ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05423/020

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 685 del 13/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: CIMADORO GABRIELE
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 13/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 13/09/2012
ZAZZERA PIERFELICE ITALIA DEI VALORI 13/09/2012
PALADINI GIOVANNI ITALIA DEI VALORI 13/09/2012
PIFFARI SERGIO MICHELE ITALIA DEI VALORI 13/09/2012


Stato iter:
18/09/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE GOVERNO 18/09/2012
Resoconto FANELLI TULLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 18/09/2012
Resoconto CIMADORO GABRIELE ITALIA DEI VALORI
 
PARERE GOVERNO 18/09/2012
Resoconto FANELLI TULLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 13/09/2012

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 18/09/2012

DISCUSSIONE IL 18/09/2012

ACCOLTO IL 18/09/2012

PARERE GOVERNO IL 18/09/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/09/2012

CONCLUSO IL 18/09/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05423/020
presentato da
CIMADORO Gabriele
testo di
Martedì 18 settembre 2012, seduta n. 687

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame ha lo scopo di fronteggiare l'emergenza ambientale e sanitaria del territorio della città di Taranto, ove si trova il più importante stabilimento italiano del gruppo ILVA – società per azioni che si occupa prevalentemente della produzione e della trasformazione dell'acciaio – e che costituisce uno dei maggiori complessi siderurgici d'Europa;
    in particolare, le norme del provvedimento in esame sono finalizzate – in base all'articolo 1 – ad assicurare gli interventi previsti dal Protocollo d'Intesa del 26 luglio 2012, compresi quelli individuati per un importo complessivo pari ad euro 110.167.413 dalle delibere CIPE del 3 agosto 2012 afferenti le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione già assegnate alla regione Puglia e ricomprese nel Protocollo;
    in particolare, le norme dispongono: 1) la nomina, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di un Commissario straordinario, senza diritto ad alcun compenso e senza altri oneri per la finanza pubblica; 2) il mantenimento degli interventi di carattere portuale previsti dal Protocollo con oneri propri della relativa Autorità portuale di Taranto, assicurando il coordinamento con il Commissario; 3) la finalizzazione all'attuazione degli altri interventi previsti nel Protocollo delle risorse disponibili nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'esercizio finanziario 2012, nel limite di 20 milioni di euro, già destinate alle regioni per interventi di carattere ambientale e per la tutela del territorio contro il dissesto idrogeologico ai sensi del decreto legislativo n. 112 del 1998;
    le norme prevedono inoltre che le risorse individuate dalle delibere CIPE del 3 agosto 2012, pari ad euro 110.167.413, e quelle destinate, nel limite di 20 milioni di euro, agli altri interventi del Protocollo siano trasferite alla regione Puglia per essere destinate al Commissario, cui è intestata un'apposita contabilità speciale aperta presso la tesoreria statale;
    con riferimento all'attività del Commissario, le norme dispongono che lo stesso è individuato quale soggetto attuatore per l'impiego delle risorse:1) del Programma operativo nazionale ricerca e competitività dedotte nel Protocollo, per un importo pari ad euro 30 milioni; 2) del Programma operativo nazionale reti e mobilità, per un importo pari ad euro 14 milioni;
    le norme prevedono inoltre che il Commissario possa avvalersi: 1) di un soggetto attuatore anch'esso senza diritto ad alcun compenso e senza altri oneri per la finanza pubblica; 2) degli uffici e delle strutture di amministrazioni pubbliche centrali, regionali e locali, nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica; 3) di organismi partecipati, nei termini previsti dall'articolo 4, comma 2, del Protocollo,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare ogni iniziativa di competenza tesa ad assicurare che la nomina del Commissario prevista dal provvedimento in esame risponda a criteri di specifica e comprovata competenza.
9/5423/20. (Testo modificato nel corso della seduta) Cimadoro, Borghesi, Zazzera, Piffari, Paladini.