ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00078

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 99 del 05/12/2008
Abbinamenti
Atto 1/00073 abbinato in data 05/12/2008
Atto 1/00081 abbinato in data 28/01/2009
Atto 1/00080 abbinato in data 28/01/2009
Firmatari
Primo firmatario: STRACQUADANIO GIORGIO CLELIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 05/12/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 05/12/2008
IANNACCONE ARTURO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 05/12/2008
ALFANO GIOACCHINO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/12/2008
ARACU SABATINO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/12/2008
ARMOSINO MARIA TERESA POPOLO DELLA LIBERTA' 05/12/2008
CATONE GIAMPIERO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/12/2008
CERONI REMIGIO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/12/2008
CORSARO MASSIMO ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/12/2008
DE ANGELIS MARCELLO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/12/2008
FRANZOSO PIETRO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/12/2008
GIRLANDA ROCCO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/12/2008
LABOCCETTA AMEDEO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/12/2008
LEO MAURIZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/12/2008
MARINELLO GIUSEPPE FRANCESCO MARIA POPOLO DELLA LIBERTA' 05/12/2008
MARSILIO MARCO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/12/2008
MORONI CHIARA POPOLO DELLA LIBERTA' 05/12/2008
RAVETTO LAURA POPOLO DELLA LIBERTA' 05/12/2008
TOCCAFONDI GABRIELE POPOLO DELLA LIBERTA' 05/12/2008
TRAVERSA MICHELE POPOLO DELLA LIBERTA' 05/12/2008
ZORZATO MARINO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/12/2008
LANZARIN MANUELA LEGA NORD PADANIA 05/12/2008
POLLEDRI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 05/12/2008
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD PADANIA 05/12/2008
VOLPI RAFFAELE LEGA NORD PADANIA 05/12/2008
BALDELLI SIMONE POPOLO DELLA LIBERTA' 05/12/2008
SPECIALE ROBERTO POPOLO DELLA LIBERTA' 09/12/2008


Stato iter:
28/01/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/12/2008
Resoconto STRACQUADANIO GIORGIO CLELIO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 05/12/2008
Resoconto D'ANTONI SERGIO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 05/12/2008
Resoconto GIACHINO BARTOLOMEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
PARERE GOVERNO 28/01/2009
Resoconto CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 28/01/2009
Resoconto IANNACCONE ARTURO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
Resoconto CAMBURSANO RENATO ITALIA DEI VALORI
Resoconto TABACCI BRUNO UNIONE DI CENTRO
Resoconto FUGATTI MAURIZIO LEGA NORD PADANIA
Resoconto BARETTA PIER PAOLO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto STRACQUADANIO GIORGIO CLELIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 05/12/2008

DISCUSSIONE IL 05/12/2008

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 05/12/2008

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 09/12/2008

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 28/01/2009

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 28/01/2009

ACCOLTO IL 28/01/2009

PARERE GOVERNO IL 28/01/2009

DISCUSSIONE IL 28/01/2009

APPROVATO IL 28/01/2009

CONCLUSO IL 28/01/2009

Atto Camera

Mozione 1-00078
presentata da
GIORGIO CLELIO STRACQUADANIO
testo di
venerdì 5 dicembre 2008, seduta n.099

