ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05714/006

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 739 del 22/01/2013
Firmatari
Primo firmatario: NARO GIUSEPPE
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 22/01/2013


Stato iter:
22/01/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 22/01/2013
FANELLI TULLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 22/01/2013

PARERE GOVERNO IL 22/01/2013

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 22/01/2013

CONCLUSO IL 22/01/2013

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05714/006
presentato da
NARO Giuseppe
testo di
Martedì 22 gennaio 2013, seduta n. 739

   La Camera,
   premesso che:
    con l'ordinanza n. 3738/2009, al fine di assicurare la risoluzione del contesto emergenziale in atto nel territorio delle isole Eolie, limitatamente all'emergenza idrica, la Presidenza del Consiglio dei Ministri nominava l'avvocato Luigi Pelaggi Commissario delegato, per l'esercizio delle funzioni di cui all'ordinanza del Ministero dell'interno n. 3225/2002 e all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3266/2003;
    la programmazione degli interventi legati all'emergenza idrica sotto l'egida del predetto Commissario, in particolare, sono stati diretti alla realizzazione del ciclo integrato nelle isole di Lipari e Vulcano;
    l'ordinanza citata rientra nel più generale contesto emergenziale vigente nell'arcipelago delle Eolie, sottoposto a proroghe annuali, l'ultima delle quali scaduta il 31/12/2012 con il conseguente rientro in regime ordinario delle attività contemplate dai vari provvedimenti governativi;
    nel corso dell'esame del provvedimento al Senato è stato approvato un emendamento che prevede la proroga fino al 31 dicembre 2013 dell'emergenza idrica nelle isole Eolie, mentre il rientro nel regime ordinario delle relative attività avrebbe consentito ed assicurato la traslazione alla regione siciliana delle competenze correlate alla realizzazione delle opere in argomento;
    l'ulteriore proroga del contesto emergenziale appare non favorevole per il territorio amministrato, specie se consideriamo alcune scelte tecniche e progettuali infelici quale quella identificazione riguardante la realizzazione dell'impianto di depurazione in un sito inadeguato;
    tali scelte hanno fatto venir meno utili e necessarie forme di concertazione con l'ente locale in riferimento anche alle esigenze del territorio;
    ovviamente non si contesta la necessità e l'urgenza della realizzazione di un indispensabile impianto, quale è il depuratore, ma i percorsi amministrativi e le valutazioni progettuali posti in essere, che, con il testo derogatorio votato dal Senato, verrebbero riconfermati, arrecando ancora mortificazioni al territorio con decisioni le cui valutazioni devono competere al governo delle amministrazioni locali in primis;
    appare infatti inopportuno esautorare quei poteri di partecipazione, di indirizzo e decisionali che attengono valutazioni e scelte programmatiche e di natura politico-amministrativa, volti a delineare concrete linee di sviluppo e l'ottimale gestione dei propri territori, in linea con i principi sanciti in materia di autonomie locali,

impegna il Governo

a valutare attentamente l'opportunità dell'attuale proroga dell'emergenza idrica nelle isole Eolie e comunque di individuare iniziative volte a favorire il rientro, entro un breve termine, nel regime ordinario delle attività favorendo in tal modo la traslazione alla regione siciliana delle competenze correlate alla realizzazione delle opere in argomento in concertazione con l'ente locale di riferimento.
9/5714/6Naro.