Legislatura: 16Seduta di annuncio: 685 del 13/09/2012
Primo firmatario: MOLTENI NICOLA
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 13/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 13/09/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 18/09/2012 FANELLI TULLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 13/09/2012
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 18/09/2012
ACCOLTO IL 18/09/2012
PARERE GOVERNO IL 18/09/2012
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/09/2012
CONCLUSO IL 18/09/2012
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge 7 agosto 2012, n. 129, reca misure urgenti per il risanamento ambientale e la riqualificazione del territorio della città di Taranto ed in tale ambito mira a rendere immediatamente disponibili ed utilizzabili le risorse previste dal Protocollo d'intesa del 26 luglio 2012 diretto agli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto, al fine di fronteggiare la grave situazione di criticità ambientale e sanitaria nel sito di bonifica di interesse nazionale di Taranto;
per questo scopo il predetto protocollo, in un quadro complessivo di interventi pari a 336,7 milioni, di cui 329,5 milioni di parte pubblica e ne destina 119 milioni alle bonifiche, mentre 187 milioni li finalizza ad interventi portuali e 30 milioni al rilancio e alla riqualificazione industriale;
il decreto-legge in esame, oltre a rendere attuativi 110.167.413 euro dei finanziamenti del Protocollo, stanzia ulteriori 90 milioni di euro, ai sensi dei commi 3 e 8 dell'articolo 1, a valere sulle risorse statali per contrastare il rischio idrogeologico da parte delle regioni e per realizzare i programmi ambientali in attuazione del protocollo di Kyoto da parte delle imprese;
oltre Taranto, in Italia vi sono altri 56 Siti di interesse nazionale (SIN), che per pericolosità, urgenza, rischio sanitario ed incidenza socio-economica, hanno la stessa medesima necessità di essere bonificati e messi in sicurezza, di quello di Taranto;
inoltre esistono nel territorio nazionale altri siti inquinati non inclusi nei SIN, legati ad attività industriali, che parimenti presentano simili situazioni di pericolo per l'ambiente e la salute dei cittadini;
sarebbe necessario che il Governo si dedicasse ad individuare misure in grado di assicurare anche per tali siti risorse per le bonifiche e norme per l'alleggerimento degli iter procedurali che rappresentano un elevatissimo e spesso insormontabile ostacolo all'avvio delle attività di bonifica;
da mesi si perpetua un disastro ecologico lungo tutto il percorso del fiume Olona a causa di sversamenti che comporta la presenza di schiuma nel corso d'acqua,
impegna il Governo
a valutare le opportune iniziative per risolvere le problematiche ambientali derivanti da situazioni di inquinamento ambientale connesso alle attività industriali che sversano inquinanti nel fiume Olona.
9/5423/77. (Testo modificato nel corso della seduta) Nicola Molteni, Bitonci.