La Camera,
premesso che:
il giorno 19 novembre 2008 è stata approvata dall'Assemblea la mozione Stracquadanio ed altri n. 1-00062 e sono state respinte le mozioni Veltroni ed altri n. 1-00057, Casini ed altre n. 1-00063 ed Evangelisti ed altri n. 1-00064, concernenti detrazioni fiscali per i redditi da lavoro dipendente e da pensione e misure di finanza pubblica per la riduzione della pressione fiscale sulle famiglie e a favore delle persone che perdono il lavoro;
la mozione approvata impegnava il Governo:
a) ad adottare ogni iniziativa in coerenza e unità d'intenti e d'azione con gli indirizzi espressi dall'Unione europea;
b) ad adottare tempestivamente i provvedimenti necessari ad attuare in Italia le decisioni comuni assunte in sede G20, Ecofin e Eurogruppo;
c) a dare rapida attuazione alle misure di sostegno al reddito dei meno abbienti, già approvate dal Parlamento, con particolare riferimento alla social card per sostenere, in particolare, le famiglie numerose e quelle con disabili e anziani non autosufficienti;
d) a tradurre in proposte operative e condivise - conclusa la consultazione in atto - le indicazioni del libro verde sul futuro del modello sociale, pre disposto dal Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali;
e) a rendere permanenti le misure di salvaguardia del potere di acquisto delle famiglie previste nel decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, contenente «Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie», convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126, con particolare riferimento alla soppressione dell'ici sulle prime abitazioni e alle agevolazioni fiscali per il lavoro straordinario e altre componenti del reddito da lavoro dipendente correlate ad aumenti di produttività;
f) a predisporre un provvedimento comprendente misure necessarie e urgenti di sostegno alle famiglie e alle imprese con l'obbiettivo di incrementare la crescita del prodotto interno lordo, fermi restando gli obiettivi di finanza pubblica;
g) a valutare, nella predisposizione di tale provvedimento, l'opportunità dell'adozione di alcune misure a favore delle imprese, quali:
1) disciplina dell'iva per cassa e rimborsi iva in tempi certi e accelerati;
2) nuove procedure di pagamento dei fornitori della pubblica amministrazione che garantiscano tempi certi e accelerati;
3) parziale riduzione dell'irap, con priorità sulla base imponibile relativa al costo del lavoro, alla quale fare fronte attraverso un'equivalente riduzione dei sussidi alle imprese;
4) nuove misure di detassazione del reddito d'impresa e di lavoro autonomo reinvestito;
5) sterilizzazione degli studi di settore nei prossimi anni, ovvero rendere gli studi di settore fiscalmente equi ed efficaci, attraverso una rappresentazione reale delle condizioni economiche e finanziarie del Paese, tenuto conto che l'impatto dei nuovi studi sta diventando eccessivamente oneroso per i contribuenti: infatti, il numero dei soggetti non congrui è passato dal 15 per cento per l'anno fiscale 2006 all'attuale 50 per cento per l'anno fiscale 2007 e si stima che l'impatto della crisi economica in atto comporterà la non congruità al 70 per cento dei casi, con un insostenibile «shock fiscale» per le piccole e medie imprese, che rappresentano la spina dorsale della nostra struttura produttiva;
h) a valutare, nella predisposizione di tale provvedimento, l'opportunità dell'adozione di misure a favore delle famiglie, quali:
1) misure che tengano conto - ferme restando le indicazioni contenute nel documento di programmazione economico finanziaria circa il tasso di inflazione programmato - di quanto potrà emergere dal tavolo del negoziato interconfederale per la definizione dei parametri a cui riferire il recupero del potere d'acquisto delle retribuzioni e delle pensioni;
2) misure di rafforzamento del sistema degli ammortizzatori sociali, da realizzare anche potenziando l'impegno diretto delle parti sociali negli enti bilaterali; in tale ambito vanno valutati interventi specifici a favore delle forme di lavoro flessibile;
3) negoziazione con la grande distribuzione e con le principali categorie rappresentative degli esercenti commerciali per raggiungere accordi di contenimento e stabilizzazione dei prezzi di generi di prima necessità, come già realizzato in passato;
4) specifiche deduzioni fiscali a favore delle famiglie con figli;
5) incremento del maggiore potere d'acquisto realizzato attraverso la social card in favore degli anziani che costituiscono un nucleo familiare composto da una sola persona;
