Legislatura: 16Seduta di annuncio: 734 del 13/12/2012
Primo firmatario: FUGATTI MAURIZIO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 13/12/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BARBATO FRANCESCO ITALIA DEI VALORI 13/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione DICHIARAZIONE GOVERNO 13/12/2012 IMPROTA GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) PARERE GOVERNO 13/12/2012 IMPROTA GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
DISCUSSIONE IL 13/12/2012
NON ACCOLTO IL 13/12/2012
PARERE GOVERNO IL 13/12/2012
RESPINTO IL 13/12/2012
CONCLUSO IL 13/12/2012
La Camera,
preso atto della volontà del Governo di favorire la crescita dell'economia del Paese, oggi gravemente depressa da una crisi che colpisce sia le imprese, sia le famiglie; le prime danneggiate soprattutto dalla crisi interna dei consumi, dalla concorrenza delle aziende asiatiche e sudamericane e dalla difficoltà delle banche ad erogare credito; le seconde frenate dall'incertezza sul futuro e colpite dai licenziamenti sempre più numerosi da parte delle aziende che chiudono o che delocalizzano;
considerato che con il presente decreto il Governo non affronta i grandi nodi che affliggono il mondo imprenditoriale, primo fra tutti la difficoltà di finanziamento delle nostre imprese, che devono convivere con un sistema bancario ormai attento solo ai propri bilanci e non al sostegno dell'economia reale;
preso atto che il fenomeno del credit crunch è drammatico ed dati sui finanziamenti erogati non segnalano un'inversione di tendenza;
considerato che la Banca Centrale Europea ha immesso nei mesi scorsi sul mercato ingenti somme di denaro che le banche italiane non hanno destinato al credito verso le imprese private, impegnate come sono ad assolvere gli obblighi delle autorità europee in tema di capitalizzazione;
valutato che è necessario che il Governo vigili sul sistema bancario affinché venga adeguatamente sostenuto il sistema produttivo, in modo da finanziare la crescita e che intervenga, nel caso ciò non avvenga, con il commissariamento delle banche,
impegna il Governo
a valutare l'introduzione delle disposizioni normative necessarie per inserire tra le cause di scioglimento degli organi amministrativi e di controllo delle banche il mancato ampliamento delle concessioni di credito alle imprese ed ai consumatori nel caso le banche abbiano beneficiato delle risorse finanziarie concesse a tasso agevolato dalla BCE.
9/5626/55. Fugatti, Barbato.