ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05626/075

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 734 del 13/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: LANZARIN MANUELA
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 13/12/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DUSSIN GUIDO LEGA NORD PADANIA 13/12/2012
TOGNI RENATO WALTER LEGA NORD PADANIA 13/12/2012
BARBATO FRANCESCO ITALIA DEI VALORI 13/12/2012


Stato iter:
13/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE GOVERNO 13/12/2012
Resoconto IMPROTA GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
PARERE GOVERNO 13/12/2012
Resoconto IMPROTA GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/12/2012

NON ACCOLTO IL 13/12/2012

PARERE GOVERNO IL 13/12/2012

RESPINTO IL 13/12/2012

CONCLUSO IL 13/12/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05626/075
presentato da
LANZARIN Manuela
testo di
Giovedì 13 dicembre 2012, seduta n. 734

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 34, comma 30, nel testo originario del Governo, anticipava di un anno l'entrata in vigore del regime sanzionatorio per l'utilizzo dei sacchi di plastica;
    non risulta che il Ministero dell'ambiente di concerto con il Ministro dello sviluppo economico abbiano ancora emanato i decreti ministeriali che dovrebbero stabilire i requisiti dei sacchetti riutilizzabili (prodotti anche con plastica riciclata) e pertanto non si comprendeva l'opportunità dell'anticipazione dell'entrata in vigore delle sanzioni poiché, indirettamente, ciò obbligava l'entrata in vigore assoluta della tipologia dei sacchetti compostabili, come stabiliti dal Ministro dell'ambiente nella norma vigente del decreto-legge n. 2 del 2012;
    durante l'esame al Senato del decreto-legge, il testo è stato modificato, fissando la data dell'entrata in vigore del regime sanzionatorio al sessantesimo giorno dall'emanazione dei decreti di natura non regolamentare da parte del Ministro dell'ambiente;
    tali decreti dovrebbero essere emanati entro il 31 dicembre 2012, come previsto dal testo del decreto-legge n. 2 del 2012, e hanno la possibilità di individuare le ulteriori caratteristiche tecniche dei sacchi e prevedere forme di promozione della riconversione degli impianti esistenti;
    attualmente possono essere commercializzati solo sacchetti monouso compostabili, realizzati con polimeri conformi alla norma UNI EN 13432:2002, oppure sacchetti riutilizzabili, realizzati con altri polimeri, che abbiano maniglia esterna e spessore superiore a 200 micron, se destinati all'uso alimentare, e 100 micron se destinati ad altri usi, nonché sacchetti riutilizzabili realizzati con altri polimeri che abbiano maniglia interna e spessore superiore ai 100 micron, se destinati all'uso alimentare, e 60 micron se destinati agli altri usi;
    la posticipazione del termine per l'entrata in vigore del regime sanzionatorio, dal 31 dicembre 2012 al 31 dicembre 2013, era stata prevista durante l'esame parlamentare del decreto-legge n. 2 del 2012, allo scopo di consentire alle imprese del settore di convertire i propri impianti della produzione dei sacchetti di plastica alla nuova normativa;
    sulle limitazioni nella commerciabilità dei sacchetti di plastica pende un inizio di procedura d'infrazione da parte della Commissione UE, per mancato rispetto delle direttive sugli imballaggi, lasciando intendere che l'Italia debba permettere l'utilizzo anche di altri polimeri biodegradabili e non solo di quelli compostabili. Inoltre c’è anche una mancata comunicazione delle norme tecniche sugli spessori alla Commissione UE;
    si tratta di obblighi del Governo che si teme non potrebbero essere evasi prima della fine dell'anno, visto che si tratta di comunicazioni che dovevano essere inviate ancor prima della emanazione sia del decreto-legge n. 2 del 2012 sia della finanziaria 2007, che per la prima volta ha previsto un programma sperimentale a livello nazionale per la progressiva riduzione della commercializzazione di sacchi per l'asporto delle merci,

impegna il Governo

nella prossima emanazione dei decreti interministeriali sulla commercializzazione dei sacchi di plastica per l'asporto delle merci, a tener conto delle esigenze delle imprese del settore per convertire i propri impianti della produzione dei sacchetti di plastica alla nuova normativa e a permettere la commercializzazione di sacchi biodegradabili e non solo compostabili per l'asporto delle merci, secondo i criteri fissati dalla normativa dell'Unione europea e dalle norme tecniche approvate a livello di Unione europea.
9/5626/75Lanzarin, Dussin, Togni, Barbato.