6) ulteriori strumenti a disposizione dei cittadini per la rinegoziazione dei mutui immobiliari;
7) misure per allineare la velocità di variazione dell'andamento dei prezzi al consumo dei combustibili per autotrazione in relazione alla variazione del prezzo delle materie prime;
8) accelerazione dell'implementazione del «piano casa», previsto dall'articolo 11 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, attraverso la presentazione del previsto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri alla conferenza unificata;
i) a sollecitare l'Unione europea a predisporre strumenti finanziari adeguati a rendere più efficiente la raccolta dei capitali necessari alla realizzazione in tempi rapidi delle reti infrastrutturali europee;
l) a dare rapida attuazione alle delibere del Comitato interministeriale per la programmazione economica, concernenti la realizzazione dei progetti infrastrutturali già deliberati, in particolare nelle aree al Nord e al Sud del Paese, dove la carenza di infrastrutture costruisce un freno allo sviluppo e alla crescita;
m) ad assumere, attraverso il Comitato interministeriale per la programmazione economica, le necessarie delibere per la realizzazione delle infrastrutture previste nei diversi documenti di finanza pubblica e negli atti di indirizzo parlamentare già approvati;
il giorno 28 novembre 2008 la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato che:
«il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, alle ore 12,30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente, Silvio Berlusconi.
Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Gianni Letta.
Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi ed il Ministro dell'economia e delle finanze, Giulio Tremonti, hanno illustrato al Consiglio il decreto-legge con il quale il Governo vara oggi misure a sostegno della famiglia, del lavoro, dell'occupazione e dell'impresa, ridisegnando in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale.
Alla luce della delicata congiuntura economica internazionale il Governo interviene con un pacchetto di rilevanti misure volte e direttamente ed indirettamente ad alleviare gli effetti negativi che l'attuale globale recessione economica provoca sulle famiglie e sui soggetti più bisognosi, ma anche sull'economia e sul mondo della produzione, si produrranno così ripercussioni positive sull'intera società civile.
Tra le misure: i cittadini residenti che compongono un nucleo familiare a basso reddito da lavoro dipendente o pensione o redditi assimilati riceveranno un bonus straordinario tra i duecento ed i mille euro, parametrato al numero dei componenti del nucleo familiare e a seconda che in famiglia vi siano portatori di handicap; i mutui per l'acquisto della prima casa non potranno superare il 4 per cento e, per i mutui già stipulati, lo Stato si accollerà l'eventuale parte eccedente, le tariffe vengono bloccate o ridotte per tutte le forniture abituali (fuorché l'acqua) fino al 31 dicembre 2009; a decorrere dal 1o gennaio 2009 le famiglie economicamente svantaggiate che hanno diritto all'applicazione delle tariffe agevolate per la fornitura di energia elettrica avranno anche diritto alla compensazione della spesa per la fornitura di gas naturale; in aiuto ai lavoratori pendolari sono bloccati i pedaggi autostradali e le tariffe ferroviarie sulle tratte regionali. Viene inoltre previsto un prestito (a tasso particolarmente agevolato) alle famiglie nel cui ambito avvengano nuove nascite, al fine di sopportare le spese connesse alle esigenze dei primi anni di vita. A tali misure va aggiunto il beneficio della "carta acquisti" recentemente varato dal Governo.
Il decreto-legge vara anche una serie di importanti misure a sostegno dell'economia e dell'impresa: l'imposta sul reddito delle società e l'imposta regionale sulle attività produttive vengono ridotte di tre punti percentuali; viene prorogata la detassazione dei salari di produttività con innalzamento da 30 a 35.000 euro del reddito massimo per beneficiare dell'aliquota agevolata e con innalzamento da 3 a 6.000 euro del salario di produttività agevolato fiscalmente. Il sostegno »in deroga « al reddito di coloro che perdono il lavoro sarà garantito dal nuovo Fondo sociale per l'occupazione e la formazione, nel quale confluisce anche il Fondo occupazione per gli ammortizzatori in deroga, finanziato per un miliardo e 26 milioni di euro. La detassazione riguarderà anche i militari e le forze dell'ordine e di soccorso. L'iva verrà pagata al momento dell'effettiva riscossione dei corrispettivi. Vengono inoltre ridotti i costi amministrativi sostenuti dalle imprese e viene prevista la revisione degli studi di settore, soprattutto in talune aree del Paese, per rimodulare gli indicatori di reddito agli effetti della congiuntura. Al fine di incentivare il rientro in Italia di ricercatori residenti all'estero viene previsto che siano fiscalmente imponibili solo per il dieci per cento.
