ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00021

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 29 del 07/07/2008
Abbinamenti
Atto 1/00007 abbinato in data 07/07/2008
Atto 1/00020 abbinato in data 07/07/2008
Atto 1/00022 abbinato in data 07/07/2008
Firmatari
Primo firmatario: POLLEDRI MASSIMO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 04/07/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COTA ROBERTO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
ALESSANDRI ANGELO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
ALLASIA STEFANO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
BONINO GUIDO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
BRIGANDI' MATTEO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
CALLEGARI CORRADO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
CHIAPPORI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
CONSIGLIO NUNZIANTE LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
CROSIO JONNY LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
DAL LAGO MANUELA LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
D'AMICO CLAUDIO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
DOZZO GIANPAOLO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
DUSSIN GUIDO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
DUSSIN LUCIANO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
FAVA GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
FOGLIATO SEBASTIANO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
FOLLEGOT FULVIO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
FORCOLIN GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
FUGATTI MAURIZIO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
GIDONI FRANCO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
GIBELLI ANDREA LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
LANZARIN MANUELA LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
LUSSANA CAROLINA LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
MACCANTI ELENA LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
MOLTENI LAURA LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
MOLTENI NICOLA LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
MUNERATO EMANUELA LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
NEGRO GIOVANNA LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
PAOLINI LUCA RODOLFO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
PASTORE MARIA PIERA LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
PINI GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
PIROVANO ETTORE LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
REGUZZONI MARCO GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
RONDINI MARCO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
SALVINI MATTEO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
STEFANI STEFANO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
STUCCHI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
TOGNI RENATO WALTER LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
TORAZZI ALBERTO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
VANALLI PIERGUIDO LEGA NORD PADANIA 04/07/2008
VOLPI RAFFAELE LEGA NORD PADANIA 04/07/2008


Stato iter:
08/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 07/07/2008
Resoconto SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD PADANIA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 07/07/2008
Resoconto POLIDORI CATIA POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO GOVERNO 07/07/2008
Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
PARERE GOVERNO 08/07/2008
Resoconto ROMANI PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
DICHIARAZIONE VOTO 08/07/2008
Resoconto FORMISANO ANIELLO ITALIA DEI VALORI
Resoconto POLLEDRI MASSIMO LEGA NORD PADANIA
Resoconto VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto RAISI ENZO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO GOVERNO 08/07/2008
Resoconto ROMANI PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 07/07/2008

DISCUSSIONE IL 07/07/2008

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 07/07/2008

ACCOLTO IL 08/07/2008

PARERE GOVERNO IL 08/07/2008

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 08/07/2008

DISCUSSIONE IL 08/07/2008

APPROVATO IL 08/07/2008

CONCLUSO IL 08/07/2008

Atto Camera

Mozione 1-00021
presentata da
MASSIMO POLLEDRI
testo di
lunedì 7 luglio 2008, seduta n.029

