ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05389/091

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 678 del 07/08/2012
Firmatari
Primo firmatario: TOTO DANIELE
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Data firma: 07/08/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PROIETTI COSIMI FRANCESCO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 07/08/2012


Stato iter:
07/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 07/08/2012
POLILLO GIANFRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 07/08/2012

ACCOLTO IL 07/08/2012

PARERE GOVERNO IL 07/08/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 07/08/2012

CONCLUSO IL 07/08/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05389/091
presentato da
TOTO Daniele
testo di
Martedì 7 agosto 2012, seduta n. 678

   La Camera,
   premesso che:
    all'articolo 16-bis del provvedimento in esame si stabilisce che entro il 31 ottobre 2012 siano definiti i criteri e le modalità con cui ripartire e trasferire alle regioni a statuto ordinario le risorse del fondo per il finanziamento del trasporto pubblico locale, istituito presso il Ministero dell'economia e delle finanze;
    in relazione alle attività di Trenitalia s.p.a. - divisione cargo, gruppo Ferrovie dello Stato italiane s.p.a. il sottoscrittore ha presentato una interrogazione a risposta immediata in Assemblea (3-02318) e due interrogazioni a risposta in Commissione, (5-04121 e 5-04554), alle quali il Governo ha risposto confermando l'elargizione di un contributo pari a 128 milioni di euro da parte dello Stato in favore di Trenitalia s.p.a. - divisione cargo, affermandosi, altresì, che non si trattava di trasferimenti pubblici a «fondo perduto», ma di pagamenti – che, peraltro, risultano inferiori al costo delle prestazioni fornite – per effettuare attività di trasporto ferroviario in aree a scarsa domanda, dove nessun'altra impresa ferroviaria considera conveniente investire;
    Trenitalia, divisione cargo nelle annualità precedenti il 2012 perde circa 300 milioni, nonostante i contributi confermati per un servizio cosiddetto «universale»;
    secondo la Corte dei Conti la produzione di servizi in perdita, sovvenzionati attraverso i proventi delle attività cosiddette a mercato, è ritenuta ingiustificata dal punto di vista industriale. E necessario, pertanto, definire con precisione quale sia il perimetro dei servizi di trazione merci ritenuti di natura universale, espletati in funzione di contratti di servizio certi e di durata congrua;
    l'importanza della concorrenza è strategica in questo settore, perché solamente attraverso l'incentivazione della concorrenza nel settore del trasporto delle merci è possibile migliorare i servizi in una logica di sostenibilità economica e di abbattimento delle disparità territoriali;
    il governo ha riaperto il confronto con le Regioni meridionali sul contratto di servizio per il trasporto ferroviario universale e Trenitalia ha ammesso che i collegamenti fra le varie aree del Paese vanno riequilibrati;
    in una recente dichiarazione l'Ad di Trenitalia, Vincenzo Soprano, ha riconosciuto che, il servizio va riprogrammato perché ci sono pesanti sperequazioni tra Nord e Sud e che pertanto è necessaria una rimodulazione del contratto di servizio 2012-2014,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, di prevedere che le risorse finora destinate a Trenitalia s.p.a. - divisione cargo siano trasferite alle Regioni a statuto ordinario al fine di migliorare e ottimizzare i servizi di trasporto pubblico locale.
9/5389/91. (Testo modificato nel corso della seduta) Toto, Proietti Cosimi.