Il decreto-legge concreta poi il deciso intendimento del Governo di accelerare le procedure per la realizzazione di opere, comprese quelle di messa in sicurezza delle scuole. Interventi a sostegno dei trasporti pubblici locali e delle ferrovie e ulteriori misure di lotta e contrasto all'evasione fiscale completano la manovra di sostegno all'economia»;
tale decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante «Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anticrisi il quadro strategico nazionale» dà attuazione alla deliberazione della Camera dei deputati assunta il giorno 19 novembre 2008 con l'approvazione della mozione Stracquadanio ed altri n. 1-00062 e la contestuale reiezione delle mozioni Veltroni ed altri n. 1-00057, Casini ed altri n. 1-00063 ed Evangelisti ed altri n. 1-00064, concernenti detrazioni fiscali per i redditi da lavoro dipendente e da pensione e misure di finanza pubblica per la riduzione della pressione fiscale sulle famiglie e a favore delle persone che perdono il lavoro;
il giorno 3 dicembre 2008 si è tenuta presso le Commissioni riunite V e XIV della Camera dei deputati l'audizione del Ministro dell'economia e delle finanze sulla comunicazione della Commissione europea al Consiglio europeo sul piano europeo di ripresa economica;
nel corso di tale audizione il Ministro dell'economia e delle finanze ha anche illustrato, su sollecitazione dei deputati intervenuti, il decreto-legge del 28 novembre 2008;
in particolare il Ministro dell'economia e delle finanze ha annunciato modifiche all'articolo 29 del suddetto decreto - in ordine ai commi da 6 a 11 concernenti le detrazioni ai fini dell'irpef relativa a specifici interventi finalizzati al risparmio energetico - così da rimuovere la retroattività delle norme e fare salvi i diritti quesiti per tutti i contribuenti che abbiano già avviato gli interventi previsti e le relative procedure di accesso alla detrazione fiscale nella misura del 55 per cento delle spese documentate,
impegna il Governo:
a dare attuazione agli orientamenti espressi dal Ministro dell'economia e delle finanze nell'audizione svoltasi il 3 dicembre 2008 presso le Commissioni riunite V e XIV della Camera dei deputati;
a valutare l'opportunità di ulteriori misure per dare attuazione alle deliberazioni della Camera dei deputati assunte il 19 novembre 2008 al fine di rendere gli studi di settore fiscalmente equi ed efficaci, attraverso una rappresentazione reale delle condizioni economiche e finanziarie del Paese;
a valutare l'opportunità di rivisitare, per gli enti locali virtuosi che rispettino il patto di stabilità interno e il cui stock di debito sia di lieve entità, i criteri del patto di stabilità esclusivamente in ordine agli investimenti, fatto salvo il rispetto dei parametri del patto di stabilità interno per quanto attiene la spesa corrente;
a valutare l'opportunità di introdurre meccanismi di fiscalità di vantaggio per favorire investimenti nelle aree a minor sviluppo;
ad accelerare, ove occorra, attraverso l'adozione dei necessari atti amministrativi, l'implementazione delle norme che realizzano in Italia la cosiddetta «strategia di Lisbona», adottata dall'Unione Europea nel Consiglio europeo di Lisbona del marzo 2000 e volta a «fare dell'Unione Europea l'economia più competitiva del mondo», norme adottate con l'approvazione dei disegni di legge collegati alla legge finanziaria e derivanti dallo stralcio del disegno di legge n. 1441 presentato dal Governo alla Camera dei deputati il 2 luglio 2008, recante «Misure per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria».
(1-00078) «Stracquadanio, Bitonci, Iannaccone, Gioacchino Alfano, Aracu, Armosino, Catone, Ceroni, Corsaro, De Angelis, Franzoso, Girlanda, Laboccetta, Leo, Marinello, Marsilio, Moroni, Ravetto, Toccafondi, Traversa, Zorzato, Lanzarin, Polledri, Simonetti, Volpi, Baldelli, Speciale».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

aiuto sociale

detrazione fiscale

economia pubblica

finanze pubbliche

piccole e medie imprese

politica di sostegno

politica familiare

potere d'acquisto

prezzo dell'energia

soppressione di posti di lavoro

sostegno di famiglia