La Camera
premesso che:
il fenomeno della contraffazione si presenta come un insieme complesso di violazioni a leggi, norme e regolamenti, vincoli contrattuali, che regolano i diritti di proprietà intellettuale e di sfruttamento commerciale dei prodotti di ogni genere;
contraffazione ed importazioni parallele costituiscono un giro d'affari enorme ed in continuo sviluppo, che alimenta, spesso senza saperlo, un'industria criminale, che sfrutta questo mercato per reinvestire nel traffico di droga e nello sfruttamento della prostituzione;
i danni prodotti dalla contraffazione sono molteplici: i nocumenti all'erario e alle aziende sono enormi, ma non sono solo le aziende a perderci. Ogni anno 12 mila posti di lavoro scompaiono solo in Italia e 250 mila è la stima dei posti di lavoro persi negli ultimi 10 anni a livello mondiale, a causa della contraffazione, di cui 100 mila circa nella sola Unione europea;
si indebolisce ingiustamente la posizione di mercato dei legittimi produttori, si mette a rischio il settore della distribuzione autorizzata, si ingannano i consumatori e si abbassano gli standard di qualità, con un rischio notevole per la sicurezza, in quanto vengono immessi sul mercato articoli potenzialmente pericolosi;
i settori più colpiti sono quelli dell'abbigliamento e della pelletteria, ma anche delle apparecchiature, della componentistica, degli elettrodomestici, dell'orologeria e così via;
è stato stimato che il giro d'affari di questo fenomeno si attesti oltre i 100 miliardi di dollari l'anno in tutto il mondo, pari al 5-6 per cento dell'intero commercio mondiale. Si passa dal 5 per cento dell'industria degli orologi, al 6 per cento dell'industria farmaceutica, al 10 per cento della profumeria, al 25 per cento dell'audiovideo e al 35 per cento del software;
oltre il 70 per cento circa della produzione mondiale di contraffazioni proviene dal Sud Est asiatico: in testa la Cina, la Corea, la Thailandia e Taiwan. Il mancante 30 per cento circa dalla produzione mondiale di contraffazioni proviene dal bacino mediterraneo, dove il nostro Paese detiene il triste primato di Paese leader: seguono la Spagna, la Turchia, il Marocco;
in Cina, soprattutto, il fenomeno è in crescita e sta provocando conseguenze imprevedibili; le imprese cinesi che fabbricano prodotti contraffatti si sono allargate e hanno iniziato ad esportare anche in Russia, Birmania, Vietnam e America;
il preoccupante fenomeno colpisce indistintamente le aziende titolari di grandi marchi come le piccole aziende, che trovano nel prodotto contraffatto un temibile concorrente, per non parlare del fatto che dietro al commercio di questi prodotti si nascondono reati gravi, come lo sfruttamento minorile, le vendite senza licenza, l'evasione fiscale;
spesso accade che le aziende italiane intraprendano azione di risarcimento del danno per la contraffazione subita, ma la stessa non ha esito alcuno o, nel peggiore dei casi, non è nemmeno possibile intraprendere un'azione legale, poiché per l'ordinamento cinese la società che per prima deposita il marchio ne è titolare;
un altro paradosso è rappresentato dal fatto che spesso le imprese italiane che vorrebbero registrare il proprio marchio si trovano nell'impossibilità di farlo, perché questo è già stato registrato in maniera abusiva ed illegale da soggetti cinesi, a volte gli stessi distributori locali;
altre volte la contraffazione consiste nell'apposizione da parte di imprese cinesi di false indicazioni di provenienza, nell'imitazione del prodotto o del suo imballo;
l'industria della contraffazione in Cina ha un giro d'affari di oltre 16 miliardi di dollari l'anno, che costa alle aziende occidentali decine e decine di miliardi di dollari di mancate vendite;
molte aziende si preoccupano, altresì, del calo di immagine dovuto all'immissione sul mercato di imitazioni di pessima qualità dei loro prodotti;
diverse fonti confermano che si tratta di un fenomeno in espansione ed è incentrato sulla realizzazione e sulla vendita di beni di largo consumo;
tale fenomeno si verifica sia direttamente, con la violazione delle nostre frontiere, sia indirettamente, in quanto i prodotti, passando attraverso altri confini, poi giungono nel nostro mercato;
l'enormità e la capillarità delle attività di contraffazione in Cina rendono vani anche gli sforzi più cospicui delle singole imprese: tutto ciò a causa dell'insufficiente legislazione cinese in tema di marchi e brevetti,
impegna il Governo:
ad elaborare, anche nelle opportune sedi comunitarie, una concreta proposta che possa garantire una forte tutela rispetto a quanto illustrato;
a mantenere l'etichettatura obbligatoria, tutelando, altresì, i marchi non registrati, rafforzando in tal modo e con ogni ulteriore strumento utile, ivi compresa la revisione del codice delle proprietà industriali, la protezione contro il «parassitismo commerciale»;
ad adottare ogni idonea misura per proteggere i nostri prodotti nazionali e implementare il controllo delle frontiere nazionali ed europee dall'ingresso di prodotti contraffatti, attivandosi anche presso gli organi competenti europei per garantire un'omogeneità di controlli;
ad assumere, in tale quadro, iniziative idonee a fronteggiare la concorrenza sleale subita dai prodotti italiani da parte dei produttori cinesi e non, che invadono il nostro mercato con una crescente quantità di beni contraffatti in spregio a qualsiasi normativa sui brevetti, ivi compreso un rafforzamento delle attività di indagine (anche sotto copertura), procedendo anche con sequestri preventivi;
ad assicurare, nel quadro della tutela dei marchi italiani, che le funzioni dell'Alto Commissario per la lotta alla contraffazione, di cui si sta procedendo alla soppressione, siano affidate al Ministro competente, per essere possibilmente delegate ad un Sottosegretario di Stato.
(1-00021) «Polledri, Cota, Alessandri, Allasia, Bitonci, Bonino, Bragantini, Brigandì, Buonanno, Callegari, Caparini, Chiappori, Comaroli, Consiglio, Crosio, Dal Lago, D'Amico, Dozzo, Guido Dussin, Luciano Dussin, Fava, Fedriga, Fogliato, Follegot, Forcolin, Fugatti, Gidoni, Gibelli, Giancarlo Giorgetti, Goisis, Grimoldi, Lanzarin, Lussana, Maccanti, Laura Molteni, Nicola Molteni, Montagnoli, Munerato, Negro, Paolini, Pastore, Pini, Pirovano, Rainieri, Reguzzoni, Rivolta, Rondini, Salvini, Simonetti, Stefani, Stucchi, Togni, Torazzi, Vanalli, Volpi».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

commercializzazione

contraffazione

diritto dei brevetti

industria degli orologi

prodotto nazionale

produzione mondiale

proprieta' intellettuale

proprieta' patrimoniale

qualita' del prodotto

sicurezza del prodotto

traffico illecito