tipiche della donna come strumento fondamentale per migliorare prevenzione e cura in questo particolare ambito;
a considerare prioritari in ambito sanitario la tutela della salute materno-infantile, con l'obiettivo specifico di favorire l'analgesia in travaglio di parto, di ridurre i tagli cesarei e progressivamente la mortalità da parto e quella neonatale e infantile, con la diminuzione dei nati pretermine;
a potenziare il sistema di screening per poter prevenire e curare tempestivamente le tipiche patologie femminili, con particolare riferimento a quelle oncologiche del sistema riproduttivo e a quelle oncologiche della tiroide, in quanto una diagnosi precoce consente nella maggior parte dei casi di curare la malattia e di salvare la vita del paziente;
a promuovere una campagna d'informazione capillare sui problemi dell'osteoporosi e della endometriosi, delle abitudini di vita e delle patologie associate e dei farmaci che possono causarle, al fine di migliorare la prevenzione e la cura come strumento importante per migliorare le condizioni di salute e di vita delle donne;
a promuovere campagne di informazione capillare sui problemi dell'infertilità e della sterilità della coppia, per aumentare la consapevolezza dei meccanismi che regolano la fecondità umana, e delle conseguenze connesse a comportamenti a rischio;
a promuovere una cultura della salute tra i giovani, programmando un intervento di screening di patologie di interesse sociale nei ragazzi e nelle ragazze, con particolare riferimento al sovrappeso, all'obesità e alle patologie ad esse associate (diabete, ipertensione, cardiopatie ed altre), promuovendo anche interventi di educazione sanitaria, al fine di diffondere stili ed abitudini di vita più corretti, predisponendo adeguati meccanismi volontari di controllo, attraverso la creazione di un cosiddetto «buono prevenzione giovani»;
a migliorare l'informazione e la prevenzione sulle malattie sessualmente trasmesse e, in particolare, sull'hiv/aids e sull'epatite C, considerando anche le gravi patologie associate alla luce della non trascurabile prevalenza della epatite C in Italia, sulle quali è necessario non abbassare la guardia dopo l'introduzione di farmaci efficaci, ma tuttora non risolutivi;
a migliorare la rete territoriale di servizi a sostegno della non autosufficienza, in quanto il peso maggiore per accudire un familiare disabile o ammalato cronico ricade ancora prevalentemente sulle donne;
a migliorare la rete degli asili nido e delle scuole dell'infanzia, in quanto le carenze rendono tuttora più difficile per le donne conciliare i loro impegni fra casa e lavoro, il che incide negativamente sul loro stato di salute.
(1-00097)
«Barani, Iannaccone, Palumbo, Baldelli, De Nichilo Rizzoli, Di Virgilio, Abelli, Bocciardo, Castellani, Ciccioli, De Luca, Fucci, Garofalo, Girlanda, Saltamartini, Mancuso, Mussolini, Patarino, Porcu».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

AIDS

condizione della donna

epidemia

malattia

malattia cardiovascolare

malattia congenita

malattia infettiva

prestazione di servizi

prevenzione delle malattie

prima infanzia

prodotto farmaceutico

sanita' pubblica

servizio sanitario nazionale