ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05626/086

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 734 del 13/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: BRAGA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/12/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012
DAMIANO CESARE PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012
CODURELLI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012
GATTI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012
MATTESINI DONELLA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012
SCHIRRU AMALIA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012
BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012
BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012
BOBBA LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012
MADIA MARIA ANNA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012
MIGLIOLI IVANO PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012
RAMPI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012
SANTAGATA GIULIO PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012


Stato iter:
13/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 13/12/2012
VARI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 13/12/2012

ACCOLTO IL 13/12/2012

PARERE GOVERNO IL 13/12/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/12/2012

CONCLUSO IL 13/12/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05626/086
presentato da
BRAGA Chiara
testo di
Giovedì 13 dicembre 2012, seduta n. 734

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante Misure urgenti per la crescita del Paese, ha apportato talune modifiche alla recente legge di riforma del mercato del lavoro (legge 28 giugno 2012, n. 92, Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita);
    in particolare, l'articolo 46-bis, comma 1, lettera h), del decreto-legge n. 83 citato, nel modificare l'articolo 2, comma 70, della legge di riforma del mercato del lavoro, ha conseguentemente disposto la modifica dell'articolo 3, comma 1, della legge 23 luglio 1991, n. 223, rubricato Intervento straordinario di integrazione salariale e procedure concorsuali;
    di fatto, se originariamente la citata legge n. 92 proponeva l'abrogazione tout court, a partire dal 2016, delle disposizioni che riconoscono l'erogazione della CIGS alle aziende sottoposte a procedure concorsuali, nonché nei casi di aziende sottoposte a sequestro o confisca (articolo 3 della legge 23 luglio 1991, n. 223), successivamente è stato ragionevolmente introdotto anche il principio secondo cui l'erogazione della CIGS è subordinata alla verifica delle «prospettive di continuazione o di ripresa dell'attività e di salvaguardia, anche parziale, dei livelli di occupazione, da valutare in base a parametri oggettivi definiti con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali»;
    pertanto, dal 12 agosto 2012 sino al 31 dicembre 2015, la nuova disciplina subordina il riconoscimento CIGS di cui all'articolo 3, comma 1 della legge n. 223 summenzionata, a certe condizioni occupazionali declinate secondo criteri da valutare in base a parametri definiti con atto amministrativo da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
    ad oggi, non risulta ancora emanato il decreto attuativo citato e, di conseguenza, si determina una condizione di incertezza del diritto, con l'effetto prodotto di rendere potenzialmente inapplicabile la norma richiamata;
    tale situazione sta producendo ricadute drammatiche per migliaia di lavoratori, in quanto in assenza dei criteri attuativi gli organi delle curatele operano secondo un principio di precauzione, non presentando domande di accesso alla CIGS senza avere elementi circa la possibilità o meno di accoglimento;
   considerato che:
    la crisi economica e finanziaria internazionale che ormai da più di due anni investe pesantemente l'economia nazionale si sta riflettendo su tutto il territorio nazionale, facendo sempre maggiormente registrare forti difficoltà nel settore produttivo, significativi e preoccupanti incrementi del tasso di disoccupazione e conseguenti ricadute sul livello dei redditi da lavoro delle famiglie;
    un sistema di ammortizzatori sociali flessibile ed inclusivo è condizione essenziale per il buon funzionamento del mercato del lavoro e la gestione dei processi di transizione e riorganizzazione produttiva, sempre più frequenti a causa della crisi ancora in corso,

impegna il Governo:

   a garantire in tempi certi e rapidi l'emanazione del decreto attuativo di cui all'articolo 3, comma 1, della legge 23 luglio 1991, n. 223, come modificato dall'articolo 2, comma 70, della legge 28 giugno 2012, n. 92, e successive modifiche e integrazioni;
   a valutare l'opportunità di adottare i provvedimenti amministrativi affinché, in attesa dell'emanazione del decreto attuativo sopra citato, l'esame delle domande di accesso alla CIGS da parte di aziende sottoposte a procedure concorsuali, nonché nei casi di aziende sottoposte a sequestro o confisca (articolo 3 della legge 23 luglio 1991, n. 223), sia effettuato secondo i criteri precedentemente in vigore.
9/5626/86. (Testo modificato nel corso della seduta) Braga, Bellanova, Damiano, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Mattesini, Schirru, Boccuzzi, Berretta, Bobba, Madia, Miglioli, Rampi, Santagata.